Diritto internazionale penale
- A.A. 2016/2017
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-14
Conoscenza della lingua inglese
Il corso si compone di una parte generale che intende offrire allo studente una
conoscenza dei metodi di analisi e dei contenuti essenziali della disciplina. La parte
speciale sarà dedicata invece all'esame del ruolo delle organizzazioni internazionali
nella definizione del sistema di giustizia penale internazionale.
PARTE I - INTRODUZIONE AL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE
I. Introduzione. - Un quadro storico della materia. - Le fonti del diritto internazionale penale.
II. I crimini internazionali e i loro elementi. - I crimini di guerra. - I crimini contro l'umanità. - Il genocidio. - Il crimine di aggressione. - Il terrorismo come crimine internazionale autonomo.
III. La responsabilità penale individuale. - Le categorie di soggetti interessati. - Le forme di responsabilità penale. - Le cause di esclusione della responsabilità. - La responsabilità nel caso di cumulo di infrazioni o di forme di responsabilità.
IV. La repressione dei crimini. - La giurisdizione sui crimini: competenze nazionali e proliferazione delle giurisdizioni internazionali. - Il funzionamento della Corte penale internazionale. - I criteri di coordinamento tra giurisdizioni nazionali e giurisdizioni internazionali. - Le forme di cooperazione giudiziaria internazionale.
V. L'interazione tra giustizia e pace. - L'imprescrittibilità. - L'amnistia. - La giustizia di transizione.
VI. I rapporti tra diritto internazionale penale e diritto interno. - L'Italia e il processo di adattamento al diritto internazionale penale. - Le norme penali internazionali e la compatibilità con le norme a tutela dei diritti umani. - L'esecuzione delle sentenze dei tribunali penali internazionali nell'ordinamento interno.
PARTE II - LA GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE TRA UNIVERSALISMO E REGIONALISMO
VII. Le Nazioni Unite. - Il ruolo del Consiglio di sicurezza nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. - Il ruolo degli altri organi delle Nazioni Unite nella repressione dei crimini internazionali. - I rapporti con la Corte penale internazionale.
VIII. L'Unione europea. - Le competenze dell'Unione in materia penale. - Gli strumenti di cooperazione istituiti tra Stati membri. - Le peculiarità dell'azione esterna dell'Unione in materia di repressione dei crimini internazionali. - I rapporti con la Corte penale internazionale.
IX. L'Unione africana. - La lotta all'impunità in Africa e il processo di integrazione regionale. - La posizione africana in merito all'abuso del principio di giurisdizione universale. - I rapporti con la Corte penale internazionale.
- 1. (A) A. Cassese Lineamenti di diritto internazionale penale, vol. I Diritto sostanziale Il Mulino, Bologna, 2005
- 2. (A) A. Cassese Lineamenti di diritto internazionale penale, vol. II Diritto processuale Il Mulino, Bologna, 2006
- 3. (A) General Secretariat of the Council The European Union and the International Criminal Court European Union, http://eeas.europa.eu/human_rights/icc/docs/2010_euandicc_en.pdf, Brussels, 2010
- 4. (A) M. Du Plessis, T. Maluwa, A. O'Reilly Africa and the International Criminal Court International Law 2013/01, https://www.chathamhouse.org/sites/files/chathamhouse/public/Research/International%20Law/0713pp_iccafrica.pdf, London, 2013
Programma da 6 CFU in inglese:
- A. CASSESE, P. GAETA, International Criminal Law, 3^ ed., Oxford University Press, 2013
- GENERAL SECRETARIAT OF THE COUNCIL, The European Union and the International Criminal Court, Brussels, 2010, http://eeas.europa.eu/human_rights/icc/docs/2010_euandicc_en.pdf
- M. DU PLESSIS, T. MALUWA, A. O'REILLY, Africa and the International Criminal Court, International Law 2013/01, https://www.chathamhouse.org/sites/files/chathamhouse/public/Research/International%20Law/0713pp_iccafrica.pdf
A tutti gli studenti si consiglia, ai fini della preparazione dell'esame, la consultazione puntuale dei testi normativi fondamentali: GREPPI E., VENTURINI G., Codice di diritto internazionale umanitario, Giappichelli, 2010
- lezioni frontali, seminari tematci, uso materiali multimediali
- La prova di valutazione è scritta. In sede di esame allo studente è richiesto di
mostrare la conoscenza degli argomenti oggetto del programma attraverso tre domande aperte.
inglese
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