Glottologia - Mod. b
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Glottologia - Mod. b Classe: L-10
- A.A. 2021/2022
- CFU 3, 3(m)
- Ore 15, 15(m)
- Classe di laurea L-11, L-10(m)
Non si richiedono requisiti particolari, fatto salva una buona cultura generale e una attitudine alla speculazione. È vivamente consigliata la frequenza.
Il corso propone una riflessione sulla valenza del rapporto fra lingua e scrittura, due entità che si sono trovate congiunte in una dinamica che ha coinvolto sistematicità e materialità, in un costante confronto fra mutamento e conservazione in un ambito complesso delimitato dalla comunicazione di cognizioni.
Per il livello di 3 CFU il programma tratterà problemi di mutamento linguistico attraverso il diasistema del latino e si porrà attenzione alla codifica linguistica tra lingua (sermo vulgaris) e scrittura (lingua colta) e alla loro distanza nella formazione delle lingue romanze, nell'ambito della Romània linguistica. Lo spazio linguistico analizzato ha ai suoi estremi la canonizzazione da un lato e il divario dall'altro, in un contesto in cui si oppongono scrittura e oralità: all'interno di esso può avvenire il riconoscimento di spie dell'evoluzione fonetica così come, al contrario, può manifestarsi il dominio dello scritto sulle istanze del parlato. Verrà considerata anche la funzione del supporto scrittorio, il cui ruolo ci riporta alle modifiche della lingua prodotte dall'attuale condizione tecnologica.
Si analizzeranno, inoltre, le relazioni tra scrittura e linguaggio fonico proprio dell'homo loquens, in una prospettiva in cui considerazioni di ordine antropologico e biologico si uniranno a considerazioni tecniche sull'emissione della voce e sulla capacità di ascolto distintivo del linguaggio fonico.
I testi adottati sono:
1. A. Bianchi, Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica, Il Calamo, Roma, 2018.
2. P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica, Il Mulino, Bologna, 2014.
Per i frequentanti
Oltre agli appunti dalle lezioni, il testo da studiare è: A. Bianchi, Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica, Il Calamo, Roma, 2018, per intero.
Per i non frequentanti
I testi da studiare sono:
- A. Bianchi, Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica, Il Calamo, Roma, 2018, per intero.
- P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica, Il Mulino, Bologna, 2014, per intero.
- 1. (A) Angela Bianchi Stat Roma pristina nomine...Lingua e scrittura nella Romània linguistica Il Calamo, Roma, 2018
- 2. (A) Pietro Maturi I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica Il Mulino, Bologna, 2014
Per i frequentanti
Oltre agli appunti dalle lezioni, il testo da studiare è: Angela Bianchi, Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica, Il Calamo, Roma, 2018, per intero.
Per i non frequentanti
I testi da studiare sono:
- Angela Bianchi, Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica, Il Calamo, Roma, 2018, per intero.
- Pietro Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Nuova introduzione alla fonetica, Il Mulino, Bologna, 2014, per intero.
- Il corso consisterà in lezioni frontali e con la partecipazione delle riflessioni degli studenti attraverso le quali si cercherà di avviare un confronto con le esperienze dirette degli studenti come parlanti. Un particolare interesse sarà sull'ascolto e sulla capacità di ascolto nonché sulla scrittura come arte visiva e interpretativa della nozione linguistica.
- Esame orale in cui si risponderà a domande sugli argomenti studiati, sull'analisi di segmenti del continuum fonico e sulla articolazione del fono in fonema.
Conoscenza elementare delle principali lingue europee