Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Image Portlet
Home Angela Bianchi Didattica 2023/2024 Linguistica generale

Linguistica generale

  • Linguistica generale Classe: L-10
  • A.A. 2023/2024
  • CFU 12, 12(m)
  • Ore 60, 60(m)
  • Classe di laurea L-11, L-10(m)
Angela Bianchi / Professoressa di ruolo - II fascia (GLOT-01/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Buone conoscenze di analisi grammaticale, stilistica e critica del testo applicate alla lingua materna o a qualsiasi altra lingua.

Buona cultura generale e attitudine alla speculazione.

È vivamente consigliata la frequenza.

Obiettivi del corso

Il corso prevede di far acquisire agli studenti le competenze e gli strumenti per l’analisi del funzionamento del sistema lingua e delle sue componenti a diversi livelli (fonetico-fonologico, morfologico, semantico-lessicale, sintattico, pragmatico) e di analizzare i momenti salienti della storia della linguistica e dei principi della linguistica. Il corso propone inoltre una riflessione sul sistema che mette in relazione linguaggio del corpo e linguaggio della parola, in cui è possibile individuare molteplici tipologie di 'spazi' (di relazione, logici, periferici, possibili), in un dinamismo che correla la comunicazione verbale a quella non verbale e permette di analizzare i risultati da esse prodotti. Gesto e parola appartengono a un dominio simbolico, declinato diversamente a seconda dei contesti, e interagiscono in quella 'danza delle immagini, del pensiero e della melodia che avviene entro le parole' che Pound, in ABC of Reading (1934), identifica rispettivamente nella fanopea, nella logopea e nella melopea, ritenuti ingredienti essenziali da scorgere, riconoscere e produrre nel componimento poetico e letterario e nella lettura degli stessi. Corpo e voce entrano così in uno spazio in cui si attiva il processo della memoria e del pensiero, elementi essenziali alla ri-significazione attoriale e autoriale di qualsiasi testo.


Programma del corso

Il programma sarà così articolato:


  • studio delle principali tappe della storia della disciplina;
  •  introduzione alle nozioni di linguaggio e di lingua nel quadro dei processi comunicativi e cognitivi;
  •  analisi di problematiche legate all'origine del linguaggio, al rapporto mente-linguaggio, allo sviluppo della scrittura, al linguaggio gestuale e alle lingue dei segni, al cambiamento linguistico e alle variabili sociolinguistiche;
  • lettura e commento di passi significativi del Corso di linguistica generale di Ferdinand de Saussure;
  •  analisi e approfondimento delle strutture fonetiche e fonologiche, morfologiche, lessicali e sintattiche di una lingua, analisi del discorso e degli aspetti della pragmatica linguistica;
  • analisi degli aspetti teorici e terminologici della comunicazione, degli elementi della comunicazione, degli aspetti e delle caratteristiche della comunicazione verbale e non verbale, del rapporto tra comunicazione verbale e non verbale, del rapporto tra lingua, comunicazione e società; dell'importanza della voce nei diversi contesti comunicativi e dell'importanza della lettura 'consapevole' e dell'utilizzo della voce in essa;
  • riflessione sulla valenza del rapporto fra lingua e scrittura, due entità che si sono trovate congiunte in una dinamica che ha coinvolto sistematicità e materialità, in un costante confronto fra mutamento e conservazione in un ambito complesso delimitato dalla comunicazione di cognizioni;
  • analisi dei problemi di mutamento linguistico attraverso il diasistema del latino con attenzione alla codifica linguistica tra lingua (sermo vulgaris) e scrittura (lingua colta) e alla loro distanza nella formazione delle lingue romanze, nell'ambito della Romània linguistica; valutazione della funzione della scrittura in rapporto ai materiali utilizzati, con riferimento alle modifiche della lingua prodotte dall'attuale condizione tecnologica;
  • analisi delle relazioni tra scrittura e linguaggio fonico proprio dell'homo loquens, in una prospettiva in cui considerazioni di ordine antropologico e biologico si uniranno a considerazioni tecniche sull'emissione della voce e sulla capacità di ascolto distintivo del linguaggio fonico.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A); Albano Leoni F.; Voce. Il corpo del linguaggio; Carocci; Roma, 2022.

(A); Bianchi A.; Stat Roma pristina nomine. Lingua e scrittura nella Romània linguistica; Il Calamo; Roma; 2018.

(A); Ciancaglini C. A. Keidan A.; Linguistica generale e storica, volume I; Le Monnier Università - Mondadori Education; Milano; 2018.

(A); Pound E.; L'ABC del leggere; Milano; Garzanti; 2012, pp. 1-79.

(A); Simone R.; Il software del linguaggio; Raffaello Cortina Editore; Milano; 2020; pp. XI-37 e pp. 209-255.



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni e riferimenti:

  • sulla eventuale bibliografia integrativa
  • sulle risorse elettroniche da utilizzare

Metodi didattici
  • 1-    Le lezioni presenteranno le principali nozioni teoriche e applicative nell'ambito di un discorso che ne seguirà lo sviluppo lungo l'arco della storia delle pensiero linguistico; si cercherà di avviare un confronto con le esperienze dirette degli studenti come parlanti. Un particolare interesse sarà sull'ascolto e sulla capacità di ascolto nonché sulla scrittura come arte visiva e interpretativa della nozione linguistica;

    2-    Il corso consisterà in lezioni frontali con momenti partecipati di discussione con gli studenti e momenti di esercitazione;

    3-    Saranno utilizzati alcuni supporti multimediali, tra cui alcuni software per l’analisi linguistica, in particolare fonetica e fonologica e alcuni dizionari elettronici come quelli per l’analisi del lessico e della terminologia metalinguistica.

     


Modalità di valutazione
  • È prevista una verifica orale in lingua italiana in cui lo studente dovrà dimostrare le capacità:

    • di rispondere riguardo agli argomenti studiati, di orientarsi linguisticamente nella comunicazione e di costruire un discorso argomentativo sui problemi metodologici (30%);
    • di analizzare i segmenti del continuum fonico di una lingua, di conoscere i principi fondamentali della fonetica e della fonologia e di classificare e rappresentare i suoni dell’italiano(35%);
    • di analizzare tecnicamente ai diversi livelli proposti le componenti analizzate del sistema lingua (35%).
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

  Torna alla scheda
  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» Vai alla stanza Teams