Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Image Portlet
Home Anna Ascenzi Didattica 2020/2021 Storia delle istituzioni educative e dell'assistenza

Storia delle istituzioni educative e dell'assistenza - Modulo a

  • A.A. 2020/2021
  • CFU 5
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-85
Anna Ascenzi / Professoressa di ruolo - I fascia (PAED-01/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

Buona conoscenza della storia dell'educazione in età moderna e contemporanea

Obiettivi del corso

Il corso intende promuovere e approfondire la conoscenza dei modelli e delle istituzioni educative e assistenziali nel corso dell'età moderna e dell'età contemporanea nel contesto europeo.
Particolare attenzione sarà riservata all'evoluzione del sentimento di infanzia, al rinnovamento delle pratiche didattiche ed educative e alla loro influenza nel contesto socio-culturale preso in esame, al fine di individuare quei luoghi educativi, formali e informali, in cui sono stati accolti e formati bambini in età pre-scolare e scolare nel corso dei secoli.
Il corso si propone, inoltre, di favorire negli studenti la capacità di lettura critica e di analisi delle fonti, attraverso l'acquisizione delle specifiche metodologie di indagine, tipiche delle nuove prospettive di ricerca nell'ambito storico-educativo.

Programma del corso

Premessa al corso: nuove fonti, metodologie di ricerca e interpretazioni storiografiche.
Introduzione allo studio delle teorie e dei modelli educativi dal XV al XX secolo, tra cultura, religione e politica.
L'evoluzione del sentimento di infanzia e il dibattito storiografico a partire da Philippe Ariès.
Lo sviluppo degli istituti assistenziali e della beneficenza pubblica (dalla gestione ecclesiastica a quella laica; importanza e ruolo dei benefattori privati).
La questione di genere nei modelli educativi.
La riforma educativa del Cinquecento.
Pensieri sull'educazione e la teoria educativa di John Locke.
L'Illuminismo e l'Emile di Rousseau.
La creazione delle salles d'asile e delle salles d'hospitalité in Francia.
La nascita, la diffusione e l'evoluzione delle crèches.
Il dibattito sul baliatico e sulla puericultura.
Le istituzioni per la prima infanzia in Inghilterra (infant schools e nursery schools).
La diffusione delle day nurseries.
La nascita dei kindergarten (Fröbel) e la diffusione delle krippen in Germania.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Dorena Caroli Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento Franco Angeli, Milano, 2016 » Pagine/Capitoli: 5-144
  • 2.  (A) Anna Ascenzi Il Plutarco delle donne. Repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate al mondo femminile nell'Italia dell'Ottocento E.U.M. - Edizioni Università di Macerata, Macerata, 2009 » Pagine/Capitoli: 7-63
  • 3.  (C) E. Becchi, D. Julia (a cura di) Storia dell'infanzia Laterza, Roma-Bari, 1996
  • 4.  (C) C. Covato, S. Ulivieri (a cura di) Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi Unicopli, Milano, 2001
  • 5.  (C) Ph. Ariès Padri e figli nell'Europa medievale e moderna, traduz. di M. Garin Laterza, Roma-Bari, 2006
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Tanto gli studenti frequentanti, quanto quelli non frequentanti, sono tenuti a studiare integralmente i testi adottati per poter affrontare l'esame di profitto (non sono previsti testi aggiuntivi per i non frequentanti).

Metodi didattici
  • Lezioni frontali partecipate.
    Esercitazioni individuali e di piccolo gruppo
Modalità di valutazione
  • La prova finale consiste in un colloquio orale e prevede una serie di domande tese ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso delle lezioni e approfondite tramite la bibliografia adottata.
    La valutazione verterà sui seguenti parametri: conoscenza dei contenuti del corso, chiarezza espositiva, uso del linguaggio specialistico della disciplina, capacità di analisi e di approfondimento delle tematiche oggetto di studio, capacità argomentativa e critica, capacità di rielaborazione delle informazioni, capacità di applicazione dei contenuti e delle competenze appresi.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Francese

  Torna alla scheda
  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» Vai alla stanza Teams