Diritto agrario internazionale e della sostenibilita' ambientale
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Diritto della sostenibilita' agro-ambientale Classe: L-33
- A.A. 2023/2024
- CFU 8, 6(m)
- Ore 40, 40(m)
- Classe di laurea LM-62, L-33(m)
Nessun prerequisito: il corso richiamerà alcuni fondamentali concetti di diritto agrario dell'Unione europea propedeutici all'apprendimento dei temi del diritto agrario internazionale e della sostenibilità ambientale
Il corso è volto a fornire agli studenti e alle studentesse un'approfondita conoscenza del diritto agrario nella dimensione internazionale, attraverso l'analisi della disciplina della produzione e commercio internazionale dei prodotti agro-alimentari, dei conflitti tra nome di produzione nazionali/europee e internazionali e del rapporto agricoltura/ambiente/territorio.
Gli studenti e le studentesse acquisiranno: un'approfondita conoscenza e comprensione dei principali profili giuridici legati alle più attuali problematiche del settore agricolo e alimentare; saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite e di risolvere problemi sia in relazione a testi giuridici che alla casistica giurisprudenziale. Saranno inoltre capaci di formulare giudizi autonomi e di esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Saranno altresì capaci di approfondire in modo autonomo le principali tematiche giuridiche nei contesti lavorativi in cui si opererà.
PROGRAMMA da 6 CFU per gli studenti del corso Diritto della sostenibilità agroambientale (L-33): l'attività agricola e la sua multifunzionalità, la sicurezza alimentare nel duplice significato di food security e food safety, le produzioni agricole e alimentari di qualità, gli sprechi alimentari e la gestione dei rifiuti, la tutela dell'ambiente e i cambiamenti climatici, l'informazione del consumatore e il suo ruolo nello sviluppo sostenibile.
PROGRAMMA da 8 CFU (LM-62)
Oltre al programma di 6 CFU sopra indicato, il corso analizzerà, anche attraverso la lente della sostenibilità, i principi del commercio internazionale e i contenuti del Trattato di Marrakech inerenti all'agricoltura: l'Accordo generale sulle tariffe e il commercio (GATT '94); l'Accordo sull'Agricoltura (Aoa); gli Accordi sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS) e sugli ostacoli tecnici agli scambi (TBT); l'Accordo sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPs).
(A) Germanò A., Rook Basile E., Il diritto dei mercati dei prodotti agricoli nell'ordinamento internazionale Giappichelli, Torino, 2010
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
PROGRAMMA da 8 CFU
Germanò A., Rook Basile E., Il diritto dei mercati dei prodotti agricoli nell'ordinamento internazionale Giappichelli, Torino, 2010, capitoli nn 1, 2, 3, 4, 5 e 6
Oltre al testo sopra indicato, gli studenti e le studentesse non frequentanti devono contattare la docente tramite mail per avere informazioni sul materiale da studiare
Gli studenti e le studentesse frequentanti devono studiare il materiale didattico messo a disposizione dalla docente
PROGRAMMA da 6 CFU:
Germanò A., Rook Basile E., Il diritto dei mercati dei prodotti agricoli nell'ordinamento internazionale Giappichelli, Torino, 2010, capitoli 1, 2 e 6
Oltre al testo sopra indicato, gli studenti e le studentesse non frequentanti devono contattare la docente tramite mail per avere informazioni sul materiale da studiare
Gli studenti e le studentesse frequentanti devono studiare il materiale didattico messo a disposizione dalla docente
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Didattica frontale dialogata, discussione di documenti/brevi saggi, documentari,ricerche individuali. Il corso potrà prevedere anche lo svolgimento di lezioni congiunte con altri docenti che consentiranno agli studenti di avere una visione trasversale e interdisciplinare di alcuni dei temi trattati.
La prova di valutazione finale è orale. Le domande saranno tese ad accertare il livello di conoscenza e approfondimento dei contenuti del corso (33% sul totale della valutazione complessiva), la capacità critica e la padronanza lessicale specifica (33% sul totale della valutazione complessiva), la chiarezza espositiva (33% sul totale della valutazione complessiva).
Coerentemente con i tempi di svolgimento del corso, potrà essere effettuata una prova intermedia scritta (con domande aperte) di valutazione della preparazione sugli argomenti che analizzati fino a una settimana prima della prova stessa e che la docente comunicherà espressamente. La partecipazione alla prova intermedia è facoltativa. Il voto della valutazione intermedia inciderà per il 50% sulla valutazione finale.
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