Nessuno
Lo studente acquisisce la conoscenza dei principi e delle tecniche del Diritto privato attraverso la padronanza del metodo interpretativo-applicativo. Il discente interpreta e applica i dati normativi sulla base dell'assiologia del sistema vigente e della specifica problematicità del caso concreto e del contesto giuridico-normativo di riferimento. Questo bagaglio consente di operare nell'amministrazione giudiziaria e nell'ambito criminologico, nelle organizzazioni internazionali non governative, negli studi notarili e legali, nel settore della logistica e dei trasporti, nelle amministrazioni pubbliche e private anche internazionali, nelle organizzazioni non profit.
Parte prima: A. Realtà giuridica e ordinamento giuridico. B. Fonti del diritto. C. Principi. D. Fatto ed effetto giuridico. E. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. G. Metodo giuridico e interpretazione. Parte seconda: A. Persone fisiche. B. Persone giuridiche. Parte terza: A. Situazioni esistenziali. B. Situazioni reali di godimento. C. Situazioni possessorie. D. Situazioni di credito e di debito. E. Situazioni di garanzia. F. Prescrizione e decadenza. Parte quarta. A. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. B. Autonomia contrattuale a contenuto non patrimoniale. C. Singoli contratti. D. Promesse unilaterali e titoli di credito. E. Pubblicità e Trascrizione. Parte quinta: A. Responsabilità da fatto illecito. B. Responsabilità c.d. speciali. C. Illecito e danno. Parte settima: A. Rapporti familiari e parentali. Nozioni generali. B. Forme matrimoniali, unione civile e convivenze. C. Rapporti personali. D. Rapporti patrimoniali. E. Crisi dei rapporti familiari. F. Filiazione. G. Adozioni e affidamenti. Parte ottava. Successioni per causa di morte. A. Principi e limiti. B. Procedimento successorio. C. Acquisto e perdita dell'eredità. D. Tutela dei legittimari. E. Successione legittima. F. Successione testamentaria. G. Comunione ereditaria e divisione ereditaria.
Escluse le seguenti pagine 49-57, 64-71, 366-373, 386-391, 396-411, 358-362, 438-475, 577-579.
- 1. (A) Pietro Perlingieri Istituzioni di Diritto civile Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2018 » Pagine/Capitoli: Il testo adottato con esclusione della seguenti pagine della parte prima pp. 49-57 e pp. 64-71, della parte quarta pp. 366-373, pp.386-391, pp.396-411, pp. 358-362, della parte sesta pp. 438-475, della parte ottava pp. 577-579.
Programma da 10 cfu per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
il testo adottato (P. Perlingieri, Istituzioni di Diritto civile, Edizioni Scientifiche Italiane, sesta ed., Napoli, 2018) con esclusione della seguenti pagine della parte prima pp. 49-57 e pp. 64-71, della parte quarta pp. 366-373, pp.386-391, pp.396-411, pp. 358-362, della parte sesta pp. 438-475, della parte ottava pp. 577-579.
Schemi e documenti verranno pubblicati nel sito della docente sotto "Attività didattica"
- Il metodo didattico, basato su lezioni frontali, seminari di approfondimento e laboratori, si caratterizza per il costante riferimento a casi concreti e all'interpretazione e applicazione delle regole e dei principi desumibili dalla continua evoluzione del materiale normativo e dei contesti di riferimento. Particolare attenzione è riservata alla giurisprudenza delle Corti di vertice nazionali, sovranazionali e internazionali: gli studenti sono guidati ad esaminare alcune pronunce e a riferire i passaggi fondamentali del ragionamento e delle linee argomentative. I seminari e i laboratori sono organizzati con la partecipazione di docenti di altri settori scientifici disciplinari al fine di garantire l'interdisciplinarietà del metodo applicato.
- La valutazione avviene mediante colloquio orale in lingua italiana volto ad accertare la conoscenza degli istituti oggetto del programma e l'acquisizione del metodo giuridico. I criteri di valutazione sono la padronanza delle tecniche e la fondatezza delle argomentazioni, la chiarezza espositiva e la correttezza del linguaggio giuridico, il grado di approfondimento e il collegamento anche interdisciplinare tra gli istituti, l'autonomia di valutazione critica.
inglese
nessuna