Diritto privato

  • A.A. 2020/2021
  • CFU 10
  • Ore 50
  • Classe di laurea L-14
Arianna Alpini /
Prerequisiti

Nessuno

Obiettivi del corso

Lo studente acquisisce la conoscenza dei principi e delle tecniche del Diritto privato attraverso la padronanza del metodo interpretativo-applicativo. Il discente interpreta e applica i dati normativi sulla base dell'assiologia del sistema vigente e della specifica problematicità del caso concreto e del contesto giuridico-normativo di riferimento. Questo bagaglio consente di operare nell'amministrazione giudiziaria e nell'ambito criminologico, nelle organizzazioni internazionali non governative, negli studi notarili e legali, nel settore della logistica e dei trasporti, nelle amministrazioni pubbliche e private anche internazionali, nelle organizzazioni non profit.

Programma del corso

Parte prima: A. Realtà giuridica e ordinamento giuridico. B. Fonti del diritto. C. Principi. D. Fatto ed effetto giuridico. E. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. G. Metodo giuridico e interpretazione. Parte seconda: A. Persone fisiche. B. Persone giuridiche. Parte terza: A. Situazioni esistenziali. B. Situazioni reali di godimento. C. Situazioni possessorie. D. Situazioni di credito e di debito. E. Situazioni di garanzia. F. Prescrizione e decadenza. Parte quarta. A. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. B. Autonomia contrattuale a contenuto non patrimoniale. C. Singoli contratti. D. Promesse unilaterali e titoli di credito. E. Pubblicità e Trascrizione. Parte quinta: A. Responsabilità da fatto illecito. B. Responsabilità c.d. speciali. C. Illecito e danno. Parte settima: A. Rapporti familiari e parentali. Nozioni generali. B. Forme matrimoniali, unione civile e convivenze. C. Rapporti personali. D. Rapporti patrimoniali. E. Crisi dei rapporti familiari. F. Filiazione. G. Adozioni e affidamenti. Parte ottava. Successioni per causa di morte. A. Principi e limiti. B. Procedimento successorio. C. Acquisto e perdita dell'eredità. D. Tutela dei legittimari. E. Successione legittima. F. Successione testamentaria. G. Comunione ereditaria e divisione ereditaria.
Escluse le seguenti pagine 49-57, 64-71, 366-373, 386-391, 396-411, 358-362, 438-475, 577-579.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Pietro Perlingieri Istituzioni di Diritto civile Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2018 » Pagine/Capitoli: Il testo adottato con esclusione della seguenti pagine della parte prima pp. 49-57 e pp. 64-71, della parte quarta pp. 366-373, pp.386-391, pp.396-411, pp. 358-362, della parte sesta pp. 438-475, della parte ottava pp. 577-579.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Programma da 10 cfu per gli studenti frequentanti e non frequentanti:
il testo adottato (P. Perlingieri, Istituzioni di Diritto civile, Edizioni Scientifiche Italiane, sesta ed., Napoli, 2018) con esclusione della seguenti pagine della parte prima pp. 49-57 e pp. 64-71, della parte quarta pp. 366-373, pp.386-391, pp.396-411, pp. 358-362, della parte sesta pp. 438-475, della parte ottava pp. 577-579.

Schemi e documenti verranno pubblicati nel sito della docente sotto "Attività didattica"

Metodi didattici
  • Il metodo didattico, basato su lezioni frontali, seminari di approfondimento e laboratori, si caratterizza per il costante riferimento a casi concreti e all'interpretazione e applicazione delle regole e dei principi desumibili dalla continua evoluzione del materiale normativo e dei contesti di riferimento. Particolare attenzione è riservata alla giurisprudenza delle Corti di vertice nazionali, sovranazionali e internazionali: gli studenti sono guidati ad esaminare alcune pronunce e a riferire i passaggi fondamentali del ragionamento e delle linee argomentative. I seminari e i laboratori sono organizzati con la partecipazione di docenti di altri settori scientifici disciplinari al fine di garantire l'interdisciplinarietà del metodo applicato.
Modalità di valutazione
  • La valutazione avviene mediante colloquio orale in lingua italiana volto ad accertare la conoscenza degli istituti oggetto del programma e l'acquisizione del metodo giuridico. I criteri di valutazione sono la padronanza delle tecniche e la fondatezza delle argomentazioni, la chiarezza espositiva e la correttezza del linguaggio giuridico, il grado di approfondimento e il collegamento anche interdisciplinare tra gli istituti, l'autonomia di valutazione critica.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

nessuna

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  Materiali didattici
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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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