Filosofia della religione
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
Non sono richiesti prerequisiti
Il piano di studi del corso di laurea in Filosofia, dopo il primo anno, prevede
insegnamenti di area teoretica, tra i quali l'insegnamento di "Filosofia della
religione". Gli obiettivi formativi dell'insegnamento sono, tenendo conto di quanto
previsto dall'offerta formativa del corso in Filosofia: comprensione di questioni
filosofiche che riguardano il ruolo che la religione svolge nella società e il ruolo che
le credenze hanno nella formazione dell'uomo e dei contesti culturali; saper
interpretare la religione e le religioni in modo critico; saper interpretare la crisi
della religione e le questioni che ne derivano, quali l'ateismo e il conflitto tra
religioni e culture; fornire agli studenti capacità critiche per affrontare
l'insegnamento in classi nelle quali l'integrazione religiosa e interculturale è
ormai un dato di fatto; affrontare contesti in cui le credenze sono fortemente
messe in discussione; presentare criticamente le diverse religioni del mondo.
La religione e la sua critica: "L'essenza del cristianesimo" e "Teogonia" in Ludwig Feuerbach
Feuerbach ha messo in crisi la sintesi hegeliana di filosofia e religione proclamando lo sfociare dalla filosofia nell'ateismo. Ciò non è avvenuto, tuttavia, per pura e semplice negazione della religione, ma attraverso l'interpretazione antropologica della stessa. Importante in Feuerbach è, infatti, la necessità non già di criticare la religione come aveva fatto l'illuminismo (giudicandola frutto di ignoranza e superstizione), ma interpretarla antropologicamente rimarcando che "la verità della religione è l'antropologia". Il percorso di Feuerbach, iniziato con i testi "L'essenza della religione" e "L'essenza del Cristianesimo", culmina poi nel 1857 con l'ultima opera organica di critica della religione, "Teogonia", dove l'autore presenta una rigorosa analisi della coscienza religiosa condotta sia con gli strumenti della filologia, sia con gli strumenti dell'antropologia e della critica filosofica. Ciò che resta costante in tutto l'arco dell'opera di Feuerbach è il fatto che la religione è alienazione dell'uomo perché in essa gli attributi assoluti che appartengono alla ragione, alla volontà, al cuore, sono dati a Dio, negandoli all'uomo. Ma l'uomo in tal modo, oggettivando se stesso in Dio, è in grado di scoprire in lui la propria assolutezza e rientrarne così in possesso.
Nell'analisi di queste e altre questioni, il corso cercherà di far emergere il modo in cui il pensiero di Feuerbach costituisce un punto nodale sia nella storia dell'ateismo, sia in quella della filosofia della religione, rappresentando il filosofo non soltanto un anello di passaggio da Hegel a Marx ma anche una svolta nel modo di considerare e indagare la religione cristiana.
Non vi sono differenze di CFU per frequentanti e non frequentanti.
Per la preparazione dell'elaborato scritto le studentesse e gli studenti dovranno tener conto 1- di un testo o di più testi di Feuerbach scelto/i tra quelli adottati; 2- di uno o più testi di Feuerbach scelto/i tra quelli consigliati; 3- di uno o più testi di letteratura critica su Feuerbach scelto/i tra quelli consigliati; 4- ogni altro testo sarà concordato con la docente.
- 1. (A) L. Feuerbach L'essenza del cristianesimo Feltrinelli, Milano, 2013 » Pagine/Capitoli: capp. 1-11, 17, 21-23, 27-22
- 2. (A) L. Feuerbach L'essenza della religione Laterza, Roma-Bari, 2006 » Pagine/Capitoli: pp. 39-60; 63-82; 89-96; 114-120.
- 3. (A) L. Feuerbach Teogonia Laterza , Bari-Roma, 2012 » Pagine/Capitoli: capp. 5,6, 9-13, 26, 29, 30-32.
- 4. (A) L. Pareyson Due possibilità: Kierkegaard e Feuerbach (in Esistenza e persona) Genova, Il Melangolo, 1985 » Pagine/Capitoli: 97-109
- 5. (C) U. Perone Teologia e esperienza religiosa in Feuerbach Mursia, Milano, 1972
- 6. (C) L. Feuerbach L'uomo è ciò che mangia Bollati Boringhieri, Torino, 2017
- 7. (C) F. Bazzani «Nulla di umano mi è estraneo». Studi su Feuerbach Clinamen, Firenze, 2019
- 8. (C) L. Feuerbach Fondamenti di Filosofia dell'avvenire Clinamen, Firenze, 2016
- 9. (C) F. Tomasoni Ludwig Feuerbach. Biografia intellettuale Morcelliana, Brescia, 2011
- 10. (C) G. Severino Origine e figure del processo teogonico in Feuerbach Mursia , Milano, 1972
Il programma è formulato per il conseguimento di 6 CFU (modulo di trenta ore di lezione). Tali crediti saranno conseguiti sostenendo l'esame sui testi indicati nel programma.
Non vi sono distinzioni per fasce di CFU; il programma dell'esame è il medesimo per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
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Una parte delle lezioni sarà tenuta dal docente e una parte sarà dialogata e
seminariale. Nella prima parte il docente esporrà le principali nozioni teoriche
generali e l'argomento monografico. Il materiale didattico sarà rappresentato da
testi adottati e fotocopie fornite dal docente. La seconda parte sarà concordata dal
docente con gli studenti, ai quali saranno fornite delle parti dei testi adottati
da presentare ai colleghi e da discutere in aula. Vi saranno anche attività
seminariali svolte dagli studenti e concordate insieme fin dalle prime lezioni, al fine
di favorire la preparazione del lavoro. Scopo dell'attività didattica è favorire
l'apprendimento dei contenuti del corso e l'acquisizione di una solida formazione di
base (didattica frontale); favorire l'acquisizione di un linguaggio tecnico specialistico
(didattica frontale); formare lo studente all'esposizione dei contenuti ad altri
interlocutori (scopo della didattica seminariale e dialogata).
- L'esame consiste nella preparazione di un elaborato scritto e in un colloquio orale. ll voto sarà assegnato tenendo conto della seguente griglia:
sufficiente 18-22; discreto 23-26; buono 27-29; ottimo 30-30 e lode. Criteri:
acquisizione della conoscenza di base degli argomenti presentati a lezione o indicati
nel programma del corso (voto: sufficiente); aver acquisito un'adeguata
conoscenza degli argomenti del corso di base e monografico (voto: discreto);
conoscere il linguaggio tecnico e specifico dell'autore (voto: discreto); mostrare
padronanza dei contenuti suddetti e saper esporre con linguaggio tecnico e
specifico i contenuti appresi nel corso delle lezioni e studiati per la preparazione
dell'esame (voto: discreto/buono); saper rispondere a quesiti mostrando di essere
capaci di comprendere le implicazioni che i contenuti appresi hanno in relazione ad
altri contenuti più complessi è la condizione per poter ottenere il massimo voto
(ottimo).
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