Filosofia dell'abitare
- A.A. 2018/2019
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
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Il corso prevede l'acquisizione di conoscenze rispetto alle prospettive teoriche, alle categorie interpretative e alle modalità argomentative che, in ambito filosofico, hanno saputo considerare la dimensione di allocazione trascendentale dell'essere umano, preso nel gioco spazio-temporale. Prevede inoltre l'acquisizione di competenze di lavoro di gruppo, di analisi e descrizione interdisciplinare, di comunicazione e considerazione critica dei processi sociali e delle questioni della convivenza nella loro connessione con la dimensione della spazialità.
Titolo - I luoghi e l'abitare il mondo.
Si intende riflettere sui modi del dispiegarsi dell'esistenza umana come pratica dell'abitare, prendendo le mosse da una fenomenologia dell'essere umano come coscienza incarnata. Il corso mette a tema alcuni nodi teorici quali: "identità di luogo", "coscienza di luogo", "memorializzazione", dimensione simbolica e performatività dei luoghi. Si intende così mettere in luce il significato dell'abitare come peculiare modo di stare al mondo dell'umano. Un focus di approfondimento è dedicato al "luogo sacro". Ci si propone di favorire l'acquisizione sia di categorie e conoscenze teoriche, sia di competenze di analisi e riflessione critica sul campo.
Viene svolto un modulo interdisciplinare con il corso di Psicologia dello sviluppo (prof.ssa Paola Nicolini), dal titolo "Configurazioni spaziali, costruzione del sè, e dimensione comunitaria" (non è necessario che l* student* frequent* contemporaneamente anche il corso di Psicologia dello sviluppo).
- 1. (A) C. Danani Abitanti, di passaggio. Riflessioni filosofiche sull'abitare umano Aracne, Roma, 2013
- 2. (A) M. Heidegger Costruire Abitare Pensare, in Id. Saggi e discorsi (tr. it.) Mursia, Milano, 1976 » Pagine/Capitoli: pagine: 96-108
- 3. (A) a cura di C. Danani I luoghi e gli altri. La cura dell'abitare - 3 saggi Aracne, Roma, 2016 » Pagine/Capitoli: 2 saggi: C. Danani, Identità di luogo? (pp. 61.79); E. Franzini, L'abitare simbolico (pp. 49-60); S. Petrosino, Sul senso filosofico dell'abitare (pp. 147-160);
- 4. (A) R. Tagliaferri Saggi di architettura e iconografia dello spazio sacro Edizioni Messaggero, Padova, 2011 » Pagine/Capitoli: capp. VI-VII-VIII (pp. 103-152)
- 5. (A) C. Danani La religione nello spazio pubblico. Prender forma di spazi: una riflessione filosofica, in "Filosofia e teologia", n. 3/2014 ESI, Napoli, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 507-527
Ulteriori indicazioni bibliografiche per possibili approfondimenti verranno fornite a lezione, oltrechè riportate sulla pagina docente.
- Le lezioni si svolgono sia in forma espositiva sia in forma dialogica, procedendo a ricognizioni fenomenologiche, analizzando posizioni teoriche e articolando riflessioni di carattere trascendentale. Vengono indagati casi-studio reali, anche con un lavoro di gruppo e di ricerca sul campo. Sono privilegiati l'approccio analitico, l'attitudine critica ed il confronto riflessivo, per contribuire allo sviluppo sia della capacità di comprendere i contesti sia di svolgere motivate argomentazioni personali.
- La prova è orale. Essa intende accertare se l* student* conosce le prospettive teoriche e le categorie interpretative proposte dal corso, sa proporle in modo coerente e argomentato, sa comunicare con un linguaggio pertinente ed una esposizione chiara ed ordinata. Essa intende anche accertare la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. La prova si intende superata se l* student* ha acquisito la conoscenza delle categorie e delle argomentazioni di base per una considerazione dei luoghi come contesti di vita, ed è in grado di esporre con pertinenza.
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