Etica fondamentale - Mod. 2 - etica pubblica
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Conoscenza della storia della filosofia e possesso di nozioni fondamentali relative ai metodi, obiettivi e tradizioni della Filosofia morale.
Il corso intende far acquisire: 1) conoscenze rispetto al ruolo della memoria nella costruzione della socialità; 2) conoscenze circa la qualità performativa dei "luoghi di memoria"; 3) competenze di analisi critica dei modi di costruzione sociale della memoria, utilizzando strumenti teorici interdisciplinari; 4) competenze dialogiche e di esposizione; 5) autonomia di giudizio nella comprensione etica applicata a fenomeni complessi.
Memoria delle ferite-ferite della memoria nell'orizzonte dell'etica pubblica.
Il modulo Etica Pubblica viene svolto in continuità con il modulo Etica della persona e prevede una parte di 10 ore svolta in co-teaching, secondo un approccio interdisciplinare, con I.Bianchi (Metodologia della ricerca cognitiva), e A.Alici (Storia dell'Architettura- UnivPM), dal titolo "La memoria tra costruzione, contestazione, generazione"
A partire dalla considerazione della costituzione relazionale dell'essere umano e quindi della sua vulnerabilità quale caratteristica ontologica (non si vive semplicemente "nel mondo" ma "del mondo": di altri esseri umani e alterità non umane nella stratificazione del tempo), si considera il ruolo della memoria nella costruzione della convivenza e nella definizione di criteri di giudizio e di valore collettivi. Si tratta di considerarne sia le modalità patologiche, che configurano pretese meramente conservatrici di ripetizione del medesimo o di celebrazione ideologica, sia le possibilità rigenerative in forme capaci di aprire l'orizzonte di attesa al riconoscimento, alla riparazione, alla rinascita, alla novità. Poiché "il tempo si legge nello spazio", si prende in esame la performatività sociale della configurazione di diversi modi di luogo e la si problematizza criticamente individuandone le condizioni di possibilità. Ad esempio, infatti, musei, monumenti, beni culturali e paesaggistici e cimiteri sono luoghi di memoria, ricevuta e costruita: eredità talvolta difficile e conflittuale, talvolta centro di rotazione di dinamiche generative di nuova ospitalità.
(N.B: non è richiesta la frequenza in parallelo del corso Metodologia della ricerca cognitiva e, ovviamente, neppure del corso di Storia dell'architettura)
- 1. (A) Ricoeur P. Percorsi del Riconoscimento, tr. it., pp. 153-168 Cortina, Milano, 2005 » Pagine/Capitoli: secondo studio, paragrafo IV Le capacità e le pratiche sociali: pp.153-168
- 2. (A) Ricoeur P. Ricordare, dimenticare, perdonare, tr. it. Il Mulino, Bologna, 2004
- 3. (A) Halbwachs M. La memoria collettiva, tr. it., pp. 79-256 Unicopli, Milano, 2001 » Pagine/Capitoli: pp. 79-256 (cap. II, III, IV, V)
- 4. (A) Assmann A. Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, tr. it., pp. 331-377 Il Mulino, Bologna, 2002 » Pagine/Capitoli: pp. 331-377 (cap. XI)
- 5. (A) Koselleck R. I monumenti: materia per una memoria collettiva?, pp. 9-33 in "Discipline filosofiche", 2, 2003, -, 2003 » Pagine/Capitoli: pp. 9-33
- 6. (A) Merleau-Ponty M. Fenomenologia della percezione, tr. it., pp. 212-219; 326-392547-554 Bompiani, Milano, 2003 » Pagine/Capitoli: pp. 212-219 (parte prima, cap. IV); 326-392 (parte seconda, cap. II); 547-554 (parte terza, cap. II, parte conclusiva)
- 7. (A) Young J. E. Memory and Counter-Memory. The End of the Monument in Germany, pp. 5-13 in "Harvard Design Magazine", Fall 1999, -, 1999 » Pagine/Capitoli: pp. 5-13
Gli/Le student* devono studiare, oltre a quelli indicati come testi adottati, un testo a scelta tra:
1) A. Ferracuti - G. Marrozzini, Gli spaesati, Ediesse, Roma 2018
2) F. Arminio, Geografia commossa dell'Italia interna, Mondadori, Milano 2013
3) C. Danani, Experiencing Highgate Cemetery as a Place. Landscape, Text, Threshold, in Highgate Cemetery. Image Practices in Past and Present, M. Therese-Mãder, A. Saviello, B. Scolari, Nomos, Baden-Baden 2020, pp. 33-52
4) D. Pezzoli Olgiati, Performing Difference in Front of Death. Material, Bodily and Spatial Practice, in Highgate Cemetery. Image Practices in Past and Present, M. Therese-Mãder, A. Saviello, B. Scolari, Nomos, Baden-Baden 2020, pp. 53-77
5) Sarajevo, in Città e memoria. Beirut, Sarajevo, Berlino, a cura di Mazen Haidar, con testi di Laura Cipollini, Elmar Kossel, pp. 93-125
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- Lezioni frontali
- Lezioni dialogate e partecipate
- Approfondimenti seminariali, esercitazioni e gruppi di discussione
- Possibilità di produrre di testi scritti
- La prova è orale, con possibilità di valutazione di testi scritti, ed è volta ad accertare:
- quantità e qualità delle conoscenze (30%);
- capacità di analisi, organizzazione e argomentazione logica, anche in prospettiva multidisciplinare (30%);
- competenze comunicative e di sintesi critica, manifestate negli approfondimenti seminariali e nei gruppi di discussione (20%);
- chiarezza e rigore espositivo nell'esposizione (20%).
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