Diritto processuale penale 1 - Mod. 2 diritto processuale penale 1
- A.A. 2015/2016
- CFU 5
- Ore 25
- Classe di laurea LMG/01
Diritto costituzionale, Diritto penale
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base dello strumentario processualpenalistico, attraverso la conoscenza e comprensione del dettato codicistico, l'analisi critica delle questioni esegetiche aperte e delle controversie giurisprudenziali di maggiore rilievo. Lo scopo è quello di assicurare la padronanza delle nozioni processualpenalistiche di fondo, la conoscenza degli istituti e delle dinamiche del rito penale, la consapevolezza critica delle loro implicazioni, nonché la capacità di correlarle a problemi reali e casi pratici.
Il risultato che ci si attende all'esito del corso è che lo studente padroneggi la terminologia tecnica, le nozioni di base e le dinamiche di fondo del rito. Dovrebbe altresì avere conoscenza, comprensione e capacità di analisi degli istituti processuali, dalla fisionomia nel dettato codicistico sino ad alcuni profili controversi di maggiore rilievo, riuscendo ad esporli e commentarli in forma chiara, ragionata e terminologicamente corretta.
L'udienza preliminare - la fase predibattimentale - Il giudizio di primo grado - La decisione (struttura della sentenza e regole di giudizio) - I mezzi di impugnazione: appello, ricorso per cassazione, revisione. - Il giudicato e il ne bis in idem
- 1. (A) CONSO - GREVI - BARGIS Compedio di procedura penale Cedam, Padova, ult. ed., 2014 » Pagine/Capitoli: Cap. V (par. 50-56); cap. VII; cap. IX; cap. X (par. 1-5)
- 2. (A) LOZZI Lezioni di procedura penale Giappichelli, Torino, ult. ed., 2015 » Pagine/Capitoli: parte III, cap. 2 e cap. 9; parte IV; parte V, cap. 1
Per i non frequentanti, va agiunto lo studio del seguente volume:
G. Ubertis, Profili di epistemologia giudiziaria, Giuffrè, 2015
- Al fine di fornire agli studenti le nozioni di base e i fondamenti della metodologia di settore, ci si avvarrà di lezioni frontali, corredate da didattica dialogata in modo da stimolare la capacità degli studenti di interagire sui temi trattati. Nel corso delle lezioni verrà condotta l'analisi di atti processuali fondamentali, per chiarire i collegamenti con i basilari profili pratici della disciplina e stimolare l'attitudine a risolvere casi concreti; verranno altresì prospettate controversie giurisprudenziali su temi di rilievo particolare o spiccata attualità, per costruire i fondamenti di un'adeguata capacità di analisi critica e sollecitare l'autonomia di giudizio. Ove necessario e possibile, si terranno seminari di approfondimento su temi di attualità o si organizzeranno lezioni di professionisti di settore su aspetti sensibili del sistema dal punto di vista della pratica forense.
- L'esame si svolge oralmente e in lingua italiana, al fine di verificare la conoscenza e comprensione da parte dello studente delle dinamiche e degli istituti processualpenalistici, nonché la padronanza dello strumentario linguistico imprescindibile e il senso critico. A tal fine, si terrà conto innanzitutto della conoscenza e consapevolezza delle nozioni di base, della capacità di esposizione fluida e ragionata degli argomenti, dell'impiego corretto degli strumenti linguistici di base e specialistici. Verranno altresì valutati la completezza delle informazioni, la capacità di analizzarle criticamente riferendo anche dei profili problematici di maggiore rilievo, la padronanza degli strumenti anche sotto il profilo dell'attitudine ad applicarli a casi concreti.