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Home Claudia Cesari Didattica 2017/2018 Diritto processuale penale 1

Diritto processuale penale 1

  • A.A. 2017/2018
  • CFU 10
  • Ore 50
  • Classe di laurea LMG/01
Claudia Cesari / Professoressa di ruolo - I fascia (GIUR-13/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Diritto costituzionale, Diritto penale

Obiettivi del corso

Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base dello strumentario processualpenalistico,
attraverso la conoscenza e comprensione del dettato codicistico, l'analisi critica delle questioni
esegetiche aperte e delle controversie giurisprudenziali di maggiore rilievo. Lo scopo è quello di
assicurare la padronanza delle nozioni processualpenalistiche di fondo, la conoscenza di istituti e
dinamiche del rito penale e la consapevolezza delle loro implicazioni.
Il risultato che ci si attende all'esito del corso è che lo studente padroneggi la terminologia
tecnica, le nozioni di base e le dinamiche di fondo del rito. Dovrebbe altresì avere conoscenza,
comprensione e capacità di analisi degli istituti processuali, dalla fisionomia nel dettato codicistico
sino ad alcuni profili controversi di maggiore rilievo, riuscendo ad esporli e commentarli in forma
chiara, ragionata e terminologicamente corretta.

Programma del corso

I fondamenti del processo penale - il giusto processo nel dettato costituzionale -
soggetti - atti - prove - misure cautelari - indagini e udienza preliminare - la fase predibattimentale -
Il giudizio di primo grado - La decisione (struttura della sentenza e regole di giudizio) - I mezzi di
impugnazione: appello, ricorso per cassazione, revisione. - Il giudicato e il ne bis in idem


Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) CONSO - GREVI - BARGIS Compedio di procedura penale Cedam, Padova, ult. ed., 2016 » Pagine/Capitoli: ad esclusione dei capitoli VI - VIII - X (par. 6-10) - cap. XI - XII - XIII - XIV
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Per i non frequentanti, va aggiunto lo studio del seguente volume:
G. Ubertis, Profili di epistemologia giudiziaria, Giuffrè, ult.ed.

Metodi didattici
  • Al fine di fornire agli studenti le nozioni di base e i fondamenti della metodologia di settore, ci si
    avvarrà di lezioni frontali, corredate da didattica dialogata in modo da stimolare la capacità degli
    studenti di interagire sui temi trattati. Nel corso delle lezioni verrà, ove possibile, condotta l'analisi
    di atti processuali fondamentali, per chiarire i collegamenti con i basilari profili pratici della disciplina
    e stimolare l'attitudine a risolvere casi concreti; verranno altresì prospettate controversie
    giurisprudenziali su temi di rilievo particolare o di spiccata attualità, per costruire i fondamenti di
    un'adeguata capacità di analisi critica e sollecitare l'autonomia di giudizio. Ove necessario e
    possibile, si terranno seminari di approfondimento su temi di attualità o si organizzeranno lezioni di
    professionisti di settore su aspetti sensibili del sistema dal punto di vista della pratica forense.
Modalità di valutazione
  • L'esame si svolge oralmente e in lingua italiana, al fine di verificare la conoscenza e comprensione
    da parte dello studente delle dinamiche e degli istituti processualpenalistici, nonché la padronanza
    dello strumentario linguistico imprescindibile e il senso critico. A tal fine, si terrà conto innanzitutto
    della conoscenza e consapevolezza delle nozioni di base, della capacità di esposizione fluida e
    ragionata degli argomenti, dell'impiego corretto degli strumenti linguistici di base e specialistici.
    Verranno altresì valutati la completezza delle informazioni, la capacità di analizzarle criticamente
    riferendo anche dei profili problematici di maggiore rilievo, la padronanza degli strumenti anche
    sotto il profilo dell'attitudine ad applicarli a casi concreti.
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  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» NESSUNA STANZA TEAMS DISPONIBILE AL MOMENTO