Procedura penale minorile
- A.A. 2020/2021
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LMG/01
La materia richiede la padronanza delle conoscenze di base del Diritto costituzionale
e del Diritto penale.
Il corso si prefigge di fornire conoscenze avanzate sul procedimento a carico di
imputati minorenni,
attraverso la conoscenza e comprensione delle fonti che lo disciplinano e della
giurisprudenza che
ne orienta l'applicazione. Lo scopo è quello di assicurare la padronanza - nella
prospettiva della
formazione di un giurista completo - delle chiavi di lettura del sistema, delle
peculiarità della sua
struttura, dei suoi principi fondanti e degli istituti che ne fanno parte. Il risultato che
ci si attende
all'esito del corso è che lo studente padroneggi dinamiche ed istituti del rito penale
minorile.
Dovrebbe conoscerne e comprenderne le previsioni, e saperne valutare criticamente
le implicazioni
esegetiche ed applicative, alla luce della giurisprudenza e delle fonti sovranazionali.
Dei temi trattati
nel corso lo studente dovrebbe riuscire a dar conto compiutamente e attraverso
un'esposizione
chiara, ragionata e terminologicamente appropriata.
Funzioni del procedimento penale a carico di minorenni - I punti di riferimento nella
disciplina
costituzionale e sovranazionale - Le fonti europee e le garanzie a tutela dell'imputato
minorenne - I
principi fondamentali del rito penale minorile - I soggetti del rito minorile -
L'accertamento sulla
personalità del minore imputato - L'assistenza affettiva e psicologica - La tutela della
libertà
personale del minore: misure precautelari e cautelari - Il rito: indagini, udienza
preliminare,
dibattimento (tratti peculiari delle udienza nel rito minorile) - I riti speciali - Le
alternative al
giudizio: ratio - L'irrilevanza del fatto - La messa alla prova - L'applicazione delle
misure di
sicurezza nel rito minorile - Caratteri fondamentali dell'esecuzione penale a carico di
minori
- 1. (A) Marta Bargis (a cura di) Procedura penale minorile Giappichelli, Torino, ult. ed., 2019
Per i non frequentanti, lo studio va integrato con il seguente testo:
G. Giostra (a cura di), Il processo minorile, Giuffrè, ult. ed., limitatamente al commento agli artt.1, 9, 12, 27, 28, 29.
-
Al fine di fornire agli studenti lo strumentario avanzato inerente alla procedura penale
minorile, ci
si
avvarrà di lezioni frontali, corredate da didattica dialogata in modo da stimolare negli
studenti
capacità espositiva e di interazione sui temi trattati. Nel corso delle lezioni verrà
condotta l'analisi
approfondita della disciplina di riferimento e della giurisprudenza rilevante (anche con
la
metodologia dei gruppi di lavoro autogestiti), con il corredo dell'analisi di atti
processuali del rito
penale a carico di minori, in modo da stimolare l'autonomia di giudizio, il senso critico
e la
capacità
di applicare le norme a casi pratici, anche affinando le abilità espositive. Ove
possibile, si
terranno
seminari di approfondimento su temi di attualità ovvero lezioni di approfondimento
con
professionisti
di settore su aspetti sensibili del sistema nella pratica forense.
- L'esame si svolge oralmente e in lingua italiana, al fine di verificare la conoscenza
avanzata dello
strumentario tecnico e culturale, nonché delle dinamiche e degli istituti del rito
penale a carico di
minorenni. A tal fine, si terrà conto innanzitutto della conoscenza e piena
consapevolezza della
disciplina di riferimento, anche sovranazionale, nonché della capacità di esposizione
logica degli
argomenti e dell'impiego fluido e appropriato della terminologia specialistica.
Verranno altresì
valutati completezza delle informazioni e capacità di analizzarle criticamente riferendo
anche dei
profili problematici di rilievo. Il corso prevede inoltre, per gli studenti frequentanti,
una verifica
parziale, mediante somministrazione di questionario a risposta multipla, il cui esito,
con valutazione espressa in trentesimi, fa media con il risultato dell'esame orale;
questo, per chi sostenga detta prova, verte sui temi del corso da essa
rimasti
esclusi.