Programmazione economica territoriale
- A.A. 2022/2023
- CFU 9
- Ore 60
- Classe di laurea L-33
Microeconomia e Macroeconomia.
Il corso di Programmazione Economica Territoriale ha l'obiettivo di affrontare l'analisi dei principali metodi d'indagine propri della Politica Economica utili ad interpretare i numerosi aspetti territoriali dell'economia. Il corso mira ad inquadrare i fenomeni territoriali che investono le attività economiche e il ruolo dell'intervento delle istituzioni pubbliche nello sviluppo economico locale.
L'obiettivo principale del corso è quello di affrontare, attraverso la metodologia propria della Politica Economica, l'analisi dei processi decisionali delle istituzioni economiche e finanziarie (mercato, Stato, banche) destinati a modificare lo sviluppo dei sistemi industriali su scala territoriale.
Nella prima parte, il corso prevede un'introduzione ai principi della Politica Economica attraverso la teoria degli strumenti, le caratteristiche, i vincoli e gli obiettivi dei principali modelli macroeconomici. In questa prima parte del corso si prendono le mosse dai modelli economici di base e dalle teorie macroeconomiche sviluppate dalle principali scuole di pensiero, per poi dedicare spazio all'illustrazione e alla discussione delle principali patologie dei sistemi economici e il ruolo delle politiche economiche. In particolare, verranno affrontati i seguenti temi: la politica economica attraverso i principali modelli dell'economia politica; la teoria della politica economica: obiettivi, strumenti e preferenze del policy maker; i fini di politica economica e le principali politiche; le politiche economiche keynesiane; l'intervento pubblico in economia: teorie ed evidenze empiriche; le patologie e il ruolo delle politiche economiche.
Nella seconda parte del corso l'obiettivo è di fornire un quadro il più esauriente ed organico possibile delle numerose tematiche rientranti nella moderna analisi economica del territorio, cercando di combinare i principali e più noti modelli teorici con gli strumenti analitici solitamente impiegati per illustrare le caratteristiche socioeconomiche delle regioni e delle aree urbane all'interno dei paesi sviluppati. A questo specifico fine si è fatto riferimento al contesto territoriale dell'Unione europea, considerandolo quello più opportuno per la trattazione dal punto di vista sia istituzionale che geografico, giacché i paesi appartenenti all'UE - a prescindere dai suoi recenti allargamenti - sono tuttora caratterizzati dalla presenza al loro interno di profondi squilibri territoriali sui quali ha notevolmente influito la recente crisi internazionale. Vengono affrontati i temi inerenti allo sviluppo dei sistemi industriali attraverso il fenomeno delle dinamiche dell'economia regionale e territoriale. In questa parte ci si pone l'obiettivo di analizzare quali tipi di politiche economiche e territoriali siano più adeguati a risolvere i nuovi problemi che questi modelli di sviluppo sottendono. A questo scopo, viene analizzata la teoria della localizzazione delle attività industriali, la teoria delle economie di agglomerazione e della natalità delle attività economiche attraverso l'analisi del ciclo di vita del prodotto e dell'impresa. Vengono analizzati i caratteri dei sistemi territoriali di piccole e medie imprese, gli aspetti territoriali dei mutamenti strutturali dell'economia attraverso lo studio del ciclo di vita della tecnologia e il nuovo paradigma tecnico-economico, le implicazioni territoriali dei cambiamenti strutturali dell'economia alla luce delle innovazioni organizzative, della terziarizzazione dell'economia e della localizzazione delle attività di servizio.
- 1. (A) Enrico Marelli e Marcello Signorelli POLITICA ECONOMICA G. Giappichelli editori, Torino , 2019 » Pagine/Capitoli: 430 pagine
- 2. (C) Enrico Ciciotti COMPETITIVITA' E TERRITORIO Carocci editore, Bologna, 2003 » Pagine/Capitoli: capp. 1, 2, 3, 4, 5.
- 3. (A) A. Bruzzo ANALISI ECONOMICA DEL TERRITORIO, LETTURE SULLA SCIENZA ECONOMICA REGIONALE Aracne editrice, Aprilia, 2008
- Lezioni frontali dialogate.
- La modalità di valutazione consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta è basata su domande con risposta aperta e domande a completamento. La prova orale consiste in una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle patologie economiche e degli strumenti di politica economica analizzati a lezione.