Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni
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Diritto dell?unione europea e diritto delle migrazioni
- Mod. b - diritto internazionale e europeo delle migrazioni
Classe: L-36 R
- A.A. 2025/2026
- CFU 8, 2(m)
- Ore 40, 20(m)
- Classe di laurea L-36, L-36 R(m)
Non sono previste propedeuticità. È tuttavia opportuna una conoscenza di base del Diritto internazionale e del Diritto dell’Unione europea.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere la regolamentazione dei flussi migratori d’ingresso, regolari e irregolari, dei cittadini di Paesi terzi verso l’Europa. L'attenzione sarà focalizzata sul coordinamento fra le numerose fonti che regolamentano la materia, e in particolare il Diritto internazionale consuetudinario e pattizio, la normativa dell’Unione europea e la legislazione nazionale.
Anche attraverso sessioni laboratoriali e l’analisi di casi pratici, saranno inoltre affrontati alcuni aspetti particolarmente attuali della materia, incluse: l’immigrazione irregolare via mare, la gestione di flussi massicci di sfollati in fuga da un conflitto (protezione temporanea), la protezione giuridica garantita a “nuove” categorie di migranti (migranti climatici e ambientali), la crescente tendenza alla “dislocazione extraterritoriale” dei migranti (Protocollo Italia-Albania). Tale approccio vuole favorire la partecipazione degli studenti alle lezioni e lo sviluppo di un punto di vista critico ed autonomo sugli argomenti trattati oltre che lo sviluppo di competenze trasversali e di soft skills.
All’esito del corso, lo studente dovrà essere in grado di dimostrare:
? adeguata conoscenza e comprensione degli argomenti oggetto del programma;
? capacità di applicare in modo opportuno le conoscenze e competenze acquisite;
? autonomia di giudizio;
? abilità comunicative;
? capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi con un elevato grado di autonomia.
Introduzione
- La disciplina giuridica dei fenomeni migratori: inquadramento e principali evoluzioni nel diritto internazionale, dell’Unione europea e nazionale
- La cittadinanza nazionale e dell’Unione europea: presupposti per l’acquisto e la perdita
- La cittadinanza nazionale e dell'Unione europea: diritti garantiti
- La tutela degli apolidi
Le migrazioni forzate:
- La protezione internazionale (lo status di rifugiato, la protezione sussidiaria, la protezione temporanea, la protezione degli sfollati interni)
- Il sistema Dublino
- La procedura per il riconoscimento della protezione internazionale
- La lotta alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti
- La protezione giuridica dei migranti climatici e ambientali
I canali d’ingresso regolari:
- L’ingresso regolare nel territorio dell’Unione: il sistema dei visti
- L’ingresso, il soggiorno e la circolazione per motivi di lavoro e di studio
- Lo status dei soggiornanti di lungo periodo
- La protezione giuridica dei lavoratori migranti
- Il ricongiungimento familiare
- Il controllo delle frontiere esterne dell’UE
- Il Patto UE sulla migrazione e l’asilo
- Il contrasto all’immigrazione irregolare
- L’allontanamento e il trattenimento dello straniero: presupposti, limiti e garanzie
(A) Calamia A.M., Gestri M., Di Filippo M., Marinai S., Casolari F., Lineamenti di Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, Wolters Kluwer, Milano, 2021, limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V, VI (esclusa sezione I), VII (esclusa sezione II), VIII, IX, X, XI, XIII. ISBN 9788813375973
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il corso è tenuto in italiano.
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1. Taglio didattico:
Teorico e basato su studio di casi. Lezioni frontali con l’ausilio di slides; lezioni seminariali di approfondimento e studio di casi
2. Tipologie di lezioni maggiormente utilizzate:
Il corso si articola in:
- lezioni frontali, volte alla trattazione di questioni teoriche;
- seminari di approfondimento su argomenti specifici, a cura della docente e/o di esperti esterni;
- analisi di casi pratici;
- sessioni laboratoriali, in cui saranno gli studenti a preparare ed esporre un proprio lavoro, individuale o di gruppo, su tematiche da concordare con la docente.
Strumentazione adottata:
Oltre al libro di testo adottato, gli studenti avranno a disposizione il materiale caricato dalla docente nel sito web del corso (testi normativi, sentenze, slides). Durante il corso potrà essere prevista la visione di materiali audio-video.
La prova d’esame si svolge in forma scritta, ha una durata di 2 ore e si sostanzia in 3 domande aperte. L’esame è finalizzato a verificare che lo studente abbia acquisito una adeguata conoscenza e competenza rispetto agli argomenti oggetto del programma (70%). Verranno altresì valutati positivamente la capacità di argomentare e operare collegamenti tra testi e nozioni (10%), l’utilizzo di un adeguato linguaggio giuridico (10%), la capacità di affrontare le questioni con autonomia di giudizio e pensiero critico (10%). La valutazione è espressa in trentesimi. Nell’ambito del corso, potrà essere organizzata una prova parziale (33%). Qualora lo studente partecipi alle sessioni laboratoriali, la valutazione della presentazione offerta in tale ambito concorrerà alla valutazione complessiva (33%). Non è consentito consultare materiali normativi o libri di testo durante la prova. Su richiesta, gli studenti ERASMUS possono sostenere l’esame in lingua inglese.
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