Didattica delle lingue straniere - Mod. b
- A.A. 2018/2019
- CFU 3
- Ore 15
- Classe di laurea L-11
Ottima conoscenza della lingua italiana. La frequenza del modulo A di "Didattica delle lingue
straniere" o di un precedente corso di glottodidattica può facilitare la comprensione dei contenuti
e la partecipazione attiva al corso.
Conoscere i principali orientamenti dell'educazione linguistica in un'ottica plurilingue ed
interculturale in ambito europeo e nazionale.
Riflettere sul rapporto tra bi/plurilinguismo, competenze linguistiche e competenze interculturali.
Il modulo intende fornire conoscenze e competenze teorico-metodologiche nell'ambito
dell'apprendimento/insegnamento di una lingua straniera in ottica plurilingue, alla luce delle
attuali politiche linguistiche europee e nazionali e di alcune recenti tendenze glottodidattiche.
Particolare attenzione sarà dedicata all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e
interculturale, anche attraverso l'analisi di esperienze e studi di caso.
Le modalità didattiche del corso prevedono una partecipazione attiva da parte di studentesse e
studenti, con lavori di coppia e di gruppo, attività laboratoriali ed esercitazioni in aula,
anche con l'uso di dispositivi e risorse informatiche per il reperimento e l'analisi di documenti e
materiali glottodidattici.
Contenuti:
Bi-/plurilinguismo: concetti di base
L'educazione linguistica plurilingue e interculturale
Il CARAP e gli "approcci plurali" all'insegnamento delle lingue-culture
Didattica integrata delle lingue e intercomprensione tra lingue affini
- 1. (A) CALO', Rosa Educazione linguistica e plurilinguismo. Dal progetto europeo al contesto italiano Aracne, Roma, 2015 » Pagine/Capitoli: capp. 1, 3, 5 parte I; capp. 1, 2, 4, 5 parte II
- 2. (C) COGNIGNI, Edith; SANTONI, Claudia "La differenza come risorsa: plurilinguismo e narrazione per una scuola inclusiva", in R. Merlini e D. Fabiani (a cura di), Narrazioni della transcultura: fratture, nodi, ricomposizioni Franco Cesati, Firenze, 2017 » Pagine/Capitoli: pp. 85-99 URL: https://www.academia.edu/33275198/LA_DIFFERENZA_COME_RISORSA_PLURILINGUISMO_E_NARRAZIONE_PER_UNA_SCUOLA_INCLUSIVA
- 3. (C) CRESCENTINI, C.; MARINI, A.; FABBRO, F. Competenza e disturbi di linguaggio nel plurilinguismo EL.LE Vol. 1 - Num. 3, http://edizionicafoscari.unive.it/media/pdf/article/elle/2012/3/art-10.14277-2280-6792-36p.pdf, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 531-547
Il programma comprende i capitoli sopra indicati del testo 1 in adozione, gli appunti e i materiali delle lezioni. Coloro che non potranno frequentare il corso aggiungeranno ai capitoli suddetti UN contributo a scelta tra quelli consigliati (Cognigni-Santoni 2017 o Crescentini, Marini, Fabbro 2012).
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- Tipologia della lezione: lezione frontale e partecipata, esercitazioni in aula, impiego di risorse
online, lavori di coppia e di gruppo, attività laboratoriali.
- Strumentazione: uso di supporti multimediali; videoproiettore.
- Approccio didattico: presentazione delle principali nozioni teoriche ed applicative; articolazione
della lezione in momenti teorico-metodologici ed applicativi.
- I frequentanti che sosterranno l'esame del mod. B insieme al mod. A (12 cfu complessivi), potranno sostenere una prova scritta ed un breve colloquio orale, con le medesime modalità del mod. A cui si rimanda.
Per i non frequentanti o per coloro che sosterranno l'esame del solo mod. B (3 CFU), la prova sarà ORALE.
Indicatori: conoscenza degli argomenti indicati (50%); competenze teorico-metodologiche sviluppate (25%); proprietà di linguaggio e appropriatezza terminologica.
lingue romanze (per alcune attività)