Glottodidattica

  • A.A. 2021/2022
  • CFU 9
  • Ore 45
  • Classe di laurea LM-37
Edith Cognigni / Professoressa di ruolo - II fascia (GLOT-01/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Ottima conoscenza della lingua italiana. La frequenza di un precedente corso di didattica delle lingue o di linguistica può facilitare la comprensione dei contenuti e la partecipazione attiva al corso.

Obiettivi del corso

Conoscere i principali orientamenti teorico-metodologici della glottodidattica
e saperli adattare ai diversi contesti di insegnamento linguistico.

Programma del corso

Il corso intende fornire una formazione teorico-metodologica nell'ambito della
glottodidattica, sviluppando un approccio critico all'apprendimento/insegnamento delle lingue straniere o seconde.
Saranno trattati i fondamenti storico-epistemologici della glottodidattica, i principali approcci e metodi glottodidattici e le ipotesi teoriche ad essi sottesi. Saranno quindi prese in esame le principali caratteristiche dell'apprendente che incidono sull'acquisizione linguistica; i principali modelli di microprogettazione della linguistica educativa; i più recenti orientamenti della politica linguistica educativa europea, con particolare riferimento all'educazione plurilingue e interculturale.
Le modalità didattiche del corso prevedono una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti, cui saranno proposti lavori di coppia e di gruppo, attività laboratoriali ed esercitazioni in aula con uso di dispositivi e risorse informatiche per il reperimento e/o l'analisi di testi e materiali glottodidattici.



Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) CHINI M., BOSISIO C. (a cura di) Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi Carocci, Roma, 2014 » Pagine/Capitoli: capp. 1, 3, 4
  • 2.  (A) DIADORI P., PALERMO M., TRONCARELLI D. Insegnare l'italiano come seconda lingua Carocci, Roma, 2015 » Pagine/Capitoli: capp. 5 e 7
  • 3.  (A) COGNIGNI E. Il plurilinguismo come risorsa: prospettive teoriche, politiche educative e pratiche didattiche ETS, Pisa, 2020 » Pagine/Capitoli: pp. 212
  • 4.  (C) Consiglio d'Europa Quadro Comune Europeo. Volume complementare https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/15120, Strasburgo, 2021
  • 5.  (C) CANDELIER M. et al. Il CARAP, un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture. Competenze e risorse https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/2823, online, 2012
  • 6.  (C) COPPOLA D. (a cura di) Educazione linguistica e insegnamento ETS, Pisa, 2019
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

- 9 CFU: il programma del corso comprende le parti indicate dei testi in adozione (A), gli appunti e i materiali forniti durante le lezioni.
- 3 CFU (PF24): il programma del corso comprende il cap. 4 (pp. 175-248) del volume 1 (Chini e Bosisio) e il cap. 7 (pp. 185-225) del volume 2 (Diadori et al.).

Metodi didattici
  • - Tipologia della lezione: lezione frontale e partecipata, esercitazioni in aula, impiego di risorse online, lavori di coppia e di gruppo, attività laboratoriali.
    - Strumentazione: uso di supporti multimediali ed audiovisivi.
    - Approccio didattico: presentazione delle principali nozioni teoriche ed applicative; adozione di una prospettiva diacronica e sincronica; articolazione della lezione in momenti teorico-
    metodologici ed applicativi.
Modalità di valutazione
  • 9 CFU: l'esame consiste in una prova orale sul programma sopra indicato. A fronte di una riduzione del programma dell'esame orale, le studentesse e gli studenti frequentanti potranno optare per l'elaborazione di un percorso didattico da presentare al termine del corso (30%).

    3 CFU (PF24): coloro che avranno frequentato il corso potranno presentare un percorso didattico da discutere durante l'esame. Il percorso didattico andrà inviato per email alla docente almeno una settimana prima dell'esame.

    Indicatori: conoscenza degli argomenti indicati (50%); competenze teorico-metodologiche sviluppate (25%); proprietà di linguaggio e appropriatezza terminologica (25%).
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

inglese e lingue romanze