Storia contemporanea
- A.A. 2016/2017
- CFU 10
- Ore 60
- Classe di laurea L-1,L-15
Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia novecentesca.
Acquisire concetti, metodologie di ricerca e modelli interpretativi per lo studio della storia contemporanea, in relazione agli obiettivi formativi specifici del corso che prevedono un'elevata formazione di base nelle discipline storico-geografiche. Conoscere caratteri e trasformazioni del sistema istituzionale italiano in relazione alle politiche sociali, del territorio e dei beni culturali. Consolidare le capacità di partecipazione critica al dibattito pubblico.
La Repubblica italiana. Politica, società e territorio nella seconda metà del Novecento
Ricostruzione e analisi dei principali eventi e fenomeni del primo cinquantennio di vita della Repubblica italiana. Esame dello sviluppo delle politiche sociali, di tutela del territorio e del patrimonio culturale. Critica degli aspetti metodologici più rilevanti per uno studio storico dei processi di trasformazione dei sistemi politici, sociali e culturali dalla seconda guerra mondiale fino al dissolvimento dell'ordine bipolare.
Temi principali delle lezioni:
L'eredità del regime fascista
Dalla Resistenza alla nascita della Repubblica
La Costituzione
Il 1948 e la «guerra fredda» fino alla morte di Stalin
L'età del centrismo e la politica sociale
La ricostruzione e il miracolo economico
Nuovi equilibri mondiali: Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Cinquanta e Sessanta
Il centro-sinistra e le riforme
Il 1968
L'età della «solidarietà nazionale»
Sviluppo economico e globalizzazione
Il modello italiano di Welfare State
Le politiche del territorio e dei beni culturali
La fine della «guerra fredda»
Gli anni Ottanta e la crisi del sistema dei partiti
La Repubblica in transizione
Approfondimento specifico: politiche del territorio e del turismo nel secondo dopoguerra
- 1. (A) A. Lepre Storia della prima Repubblica. L'Italia dal 1943 al 2003 Il Mulino, Bologna, 2004 » Pagine/Capitoli: Cap. I-X (pp. 7-372)
- 2. (C) A. Varni (a cura di) Storia dell'autonomia in Italia tra Ottocento e Novecento Il Mulino, Bologna, 2001 » Pagine/Capitoli: pp. 3-36; 77-127; 141-216
- 3. (C) F. Bartolini, S. Betti (a cura di) Città e regione. Questioni di metodo e percorsi di ricerca Eum, Macerata, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 3-149
- 4. (C) A. Berrino Storia del turismo in Italia Il Mulino, Bologna, 2011 » Pagine/Capitoli: pp. 3-12; 147-304
- 5. (C) F. Bartolini Roma. Dall'Unità a oggi Carocci, Roma , 2008 » Pagine/Capitoli: pp. 1-136
- 6. (C) F. Adornato, A. Cegna (a cura di) Le Marche nella mezzadria. Un grande futuro dietro le spalle Quodlibet Studio, Macerata, 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 3-145
- 7. (C) F. Bartolini La Terza Italia. Reinventare la nazione alla fine del Novecento Carocci, Roma, 2015 » Pagine/Capitoli: pp. 3-155
- 8. (C) G.L. Corinto, E. Nicosia, C. Rinaldi (a cura di) Turismo e promozione territoriale. Casi di studio nelle Marche Pàtron, Bologna, 2016 » Pagine/Capitoli: pp. 3-152
Il testo n. 1 è obbligatorio per tutti. Ad esso dovrà essere aggiunta la lettura di uno fra quelli consigliati.
- Lezioni frontali dialogate, che hanno lo scopo di introdurre ed esaminare i principali temi del corso. Analisi di studi specifici studi funzionali alla ricostruzione di aspetti fondamentali del dibattito storiografico. Lettura di materiali documentari come esempi di critica delle fonti.
- Prova scritta intermedia, a carattere facoltativo, con domande aperte per valutare l'uso proprio del linguaggio storiografico e le capacità di elaborazione delle informazioni in un testo di lunghezza predeterminata. La parte di programma relativa alla prova intermedia non sarà oggetto di ulteriori domande in sede d'esame e la sua votazione, se positiva, costituirà la base di partenza per la valutazione finale. La data della prova intermedia sarà comunicata sulla pagina personale.
Verifica orale con domande tese ad accertare:
- l'acquisizione delle conoscenze dei più significativi contenuti della disciplina;
- la capacità di rielaborare criticamente i contenuti appresi attraverso la lettura dei testi, indivuando nessi storici e relazioni fra i diversi piani dello sviluppo politico e sociale;
- la capacità di riconoscere la rilevanza di categorie, linguaggi e concetti propri del dibattito storiografico;
la correttezza e l'efficacia espositiva nell'analisi dei fenomeni storici.