Storia contemporanea (MZ)
- A.A. 2017/2018
- CFU 8
- Ore 48
- Classe di laurea L-19
Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia novecentesca.
Acquisire concetti, metodologie di ricerca e modelli interpretativi per lo studio della storia contemporanea, in relazione agli obiettivi formativi specifici del corso che prevedono l'acquisizione di un'adeguata formazione nelle discipline di area storica e giuridica. Conoscere caratteri e trasformazioni del sistema istituzionale italiano in relazione alle politiche sociali, ai processi socio-culturali in atto, alla costruzione di una cittadinanza consapevole. Consolidare le capacità di partecipazione critica al dibattito pubblico - riferito in particolare alla dimensione educativa, assistenziale, socio-sanitaria - per la formazione, da una parte, di un educatore di nido e di comunità infantili e, dall'altra, di un educatore sociale consapevoli del loro ruolo professionale e civile.
La Repubblica italiana. Politica, società e territorio nella seconda metà del Novecento.
Ricostruzione e analisi dei principali eventi e fenomeni del primo cinquantennio di vita della Repubblica italiana. Esame dello sviluppo delle politiche sociali, di tutela del territorio e del patrimonio culturale. Critica degli aspetti metodologici più rilevanti per uno studio storico dei processi di trasformazione dei sistemi politici, sociali e culturali dalla seconda guerra mondiale fino al dissolvimento dell'ordine bipolare.
Temi principali delle lezioni:
L'eredità del regime fascista
Dalla Resistenza alla nascita della Repubblica
La Costituzione
Il 1948 e la «guerra fredda» fino alla morte di Stalin
L'età del centrismo e la politica sociale
La ricostruzione e il miracolo economico
I nuovi equilibri mondiali: Stati Uniti e Unione Sovietica negli anni Cinquanta e Sessanta
Il centro-sinistra e le riforme
Il 1968
L'età della «solidarietà nazionale»
Lo sviluppo economico e globalizzazione
Il modello italiano di Welfare State
Volontariato e Terzo Settore
La fine della «guerra fredda»
Gli anni Ottanta e la crisi del sistema dei partiti
La Repubblica in transizione
Approfondimento specifico: il sistema di Welfare italiano dalle origini al secondo dopoguerra.
- 1. (A) A. Lepre Storia della prima Repubblica. L'Italia dal 1943 al 2003 Il Mulino, Bologna, 2004 » Pagine/Capitoli: Cap. I-IX (pp. 7-317).
- 2. (C) E. Bressan Le vie cristiane della sicurezza sociale. Un dibattito fra i cattolici italiani 1931-2001 CUEM, Milano, 2009 » Pagine/Capitoli: 5-129
- 3. (C) F. Conti, G. Silei Breve storia dello Stato sociale Carocci, Roma , 2013 » Pagine/Capitoli: 11-234
- 4. (C) M. Minesso (a cura di) Stato e infanzia nell'Italia contemporanea. Origini, sviluppo e fine dell'Onmi 1925-1975 Il Mulino, Bologna, 2007 » Pagine/Capitoli: 9-227
- 5. (C) E. Rossi, S. Zamagni (a cura di) Il Terzo settore nell'Italia unita Il Mulino, Bologna, 2011 » Pagine/Capitoli: 7-127
- 6. (C) F. Sabatino L'autonomia come sistema. Dialogando intorno a Foucault Libreriauniversitaria.it, Padova, 2015 » Pagine/Capitoli: 11-111; 197-242; 271-280
- 7. (C) M. Schianchi Storia della disabilità. Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare Carocci, Roma , 2012 » Pagine/Capitoli: 11-237
- 8. (C) D. Caroli Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Ottocento e Novecento Franco Angeli, Milano, 2014 » Pagine/Capitoli: 9-81; 199-346
- 9. (C) F. Sabatino La sfera pubblica immaginaria. Riflessioni su Habermas Studium, Roma, 2013 » Pagine/Capitoli: 3-174
- 10. (C) D. Boati, R. Cavallo, G. Uberti (a cura di) Una vita per l'infanzia. Il Pio Istituto di Maternità di Milano: una esperienza di 150 anni Franco Angeli, Milano, 2017 » Pagine/Capitoli: 3-131
Il testo n. 1 è obbligatorio per tutti. Ad esso dovrà essere aggiunta la lettura di uno fra quelli consigliati, in relazione ai contenuti di tipo generale.
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Lezioni frontali dialogate, che hanno lo scopo di introdurre ed esaminare i principali temi del corso. Analisi di studi specifici studi funzionali alla ricostruzione di aspetti fondamentali del dibattito storiografico. Lettura di materiali documentari come esempi di critica delle fonti.
- Prova scritta intermedia (facoltativa), con domande aperte per valutare l'uso proprio del linguaggio storiografico e la capacità di elaborazione delle informazioni in un testo di lunghezza predeterminata. La parte di programma relativa alla prova non sarà oggetto di ulteriori domande in sede d'esame e la sua votazione, se positiva, costituirà la base di partenza per la valutazione finale. La data della prova sarà comunicata sulla pagina personale.
Verifica orale con domande tese ad accertare:
- l'acquisizione delle conoscenze dei più significativi contenuti della disciplina;
- la capacità di rielaborare criticamente i contenuti appresi attraverso la lettura dei testi, individuando nessi storici e relazioni fra i diversi piani dello sviluppo politico e sociale;
- la capacità di riconoscere la rilevanza di categorie, linguaggi e concetti propri del dibattito storiografico;
- la correttezza e l'efficacia espositiva nell'analisi dei fenomeni storici.