Letteratura italiana
- A.A. 2023/2024
- CFU 9
- Ore 45
- Classe di laurea L-11
Gli studenti possiedono già una conoscenza dei lineamenti di storia letteraria italiana. Hanno già una conoscenza di base dell'inglese o del francese.
Gli studenti conoscono, grazie a uno specifico manuale, la storia della letteratura italiana attraverso le opere canoniche e il loro rapporto con la storia politica, culturale e delle idee. Approfondiscono, con la lettura integrale e commentata, due di queste opere: Il principe e La mandragola, entrambe di Niccolò Machiavelli.
Si propone lo studio della letteratura italiana attraverso il rapporto tra alcuni testi che ne costituiscono il canone, la storia della cultura e della società e lo sviluppo delle idee critiche, filosofiche e politiche. In particolare, il corso pone l'attenzione su Machiavelli e due sue opere di grande importanza: Il principe e La mandragola. Grazie a esse sarà possibile riflettere criticamente sulla più vasta tradizione letteraria, tenendo conto in un'ottica internazionale dei suoi rapporti con le letterature straniere e in una prospettiva multidisciplinare del costante dialogo con altre arti
Testi (A)dottati, (C)onsigliati.
(A) Carlo Vecce, Piccola storia della letteratura italiana, Napoli, Liguori, 2009 (o successive ristampe).
(A) Niccolò Machiavelli, Il principe, a cura di Giorgio Inglese, Torino, Einaudi, 2005 (o successive ristampe).
(A) Niccolò Machiavelli, La mandragola, a cura di Rinaldi Rinaldi, Milano, BUR Rizzoli, 2010 (o successive ristampe)
(C) Giorgio Inglese, Per Machiavelli. L'arte dello stato, la cognizione della storie, Roma, Carocci, 2006.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
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Lezioni frontali con l'ausilio di power point, dispense e risorse on-line.
Lezioni partecipate in forma di esercitazioni e gruppi di lavoro.
L'esame sarà orale e consisterà in una serie di domande volte ad accertare l'acquisizione della conoscenza dei contenuti del corso. Saranno inoltre valutati la capacità di analizzare i testi proposti nel programma, di esporre e argomentare con l'uso appropriato del linguaggio specialistico proprio della materia.
Nello specifico, la valutazione dell'esame avverrà sulla base della coerenza delle risposte (20%), tenendo conto della completezza delle conoscenze specifiche del candidato (60%), e sulla base della correttezza linguistica (20%). Il voto finale sarà calcolato nel seguente modo: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge alcun obiettivo formativo; • Da 18 a 20: Livello appena sufficiente. Il candidato dimostra una conoscenza di base sufficiente. Da 21 a 23. Livello sufficiente. Oltre a una conoscenza di base e a una capacità di comprensione sufficienti, il candidato è in grado di applicare criticamente la conoscenza acquisita. Da 24 a 26: Livello buono. Il candidato dimostra in più autonomia di giudizio. Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato dimostra anche di possedere abilità comunicative. 30: Livello elevato. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti • 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge in maniera eccellente i risultati di apprendimento previsti in tutti i punti.
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