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Home Eleonora Cutrini Didattica 2020/2021 Economia dello sviluppo e delle pmi

Economia dello sviluppo e delle pmi

  • A.A. 2020/2021
  • CFU 9
  • Ore 60
  • Classe di laurea L-33
Eleonora Cutrini / Professoressa di ruolo - II fascia (ECON-04/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Conoscenze di base nel campo della microeconomia e della macroeconomia.

Obiettivi del corso

Al termine del corso, lo studente che avrà superato l'esame di Economia dello sviluppo e delle piccole e medie imprese avrà raggiunto i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e comprensione:
- del ruolo delle piccole e medie imprese in Italia e in Europa
- del rapporto tra imprese e territori
- del posizionamento delle imprese all'interno delle catene del valore

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Nell'analizzare ed interpretare i dati economici
- Nel valutare i possibili scenari economici e i riflessi dei mutamenti della società sulla riorganizzazione delle imprese

Programma del corso

Il corso ripercorre le principali fasi dello sviluppo economico italiano, mettendo in luce il ruolo svolto dai sistemi di piccole e medie imprese in una prospettiva territoriale. Saranno oggetto di approfondimento le dinamiche di trasformazione più recenti quali il cambiamento strutturale dall'industria ai servizi, il decentramento delle PMI, nonché l'integrazione delle PMI nelle catene del valore governate da multinazionali estere. Il corso intende sviluppare autonomia di giudizio in merito alle ripercussioni che tali mutamenti possono generare sulla tenuta del sistemi produttivi locali e sulla loro sostenibilità ambientale. Le tematiche oggetto di studio saranno affrontate con particolare riferimento ai settori manifatturieri (tessile, abbigliamento, calzature) che più di altri continuano a caratterizzare il sistema economico regionale. Sarà inoltre esaminata l'evoluzione delle attività legate al turismo e ai servizi professionali ad alta intensità di conoscenza nelle Marche e le prospettive di crescita futura. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi quantitativa e qualitativa sulla formazione di nuove imprese (start up, PMI innovative) e al contributo offerto dalle politiche nazionali ed europee a sostegno dell'imprenditorialità.

Il corso prevede lezioni frontali, presentazione di casi esplicativi e di
approfondimento, seminari multidisciplinari, testimonianze del mondo imprenditoriale
e degli operatori delle istituzioni pubbliche impegnate nella definizione ed
implementazione delle politiche a sostegno delle imprese e dello sviluppo economico.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Massimo Omiccioli I sistemi produttivi locali -Trasformazioni tra globalizzazione e crisi Carocci editore, Roma, 2013 » Pagine/Capitoli: 1, 9 e 12
  • 2.  (A) Gioacchino Garofoli Economia e politica economica in Italia. Lo sviluppo economico italiano dal 1945 ad oggi Franco Angeli, Milano, 2014 » Pagine/Capitoli: Dall'1 al 10 della Parte I e capitoli 3-4 della parte II
  • 3.  (A) E. Cutrini, G. Micucci, P. Montanaro I distretti tradizionali di fronte alla globalizzazione: il caso dell'industria calzaturiera marchigiana Carocci Editore, Roma, 2013 » Pagine/Capitoli: cap. 11
  • 4.  (A) Cutrini E. Sviluppo economico e trasformazioni nei distretti marchigiani del Made in Italy: problemi recenti e prospettive, in Quaderni di ricerca sull'artigianato Il Mulino, Bologna, 2015
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Programma da 10 cfu per frequentanti:
Il programma di esame per gli studenti frequentanti si basa sugli argomenti svolti a lezione. Eventuali materiali aggiuntivi rispetto alla bibliografia di base saranno forniti dalla docente durante il corso.

Programma da 10 cfu per non frequentanti:

Becattini G. (2000), Il distretto industriale marshalliano come concetto socio-economico in G. Becattini (2000), Il distretto industriale - Un nuovo modo di interpretare il cambiamento economico, Rosenberg & Sellier

Coltorti F. (2006), Dal modello NEC di Fuà al nuovo ruolo delle medie imprese, QA N.4

Garofoli G., Economia e politica economica in Italia. Lo sviluppo economico italiano dal 1945 ad oggi, Franco Angeli, 2014 (capitoli dall'1 al 10 della Parte I e capitoli 3-4 della parte II)


Programma da 6 cfu per frequentanti:

Omiccioli M. (a cura di), I sistemi produttivi locali -Trasformazioni tra globalizzazione e crisi, Carocci, 2013, pp. 9-28; 183-199; 215-242

Cutrini E. (2015), Sviluppo economico e trasformazioni nei distretti marchigiani del Made in Italy: problemi recenti e prospettive, in Quaderni di ricerca sull'artigianato, 2; Bologna, Il Mulino

Programma da 6 cfu per non frequentanti:

Omiccioli M. (a cura di), I sistemi produttivi locali -Trasformazioni tra globalizzazione e crisi, Carocci, 2013, pp. 9-28; 183-199; 215-242

Cutrini E. (2015), Sviluppo economico e trasformazioni nei distretti marchigiani del Made in Italy: problemi recenti e prospettive, in Quaderni di ricerca sull'artigianato, 2; Bologna, Il Mulino

Metodi didattici
  • Le metodologie didattiche adottate sono funzionali a raggiungere le seguenti capacità di apprendimento, in linea con i Descrittori di Dublino.
    Autonomia di giudizio: durante le lezioni, gli studenti saranno chiamati ad esprimere le loro opinioni tecniche sulle politiche rivolte alle PMI.
    Abilità comunicative: Gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente alle lezioni, discutendo le loro opinioni e mostrando capacità di discussione, motivazione e reciproco scambio di idee con gli altri studenti. A tal fine, lavori di approfondimento, individuali o di gruppo, saranno presentati durante le lezioni e saranno oggetto di valutazione.
    Capacità di apprendimento: La presentazione di casi reali, il confronto con le interpretazioni teoriche e le attività seminariali permetteranno agli studenti di migliorare le loro capacità di apprendimento, che saranno utilizzate nella loro futura carriera professionale.
Modalità di valutazione
  • La prova d'esame è scritta e prevede due quesiti a risposta aperta volti ad accertare il
    livello di conoscenza acquisito sulle tematiche affrontate durante il corso.

    Ulteriori modalità di valutazione che potranno essere utilizzate:
    - Ricerche individuali
    - Presentazioni da parte degli studenti
    - Esercitazioni

    La valutazione finale si basa sugli esiti della prova scritta e tiene conto delle eventuali tesine e presentate dagli studenti durante il corso nonché delle esercitazioni svolte a lezione.


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

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Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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