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Home Eleonora Cutrini Didattica 2024/2025 Economia europea e sviluppo regionale

Economia europea e sviluppo regionale

  • Economia regionale e urbana Classe: L-18
  • Economia regionale ed urbana Classe: L-18
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 9, 6(m), 9(m)
  • Ore 60, 40(m), 60(m)
  • Classe di laurea L-33, L-18(m), L-33(m)
Eleonora Cutrini / Professoressa di ruolo - II fascia (ECON-04/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Il corso presuppone che gli studenti abbiano acquisito le conoscenze di base della microeconomia e della macroeconomia.

Obiettivi del corso

Al termine del corso, gli studenti e le studentesse avranno compreso gli aspetti teorici dello sviluppo regionale. Gli studenti e le studentesse avranno inoltre acquisito competenze di base per l'analisi delle disparità regionali e della localizzazione dei settori produttivi nel contesto dell'integrazione economica europea. L'utilizzo di banche dati e l'attività di discussione in aula su casi reali permetteranno agli studenti e alle studentesse di migliorare il loro spirito critico, le loro capacità di apprendimento e di esposizione.

In tal modo, si intende favorire un adeguato livello di consapevolezza, di analisi critica e di capacità operativa all'interno delle istituzioni pubbliche e private.

Programma del corso

Il corso si articola in due parti. La prima parte fornisce le nozioni teoriche fondamentali dell'economia regionale e urbana mentre la seconda parte si concentra sul processo di integrazione economica europea e sulle politiche per la coesione e lo sviluppo regionale.


La prima parte del corso si sviluppa lungo le seguenti linee tematiche:



  • Introduzione all'economia regionale e urbana: metodi e concetti fondamentali.
  • I contributi principali sulla localizzazione delle attività economiche
  • Le teorie sullo sviluppo economico regionale: crescita esogena e sviluppo endogeno, crescita equilibrata e sviliuppo inequale, fasi di sviluppo e disparità regionali
  • Sistemi produttivi locali e (de-)globalizzazione: crisi, resilienza e trasformazioni strutturali


La seconda parte del corso approfondisce, in particolare, gli argomenti di seguito indicati:



  • Integrazione economia europea e localizzazione delle attività industriali
  • Squilibri regionali in Italia e in Europa
  • Evoluzione della politica di coesione economica, sociale e territoriale
  • Efficacia nell'impiego dei fondi strutturali e qualità istituzionale
  • Iniziative e politiche industriali per una transizione verde e socialmente equa

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) Capello R., Economia regionale, Il Mulino, Bologna, 2015; Capitoli: I, II, III, IV (paragrafi 1, 2, 3 e 4), V, VI, VII, VIII, IX e X




Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Durante le lezioni la docente fornirà materiali didattici aggiuntivi e dispense riassuntive di alcune parti del programma.


Gli studenti e le studentesse del corso di economia regionale e urbana (L-18) saranno valutati solo sulla prima parte del corso che è indicata nella sezione Contenuti.

Metodi didattici
  • Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni, presentazioni di casi esplicativi e di approfondimento, seminari multidisciplinari, testimonianze del mondo imprenditoriale e degli operatori delle istituzioni pubbliche impegnate nella definizione ed implementazione delle politiche a sostegno delle imprese e dello sviluppo economico. 

    La presentazione di casi reali e il confronto con le interpretazioni teoriche permetteranno agli studenti di migliorare le loro capacità di apprendimento necessarie per intraprendere gli studi successivi e/o il loro percorso professionale con un maggior grado di autonomia.

Modalità di valutazione
    • La valutazione avviene in due momenti e consta di un lavoro individuale e di una prova d'esame al termine del corso.
    • Il lavoro individuale prevede la stesura di un breve elaborato scritto e la presentazione in aula durante il corso.
    • La prova d'esame è scritta ed è composta da 3 quesiti a risposta aperta. Le domande sono volte ad accertare il livello di conoscenza e comprensione acquisito sugli argomenti oggetto del corso. Non è possibile consultare eventuali testi o altro materiale durante la prova d’esame. Il tempo complessivo a disposizione è di un'ora.
    • La valutazione finale si basa sugli esiti della prova scritta (peso: 60%) e tiene conto delle eventuali tesine nonché delle esercitazioni svolte durante il corso (peso: 40%).
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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