Diritto della circolazione dei beni
- A.A. 2019/2020
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-14
Non è prevista alcuna propedeuticità necessaria, ma è consigliabile aver superato gli esami di diritto costituzionale, diritto privato e diritto commerciale.
Obiettivi. Il corso si inserisce nel nuovo percorso formativo di consulente per i trasporti, sollecitato da organizzazioni e associazioni professionali di categoria. È volto alla valorizzazione di una nuova figura professionale che costituisce l'intermediario, qualificato sul piano di competenze e abilità giuridiche ed economiche, tra l'impresa di trasporti e i vari stakeholders.
Risultati. Lo studente deve saper coniugare conoscenze generali e specialistiche con l'esigenza di trattare e risolvere problematiche operative.
Parte generale: modi di acquisto della proprietà e riserva di legge; modi di acquisto a titolo derivativo; la disciplina sostanziale degli atti di disposizione sui beni mobili registrati; usucapione dei beni mobili registrati; il mandato all'acquisto e alla vendita dei beni mobili registrati; la pubblicità degli atti e delle vicende relativi ai beni mobili registrati; privilegi marittimi e aeronautici; ipoteca su navi e aeromobili; pignoramento, sequestro e vincoli di indisponibilità su beni mobili registrati.
Parte speciale: la vendita di cose mobili (disciplina nazionale e internazionale).
- 1. (A) L. Mengoni Gli acquisti "a non domino" Giuffrè, Milano, 1994
Il testo adottato, per intero, è indicato per la preparazione dei non frequentanti; ai frequentati testi e materiali di studio, relativi alla parte generale e alla parte speciale del corso, verranno indicati in occasione della prima lezione.
-
Lezioni frontali
Esercitazioni in piccoli gruppi
- La modalità di valutazione è orale. La prova comporterà una serie di domande tese
ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei principi fondamentali
dell'ordinamento con particolare riferimento agli istituti del diritto privato.
Inglese
Inglese