Diritto di famiglia
- A.A. 2017/2018
- CFU 8
- Ore 40
- Classe di laurea LMG/01
Diritto Privato
Conoscenza approfondita degli istituti relativi al Diritto di Famiglia con particolare riguardo alla costituzione del rapporto matrimoniale, alla patologia dell'atto matrimoniale, alla crisi familiare; al regime patrimoniale della famiglia ed alla filiazione.
Gli obiettivi formativi sono rivolti alla acquisizione di una più marcata specializzazione nel particolare settore del Diritto di Famiglia che si colloca in quello più generale del Diritto Privato. Il corso intende rafforzare il profilo culturale del laureato in Giurisprudenza consentendogli di ampliare le opportunità di accesso la mondo del lavoro, anche verso sbocchi professionali ad elevata impronta specialistica. La preparazione specialistica consente allo studente di affinare le proprie capacità di applicazione e di comprensione della norma giuridica.
I risultati di apprendimento sono verificati attraverso il coinvolgimento degli studenti alle tematiche trattate durante le lezioni, nonché attraverso l'esame di profitto.
- La famiglia. Evoluzione e caratteri fondamentali del diritto di famiglia;
- La celebrazione del matrimonio;
- I rapporti personali tra coniugi;
- I rapporti patrimoniali tra coniugi;
- L'invalidità del matrimonio;
- La separazione dei coniugi;
- Lo scioglimento del matrimonio;
- Gli effetti della crisi di coppia;
- Gli alimenti;
- L'impresa familiare;
- La filiazione: costituzione sostanziale e formale del rapporto;
- Gli effetti della filiazione;
- Adozione ed affidamento.
- 1. (A) Tommaso Auletta Diritto di famiglia Giappichelli, Torino, 2016 » Pagine/Capitoli: pagg. 1-415
Per gli studenti frequentati il programma consiste negli argomenti specificatamente trattati ed approfonditi a lezione tratti da alcuni capitoli del testo adottato, con l'integrazione di materiale giurisprudenziale specialistico fornito dal docente.
Per gli studenti non frequentanti il programma è costituito dal testo adottato.
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1. Il taglio didattico è teorico ed applicativo, basato altresì sullo studio dei casi pratici.
2. Le tipologie di lezione maggiormente utilizzate sono le seguenti: lezioni frontali, lezioni frontali dialogate, interventi programmati degli studenti sotto la supervisione del docente, esercitazioni su casi giurisprudenziali, anche ricorrendo al supporto di professionisti esperti nelle diverse branche del diritto (studiosi, avvocati, notai, magistrati) .
3. Strumentazione adottata: supporto di materiale cartaceo e/o ON LINE.
- L'esame consiste nel verificare - attraverso una prova orale - l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso e la capacità di risolvere un caso giuridico. La prova orale tiene conto altresì dell'apprendimento, da parte dello studente, di un linguaggio tecnico-giuridico.
L'esame, in genere di carattere unitario, può essere ripartito in fasi, previo accordo con il docente.
La prova finale orale è svolta in lingua italiana.
Nella valutazione orale particolare peso è attribuito alla comprensione degli istituti oggetto del programma del corso. Nella valutazione e nella composizione del voto si considera l'approfondimento conseguito dal candidato in relazione alle tematiche svolte durante l'esame.
Nessuna
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