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Home Fabrizio Marongiu Buonaiuti Didattica 2018/2019 Diritto internazionale (AL)

Diritto internazionale (AL)

  • A.A. 2018/2019
  • CFU 12
  • Ore 60
  • Classe di laurea LMG/01
Fabrizio Marongiu Buonaiuti / Professore di ruolo - I fascia (GIUR-09/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Si consiglia di avere superato l'esame di Diritto costituzionale. Per la comunanza di diversi
profili, è inoltre consigliato l'aver superato l'esame, o quantomeno seguito il corso, o comunque
studiato, il Diritto dell'Unione europea.

Obiettivi del corso

Il Corso ha per obiettivo di assicurare l'acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze di
metodo e di contenuto proprie dell'ordinamento giuridico internazionale, affrontando le
principali
problematiche che si pongono al suo interno, tanto nella loro dimensione teorica quanto negli
sviluppi della prassi.

Il Corso mira a sviluppare negli studenti un'adeguata capacità di comprensione delle peculiarità
dell'ordinamento giuridico internazionale, consentendo ad essi di affrontare con padronanza le
problematiche di inquadramento sistematico, di interpretazione del dato normativo, di analisi
casistica, di qualificazione giuridica e di valutazione che si pongono al suo interno. Esso
intende in
questo modo contribuire a formare dei giuristi muniti della capacità di muoversi con sicurezza
in
un contesto giuridico che trascende sempre più i confini nazionali e in cui diversi livelli di fonti
normative possono coesistere e sovrapporsi.


Programma del corso

Il Corso affronterà principalmente i seguenti temi:

1. I soggetti del diritto internazionale: gli Stati; le organizzazioni internazionali; la
soggettività internazionale dell'individuo;

2. Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine; i principi generali di diritto; i
trattati; gli atti delle organizzazioni internazionali;

3. L'adattamento del diritto statale al diritto internazionale, generale e particolare, e i limiti
derivanti dall'esigenza di salvaguardare i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico
statale;

4. La sovranità degli Stati e i suoi limiti, con particolare riferimento alle immunità giurisdizionali
degli Stati esteri e dei loro organi;

5. La tutela dei diritti umani e i crimini internazionali;

6. Il divieto dell'uso della forza e le sue eccezioni;

7. La responsabilità internazionale;

8. La risoluzione delle controversie internazionali.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) C. Focarelli Diritto internazionale, Quarta edizione Wolters Kluwer-CEDAM, Padova, 2017 » Pagine/Capitoli: Parte I (tutta), Parte II (Capitoli IV, V, VII), Parte III (tutta)
  • 2.  (C) C. Focarelli Diritto internazionale, Vol. II - Prassi (2008-2012) CEDAM, Padova, 2012 » Pagine/Capitoli: Prassi pertinente alle parti del programma indicate relativamente al primo volume, per la fascia di CFU corrispondente.
  • 3.  (C) C. Focarelli Lezioni di Diritto internazionale, vol. II - Prassi CEDAM, Padova, 2008 » Pagine/Capitoli: Prassi pertinente alle parti del programma indicate relativamente al primo volume, per la fascia di CFU corrispondente.
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Programma d'esame:

Studenti non frequentanti:

C. FOCARELLI, Diritto internazionale, Quarta edizione, Padova, Wolters Kluwer-CEDAM, 2017,
Parte I (tutta); Parte II (Capitoli IV, V, VII),
Parte III (tutta).

Si consiglia inoltre la consultazione della prassi citata nel manuale, raccolta nei
volumi:

C. FOCARELLI, Diritto internazionale, vol. II - Prassi (2008-2012), Padova, CEDAM,
2012;

e, per la prassi precedente,

C. FOCARELLI, Lezioni di Diritto internazionale, vol. II - Prassi, Padova, CEDAM,
2008.

Gli studenti dovranno in ogni caso consultare la Carta delle Nazioni Unite, la
Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati; le disposizioni pertinenti della
Costituzione italiana; il Progetto di articoli sulla responsabilità degli Stati e lo
Statuto della Corte internazionale di giustizia. I relativi testi saranno inseriti tra i
materiali didattici del Corso sulla pagina web del docente.


Per gli studenti frequentanti:

Gli studenti che frequenteranno regolarmente il Corso potranno studiare sugli
appunti delle lezioni, integrati dai materiali indicati dal docente e inseriti, di regola,
tra i materiali didattici del Corso sulla pagina web del docente.

Dovranno in ogni caso consultare i testi normativi sopra indicati.

Metodi didattici
  • Lezioni frontali, integrate da esercitazioni su casi pratici. Nell'ambito del Corso, particolare
    attenzione verrà dedicata all'esame delle fonti normative pertinenti, la cui consultazione
    costituisce
    uno strumento indispensabile per l'acquisizione di un'adeguata conoscenza dei dati normativi,
    nonché alla discussione della prassi. A tal fine, il docente inserirà sulla pagina web del Corso
    una
    serie di materiali, in prevalenza tratti dalla giurisprudenza internazionale, che di volta in volta
    formeranno oggetto d'esame e di discussione nel corso delle lezioni, al fine di sviluppare negli
    studenti adeguate capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica, di
    comprensione e valutazione, indispensabili per affrontare i problemi di inquadramento
    sistematico e
    di traduzione empirica del diritto che si pongono con riferimento alla materia.
Modalità di valutazione
  • Esame scritto e orale, con possibilità di una verifica intermedia scritta riservata agli studenti
    frequentanti il Corso.
    La prova scritta comporterà domande a risposta aperta, sugli argomenti trattati nel Corso (per
    i
    frequentanti) ovvero nel programma d'esame.
    La verifica intermedia scritta, riservata ai frequentanti, comporterà ugualmente domande a
    risposta
    aperta, sugli argomenti trattati nel Corso fino al momento della verifica. Gli studenti che la
    supereranno sosterranno la prova finale scritta solamente sugli argomenti che verranno trattati
    nel
    Corso dopo lo svolgimento della verifica intermedia.
    La prova orale, che presuppone il superamento della prova scritta, potrà comportare una
    domanda
    di ulteriore verifica sugli argomenti trattati nel Corso ovvero nel programma d'esame.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese, Francese (relativamente alle fonti normative ed alla prassi non disponibile in lingua italiana)

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Inglese. Francese (per gli studenti stranieri che ne facciano richiesta)

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  Materiali didattici
Avviso
I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
Info
» NESSUNA STANZA TEAMS DISPONIBILE AL MOMENTO
  •  Convegno del CDE di Macerata: La politica dell'Unione europea per la tutela e la promozione dei beni culturali

    Il convegno (v. locandina in questa cartella), che si inserisce come parte delle attività didattiche degli insegnamenti di Diritto internazionale (A-L) e di European Union Law tenuti dal docente, si terrà mercoledì 24 ottobre 2018, dalle ore 9,30 alle ore 18,30, nell'Aula verde del Polo didattico Diomede Pantaleoni (Via della Pescheria Vecchia, Macerata). Gli studenti frequentanti sono invitati a partecipare, salva restando la frequenza delle lezioni degli altri insegnamenti che si tengano nel corso della giornata. Ai fini del riconoscimento dei 2 CFU previsti per la partecipazione, gli studenti dovranno registrarsi entro il 22 ottobre tramite il sistema di gestione degli appelli d'esame: studenti.unimc.it. Sarà successivamente prevista una verifica scritta, consistente nella redazione di una breve relazione scritta sui temi trattati nel convegno, in occasione dell'appello di esami di dicembre.

  •  Materiali per il processo simulato - Notte della ricerca, venerdì 28 settembre, ore 19,30, Piazza Cesare Battisti

    Gli studenti interessati a partecipare al processo simulato che si terrà in occasione della Notte della Ricerca dell'Ateneo, in programma per venerdì 28 settembre 2018 dalle 19,30 alle 20,30 in Piazza Cesare Battisti, sono invitati a consultare i materiali inseriti in questa cartella, che serviranno di base per la simulazione, la quale trarrà spunto dal caso oggetto delle due ordinanze del Tribunale di Ragusa riportate di seguito. Il processo simulato si configurerà come un'attività didattica integrativa dei corsi di Diritto internazionale (A-L) e di European Union Law.

  •  Nota per la consultazione dei materiali didattici

    Si avvisa che per ragioni di ordine tecnico i materiali didattici del corso si presentano caricati in ordine inverso rispetto alla trattazione degli argomenti all'interno del corso. SI consiglia, pertanto, di fare innanzitutto riferimento ai testi normativi di riferimento generale riportati nella cartella che figura per ultima scorrendo la colonna dei materiali. Tali testi normativi, ovviamente, dovranno essere utilizzati nello studio dei diversi argomenti trattati nel corso, parallelamente ai materiali concernenti più specificamente il singolo argomento di volta in volta trattato.

  •  I tribunali penali internazionali

     

  •  I sistemi di tutela internazionale dei diritti umani. In particolare: la Commissione e la Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli

     

  •  I sistemi di tutela internazionale dei diritti umani. In particolare: la Commissione e la Corte interamericana dei diritti umani

     

  •  I sistemi di tutela internazionale dei diritti umani. In particolare: la Corte europea dei diritti dell'uomo

     

  •  I sistemi di tutela internazionale dei diritti umani. In particolare: il Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite

     

  •  La risoluzione delle controversie internazionali: il sistema di risoluzione delle controversie nell'Organizzazione mondiale del commercio

     

  •  La risoluzione delle controversie internazionali: il Tribunale internazionale per il diritto del mare

     

  •  La risoluzione delle controversie internazionali: la Corte internazionale di giustizia

     

  •  La risoluzione delle controversie internazionali: profili generali

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: gli atti delle organizzazioni internazionali, in particolare: le risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nelle situazioni implicanti minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale

     

  •  La responsabilità internazionale degli Stati. In particolare: le conseguenze dell'illecito internazionale

     

  •  La responsabilità internazionale degli Stati. In particolare: l'elemento oggettivo dell'illecito internazionale e le circostanze escludenti l'illiceità

     

  •  La responsabilità internazionale degli Stati. In particolare: l'elemento soggettivo dell'illecito internazionale

     

  •  L'adattamento dell'ordinamento statale al diritto internazionale: in particolare, l'adattamento agli atti delle organizzazioni internazionali

     

  •  L'adattamento dell'ordinamento statale al diritto internazionale. In particolare: l'adattamento al diritto internazionale pattizio

     

  •  L'adattamento dell'ordinamento statale al diritto internazionale. In particolare: l'adattamento al diritto internazionale generale

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: la successione degli Stati nei trattati

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: le cause di estinzione dei trattati

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: lo ius cogens

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: le cause di invalidità dei trattati

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: l'interpretazione

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: le riserve

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: effetti nei confronti degli Stati terzi

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: incompatibilità tra accordi internazionali.

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: competenza a stipulare

     

  •  Le fonti del diritto internazionale: in particolare, i trattati: procedimenti di formazione.

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: i trattati internazionali. Profili generali

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: i principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili

     

  •  Le fonti del diritto internazionale. In particolare: la consuetudine.

    In questa cartella si raccolgono alcune pronunce giurisprudenziali rilevanti, di organi giurisdizionali statali ed internazionali, in merito all'individuazione degli elementi identificativi della consuetudine ed alla rilevazione della prassi degli Stati. Vale la medesima avvertenza di cui alle precedenti cartelle relativamente alla fonte da cui le schede di sintesi inserite sono tratte.

  •  Gli altri soggetti del diritto internazionale

    Si raccolgono in questa cartella alcuni elementi della prassi relativa alla soggettività internazionale di enti diversi dagli Stati, quali le organizzazioni internazionali, la Santa Sede, l'Ordine di Malta, nonché alla discussa questione della soggettività internazionale dell'individuo. Vale la medesima avvertenza di cui alla cartella precedente in ordine alla fonte delle schede di sintesi inserite.

    • Art. 7 comune alle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 di diritto internazionale umanitario

      Commentario del 2016 all'articolo 7 comune alle quattro convenzioni (art. 8 nella quarta convenzione), dal sito del Comitato internazionale della Croce rossa www.icrc.org. La regola afferma l'irrinunciabilità dei diritti riconosciuti dalle convenzioni in questione alle vittime dei conflitti armati.

    • Corte suprema degli Stati Uniti, sentenza 17 aprile 2013, Kiobel v. Royal Dutch Petroleum Co.

      La sentenza costituisce un caso emblematico di invocazione dell'Alien Tort Statute, disposizione del diritto federale statunitense (28 U. S. C. §1350) che consente a un cittadino straniero di intentare davanti ai giudici federali un'azione civile per responsabilità da fatto illecito per violazioni del diritto internazionale generale o di un trattato in vigore per gli Stati Uniti (“[t]he district courts shall have original jurisdiction of any civil action by an alien for a tort only, committed in violation of the law of nations or a treaty of the United States.”), nei confronti di una società multinazionale, alla quale venivano imputate gravi violazioni dei diritti dei cittadini dei paesi africani nei quali la multinazionale, avvalendosi di proprie controllate locali, svolgeva attività di estrazione petrolifera. La Corte suprema ha negato che l'Alien Tort Statute potesse giustificare un'estensione extraterritoriale della giurisdizione federale, in assenza di elementi sufficienti di contatto tra la controversia e il territorio degli Stati Uniti.

  •  I soggetti del diritto internazionale: in particolare, gli Stati.

    In questa cartella si raccolgono in sintesi i principali casi della prassi relativa all'identificazione degli elementi costitutivi della statualità: popolazione, territorio, potestà d'imperio e all'accertamento dei requisiti dell'indipendenza e dell'effettività dell'esercizio di quest'ultima. Si precisa che le schede di sintesi inserite sono tratte dal volume Focarelli C., Diritto internazionale, volume II, Prassi, I ed., Padova, 2008, non più disponibile in distribuzione, e si intendono ad esclusivo uso degli studenti frequentanti il corso.

  •  Caratteri generali della comunità internazionale

    Materiali relativi alla definizione delle caratteristiche generali della comunità internazionale, riferiti alla parte introduttiva del corso

  •  Caratteristiche proprie dell'ordinamento internazionale

     

  •  Testi normativi di riferimento generale

    Si riportano in questa cartella i principali testi normativi di riferimento per lo studio della materia, destinati tanto agli studenti frequentanti quanto ai non frequentanti.