Storia dell'educazione speciale - Modulo b
- A.A. 2021/2022
- CFU 4
- Ore 24
- Classe di laurea L-19
Nessuno
Il corso si propone di presentare il contesto storico, politico, culturale e sociale nel quale sono evoluti in Italia i servizi educativi e scolastici per le persone con disabilità. Gli studenti acquisiranno in questo modo gli elementi storici di base per conoscere e contestualizzare la nascita e lo sviluppo, in senso diacronico, dei servizi educativi per soggetti in età evolutiva con deficit fisici e/o cognitivi.
La storia della disabilità e delle istituzioni scolastiche ed educative a essa preposte dall'Unità alla fine del Novecento.
Si farà particolare riferimento ai percorsi scolastico educativi per disabilità sensoriali (ciechi e sordi) e cognitive e si ricostruirà il processo che, dall'assistenza, ha condotto all'integrazione e all'inclusione.
Specifica attenzione verrà posta a momenti specifici della storia nazionale, così suddivisa:
- l'impegno delle congregazioni religiose (XIX secolo)
- le scuole speciali e la formazione degli educatori (primo ventennio XX secolo)
- la prima guerra mondiale e la nascita di associazioni
- la riforma Gentile e l'obbligo scolastico (1923)
- la Costituzione e i documenti internazionali
- il lungo iter verso la Legge 517/77 (anni Cinquanta - Settanta)
- dall'integrazione all'inclusione (fine XX secolo).
- 1. (A) M. Schianchi Storia della disabilità. Dal castigo degli dei alla crisi del welfare Carocci, Roma, 2019 » Pagine/Capitoli: pp. 129 - 161 e 179 - 237
- 2. (A) A. Ascenzi e R. Sani Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall'Unità ad oggi FrancoAngeli, Milano, 2020 » Pagine/Capitoli: da pag. 193 a pag. 260
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Lezioni frontali e approfondimenti attraverso la discussione personale dei frequentanti.
Si farà significativo ricorso alla presentazione di fonti primarie (scritte, iconografiche, sonore, video) e se ne discuterà il significato.
- Prova intermedia scritta con domande a risposta chiusa e aperta sulla parte prima del programma. La prova sarà volta a valutare il livello di conoscenza dei contenuti raggiunto, l'uso appropriato del linguaggio specialistico e le capacità di rielaborazione delle informazioni.
Gli argomenti della prova intermedia non saranno più oggetto d'esame per chi l'avrà superata e l'esito ottenuto farà media ponderata con quello della prova finale che consisterà in un colloquio orale sulla parte seconda e sulla parte terza del programma. Chi non avrà partecipato alla prova intermedia o non avrà superato la prova intermedia dovrà sostenere l'esame oralmente sull'intero programma.