Metodologie di filosofia teoretica - Mod. 2 - teorie del metodo
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Nessuno
Il corso ha come obiettivo principale l'acquisizione di conoscenze e criteri circa le
principali metodologie del pensiero, includendo l'apertura interdisciplinare e quella
interculturale. I risultati di apprendimento attesi si evidenzieranno nella capacità di
descrivere tali metodologie, di discuterne senso e fondamenti, di applicarli a qualche
questione filosofica saliente.
La verità tra metafisica e nichilismo: un confronto con Nietzsche e Jaspers
Il corso prende il via dalla grande stima di Karl Jaspers, nonostante la distanza che li separa quanto alla complessiva visione del reale e della verità, per la forza con cui Nietzsche ha esaltato la vita e l'affermazione del singolo, oltre ogni costruzione fittizia e opprimente di condizioni mortificanti per la vita stessa (Cfr. Xavier Tilliette: "la ricerca della verità di Jaspers passa per Nietzsche", in Karl Jaspers. Théorie de la vérité, métaphysique des chiffres, foi philosophique, Aubier, Paris 1960, p. 13).
Evocando la differenza tra apollineo e dionisiaco evidenziata da Nietzsche, Jaspers ricorda come gli uomini siano ogni volta nella tensione tra l'ordine e il caos, tra la legge e la trasgressione, tra il giorno e la notte. Da un lato c'è la determinazione a costruire e a ordinare, dall'altro la passione di sconvolgere. Equilibrio e tormento si confrontano senza lasciarsi comporre in una sintesi. Ad ogni modo, in tutte le diverse antinomie esistenziali si gioca l'alternativa tra il perdersi o il realizzarsi, alternativa che vede il rapporto con la trascendenza come decisivo sia quando è negato, sia quando è frainteso, sia quando è accolto con dedizione fiduciosa. Sarà allora di importanza cruciale impegnarsi nella lettura della scrittura cifrata attraverso cui la trascendenza dell'essere, cioè della mia origine, mi "parla" senza parole.
Si indagherà come Nietzsche, secondo l'interpretazione jaspersiana, rappresenti l'elevazione dolorosa e persino tragica che, cercando un inizio completamente nuovo oltre tutte le mistificazioni nichiliste che mortificano la vita, intanto e senza condizioni aderisce alla vita stessa, la prima verità a cui non si partecipa senza il consenso della nostra libertà.
Il confronto euristico tra questi due autori di riferimento ci permetterà di focalizzare una trasformazione complessiva e radicale, proprio per la coscienza europea, che ruota attorno a tre elementi principali: la coscienza di essere umani, in un legame che coinvolge tutti gli individui e con un valore che è unico e più alto non solo di quello degli altri viventi, ma anche del limite imposto dalla morte; il riconoscersi provenienti dall'assoluto, già sempre radicati in una relazione metafisica e religiosa che fonda e ordina la vita dell'umanità; la consapevolezza di dover aderire alla vita e trasformarla in virtù del nostro ruolo unico nel mondo, che ci chiama a contribuire al suo ordinamento. Per questa ragione si ricercherà come entrambi gli autori possano essere fonti di rinnovamento e di attualizzazione delle sapienze assiali, nel cuore della contemporaneità e dinanzi al rischio di dissoluzione a cui l'Europa per prima si è esposta, a causa delle derive della modernità stessa.
- 1. (A) K. Jaspers Nietzsche. Einfürung in das Verständnis seiner Philosophieren, De Gruyter, Berlin 1936; tr. it. di L. Rustichelli, Nietzsche. Introduzione alla comprensione del suo filosofare Mursia, Milano, 1996 » Pagine/Capitoli: parti scelte: pp. 21-66 / 119-215 / 264-301
- 2. (A) F. Nietzsche Al di là del bene e del male Adelphi, Milano, 1977 » Pagine/Capitoli: parti scelte: pp. 3-70 / 105-205
- 3. (A) F. Falappa Sul confine della verità. La metafisica di Karl Jaspers e il futuro della coscienza europea Franco Angeli, Milano, 2016
- 4. (C) K. Jaspers Nietzsche und das Christentum, Seifert, Hameln 1946, tr. it. di G. Dolei, Nietzsche e il cristianesimo Marinotti, Milano, 2008
- 5. (C) X. Tilliette Karl Jaspers. Théorie de la vérité, métaphysique des chiffres, foi philosophique Aubier, Paris, 1960
Durante il corso verranno consegnate delle schede delle lezioni.
I non frequentanti non dovranno portare materiale aggiuntivo rispetto ai testi indicati.
- Lezioni dialogate e relazioni degli studenti durante il corso, con strutturazione di eventuali attività di ricerca.
- Saranno valutate le competenze circa i contenuti del corso, l'adeguata conoscenza sia
degli argomenti sia del linguaggio tecnico e specifico dell'autore, la padronanza dei
contenuti suddetti in particolar modo mostrando di essere capaci di conoscere le
implicazioni che tali contenuti hanno in relazione ad altre tematiche più complesse.
Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza dei contenuti del corso
(40% del voto); capacità di interpretare in maniera soddisfacente un testo scelto (20%
del voto); capacità di analisi critica (20% del voto); proprietà di linguaggio (20% del
voto).