Filologia latina
- A.A. 2017/2018
- CFU 6, 12
- Ore 30, 60
- Classe di laurea LM-14,15
Conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Il corso ha l'obiettivo di illustrare la storia della filologia latina, approfondire le caratteristiche del metodo filologico e fornire gli strumenti della tecnica ecdotica. Una parte monografica sarà dedicata alla filologia virgiliana antica e moderna, attraverso l'analisi di problemi testuali ed esegetici, il confronto tra edizioni critiche, l'esame di manoscritti (digitalizzati), la lettura di saggi specialistici.
1) Programma da 12 CFU per frequentanti. Parte generale: introduzione alla filologia latina; scopi, storia, strumenti; filologi e biblioteche nel mondo antico; critica testuale e metodo ecdotico con lettura di apparati critici; approfondimenti con saggi critici (due a scelta tra quelli proposti; vd. Informazioni aggiuntive). Parte monografica (Virgilio): la filologia virgiliana antica e moderna; confronto tra edizioni critiche; esame di codici digitalizzati; analisi di problemi testuali ed esegetici nelle Georgiche e nell'Eneide, libri I e II;
2) Programma da 6 CFU per frequentanti. Rispetto al punto 1, è esclusa la lettura di libri dell'Eneide ed è richiesta la lettura di un solo saggio critico a scelta;
3) Programma per non frequentanti: prevede, oltre a quanto indicato al punto 1 o 2 (12 o 6 CFU), lo studio di S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Padova 1985.
- 1. (A) Fabio Stok I classici dal papiro a internet Carocci, Roma, 2016
- 2. (C) Virgilio Georgiche (a cura di A. Barchiesi, introd. di G.B. Conte) Oscar Mondadori, Milano, 1980
- 3. (C) Virgilio Eneide (trad. di L. Canali, introd. di E. Paratore) Nuovi Oscar Mondadori, Milano, 2017
1) E' prevista la lettura di alcuni saggi critici (due a scelta per l'esame da 12 CFU, 1 a scelta per l'esame da 6 CFU) tra:
- S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma (Salerno ed.) 2002 (2a ed.), capitolo a scelta;
- S. Timpanaro, Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Firenze (Olschki ed.)2001, cap. II (Igino), cap. VII (Servio e il Servio Danielino);
- R.A. Kaster, Storia della filologia a Roma, in "Introduzione alla filologia latina" a cura di F. Graf, Roma (Salerno ed.) 2003, pp. 19-33 ss.;
- E. Paratore, introduzione a Virgilio, Eneide, vol. I, pp. IX-LXIII, Milano (Fondazione Lorenzo Valla), 1978;
- G.B. Conte, introduzione all'edizione di Virgilio, Georgiche, indicata nella bibliografia (vd. Lista Testi);
- F. Boldrer, Quod Iulius Hyginus affirmatissime contendit (Gell. 1,21 ad Verg. Georg. 2,247), in "Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici" 29, 1992, pp. 183-198.
2) Nel corso delle lezioni saranno utilizzati audiovisivi e materiale didattico aggiuntivo (fornito dalla docente o disponibile nella biblioteca di Filologia Classica "C. Tibiletti" in via Garibaldi 20, Macerata).
- Le lezioni si svolgeranno sia in forma frontale, con esposizione storico-metodologica, analisi filologica, esame di edizioni critiche e di manoscritti digitalizzati, sia con il coinvolgimento degli studenti in attività seminariali.
- La valutazione è orale e si articola in tre parti: 1) parte generale: scopi, storia e strumenti della filologia latina; 2) filologia virgiliana antica e moderna: gli studiosi, edizioni critiche (con lettura dell'apparato), lettura metrica e traduzione, analisi e commento di passi con attenzione ad aspetti e problemi critico-testuali ed esegetici; 3) letture critiche. Eventuali interventi seminariali facoltativi contribuiranno alla valutazione.
latino
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