Filologia latina
- A.A. 2018/2019
- CFU 6, 12
- Ore 30, 60
- Classe di laurea LM-14,15
Conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Il corso ha l'obiettivo di illustrare la storia della filologia latina, esporre le caratteristiche del
metodo filologico e fornire gli strumenti della tecnica ecdotica, attraverso l'analisi di problemi
testuali ed esegetici, il confronto tra edizioni critiche, l'esame di manoscritti (digitalizzati), la
lettura di saggi specialistici. Approfondimenti saranno riservati a due autori latini,
in poesia ed in prosa: Properzio, Elegie (critica testuale) e Seneca, De vita beata
(esegesi, dialogus philosophicus).
1) Programma da 12 CFU per frequentanti. Parte generale: introduzione alla filologia latina; scopi,
storia, strumenti; filologi e biblioteche nel mondo antico; critica testuale e metodo ecdotico con
lettura di apparati critici; confronto tra edizioni critiche; esame di codici digitalizzati; analisi di
problemi testuali ed esegetici; approfondimenti con saggi critici (due a scelta tra quelli proposti;
vd. Informazioni aggiuntive). Approfondimenti: Properzio, Elegie (tradizione manoscritta, edizioni,
problemi testuali); Seneca, De vita beata (interpretazioni, questioni esegetiche, fortuna).
Riguardo all'opera di Seneca è previsto anche un lavoro interdisciplinare in rapporto alla filosofia
(dialogus philosophicus, con uso attivo del latino)
2) Programma da 6 CFU per frequentanti. Rispetto al punto 1, la lettura di Properzio è limitata
ai libri I e IV; è richiesta la lettura di un solo saggio critico a scelta; la parte relativa a
Seneca sarà concordata
3) Programma per non frequentanti: prevede, oltre a quanto indicato al punto 1 o 2 (12 o 6
CFU), lo studio di L.D. Reynolds - N.G. Wilson, Copisti e filologi (rist. 2016), cap. I (L'antichità) e
VI (Critica del testo).
- 1. (A) Fabio Stok I classici dal papiro a internet Carocci, Roma, 2016
- 2. (C) Properzio Elegie BUR, Milano, 1987
- 3. (C) Lucio Anneo Seneca Sulla felicità BUR, Milano, 1996
1) E' prevista la lettura di alcuni saggi critici (due a scelta per l'esame da 12 CFU, 1 a scelta per l'esame da 6 CFU) tra:
- R.A. Kaster, Storia della filologia a Roma, in "Introduzione alla filologia latina" a cura di F. Graf, Roma (Salerno ed.) 2003, pp. 19-33 ss.
- A La Penna, L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino 1977 (un capitolo da concordare)
- A. Traina, Lo stile "drammatico" del filosofo Seneca, Bologna 1987, 4a ed. (un capitolo da concordare)
- introduzione di P. Fedeli a: Sesto Properzio, Elegie, BUR (testo indicato nella Lista testi)
- introduzione di A. Schiesaro a: Lucio Anneo Seneca, BUR (testo indicato nella Lista testi) CTR
- F. Boldrer, Un problema in Prop. 4,2,19: noces o vaces?, "Quaderni" del Dipart. di filologia, linguistica e
tradiz. classica dell'Univ. di Torino, 10, 1998, pp. 131-136
2) Nel corso delle lezioni saranno utilizzati audiovisivi e materiale didattico aggiuntivo (fornito dalla docente o disponibile in biblioteca).
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Le lezioni si svolgeranno sia in forma frontale (con esposizione storico-metodologica, analisi
filologica, esame di edizioni critiche e di manoscritti digitalizzati, esegesi, approfondimenti critici),
sia con il coinvolgimento degli studenti in attività seminariali, e (riguardo a Seneca) anche
interdisciplinari.
- La valutazione è orale e si articola in due parti: 1) parte generale: scopi, storia, studiosi e
strumenti della filologia latina; 2) la filologia relativa a Properzio e Seneca: trasmissione, edizioni
critiche (con esame dell'apparato), lettura (metrica, se in poesia) e traduzione, analisi e
commento di passi con attenzione a questioni critico-testuali ed esegetiche, letture critiche.
Eventuali interventi seminariali facoltativi e la partecipazione ad attività interdisciplinari
contribuiranno alla valutazione.
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