Filologia latina
- A.A. 2020/2021
- CFU 6, 12
- Ore 30, 60
- Classe di laurea LM-14,15
Conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Il corso ha l'obiettivo di illustrare la storia della filologia latina antica, esporre le caratteristiche del metodo filologico moderno e fornire gli strumenti della tecnica ecdotica. Saranno acquisite competenze nell'ambito dell'analisi di problemi testuali ed esegetici, nel confronto tra edizioni critiche e con saggi specialistici. Approfondimenti saranno riservati a due autori (in prosa e in poesia) esaminati dal punto di vista filologico: Cicerone, "Somnium Scipionis" (De re publica) e Orazio, "Odi".
1) Programma da 12 cfu per frequentanti. Parte generale: introduzione alla filologia latina; scopi, storia, strumenti; filologi e biblioteche nel mondo antico; critica testuale e metodo ecdotico; confronto tra edizioni critiche e lettura di apparati critici; esame di codici digitalizzati; analisi di problemi testuali ed esegetici (con esempi); saggi critici (vd. Informazioni aggiuntive). Parte monografica: sono previsti due approfondimenti riguardanti Cicerone, Somnium Scipionis (De re publica) e Orazio, Odi ( libro libro I e IV), di cui si prenderanno in esame la tradizione manoscritta, edizioni critiche a confronto, questioni testuali ed esegetiche. Saranno forniti materiali didattici aggiuntivi dalla docente
2) Programma da 6 cfu per frequentanti: prevede la parte generale come nel punto 1; per i testi il programma è ridotto e comprende Cicerone, Somnium Scipionis e Orazio, Odi (solo IV libro)
3) Programma per non frequentanti: prevede, oltre a quanto indicato al punto 1 o 2 (12 o 6 cfu), lo studio di P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci 2019
- 1. (A) Cicerone Il sogno di Scipione, a cura di F. Stok Marsilio, Venezia, 1993 » Pagine/Capitoli: pp. 40-63
- 2. (C) Orazio Odi e epodi, intr. di A. Traina, trad. di E. Mandruzzato BUR, Milano, 1992 » Pagine/Capitoli: pp. 71-169 e 339-393
- 3. (A) F. Stok I classici dal papiro a internet Carocci, Roma, 2016 » Pagine/Capitoli: 13-95, , 183-216, 225-257
Ulteriori materiali (testi critici) saranno forniti dalla docente.
E' richiesta la lettura di saggi critici a scelta (due per il programma da 12 cfu, e uno per quello da 6 cfu), tra i seguenti:
- R.A. Kaster, Storia della filologia a Roma, in "Introduzione alla filologia latina" a cura di F. Graf, Roma (Salerno ed.) 2003, pp. 19-33
- F. Stok, Un viaggio lungo un sogno, in Cicerone, Il sogno di Scipione (vd. Lista Testi), pp. 9-37
- E. Malaspina, La vicenda letteraria del Somnium, in Cicerone, Il sogno di Scipione, a cura di E. Malaspina, Petrini, Novara, 2012, pp. 79-94.
- A. Barabino, introduzione a Marco Tullio Cicerone, Il sogno di Scipione-Il fato, Milano, Garzanti, 1995, pp. VII-XXXI
- R.G.G. Coleman, The dream of Cicero, Proceedings of the Cambridge Philological Society 10, 1964, pp. 1-14
- G. Maurach, Africanus Maior und die Glaubwuerdigkeit des 'Somnium Scipionis', "Hermes" 92, 1964, pp. 299-313
- A. Traina, Introduzione a: Orazio, Odi e epodi (vd. lista Testi), pp. 5-45
- G. Pasquali, Orazio lirico, Firenze 1964 (1a ediz. 1920) e rist., (a scelta)
- A. La Penna, Orazio e l'ideologia del principato, Torino 1963 e rist. pp. 125-136, 136-147, 203-224 (a scelta)
- F. Boldrer, Orazio tra guerra e pace: questioni di genesi e prospettive nelle Odi augustee del IV liber, in Vichiana 53, 2016, pp. 41- 62
- Le lezioni si svolgeranno sia in forma frontale nell'esposizione di aspetti storici, teorici e metodologici, sia con il coinvolgimento di studenti in attività di lettura e traduzione di testi, analisi filologica, esame di edizioni critiche, esegesi, approfondimenti critici.
- La valutazione è orale e si articola in: 1) parte generale: sarà chiesto di illustrare scopi, storia, studiosi e strumenti della filologia latina, il metodo ecdotico (30% del voto); 2a) parte monografica su Cicerone e Orazio (vd. testi indicati nel programma): aspetti della tradizione manoscritta, edizioni critiche, caratteristiche e problematiche (30%); 2b) lettura (metrica per i testi poetici), traduzione, analisi di uno o più passi con attenzione a questioni critico-testuali ed esegetiche (con lettura dell'apparato critico) e con riferimenti ai saggi scelti (40%). Criteri di valutazione: correttezza e ampiezza delle informazioni; adeguata conoscenza della lingua latina; capacità critica nell'analisi e nell'esegesi; chiarezza espositiva. La partecipazione a interventi seminariali (facoltativi) contribuirà alla valutazione.
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