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Home Francesca Coltrinari Didattica 2023/2024 Storia dell'arte moderna

Storia dell'arte moderna - Mod.b

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 3
  • Ore 15
  • Classe di laurea L-10
Francesca Coltrinari / Professoressa di ruolo - II fascia (ARTE-01/B)
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo
Prerequisiti

È auspicabile che gli studenti abbiano frequentato il modulo A relativo alla parte generale di storia dell’arte moderna in modo da avere una base di conoscenze sull’arte del ‘400.


Obiettivi del corso

Approfondire un fenomeno cruciale dell’arte del Rinascimento italiano come la cosiddetta “cultura adriatica”, ovvero il peculiare linguaggio artistico nato nella Padova della metà del ‘400 e diffuso su entrambe le sponde dell’Adriatico, di cui Carlo Crivelli è stato uno dei protagonisti.

Fornire un esempio di ricerca monografica su un singolo artista in modo da consolidare la capacità di lettura e decodifica dei testi figurativi e sviluppare le attitudini alla ricerca in campo storico-artistico.


Programma del corso

Corso monografico - Carlo Crivelli: un maestro del Rinascimento adriatico


Carlo Crivelli è stato un importante pittore veneziano attivo nella seconda metà del ‘400 fra il Veneto, la Dalmazia (l’odierna Croazia) e, soprattutto le Marche, dove si trasferì definitivamente dal 1467 circa alla morte, avvenuta nel 1495. Formatosi nella Padova di Donatello, Squarcione, Mantegna, Crivelli elaborò un linguaggio artistico originale, che si distingue per la perfezione tecnica e formale, l’accentuata espressività, l’inesauribile fantasia creativa. Nelle Marche si impose come indiscusso protagonista soprattutto grazie ai polittici e alle pale d’altare diffuse in tutta il centro-sud della regione, fra Fermo, Ascoli, Ancona, Camerino e Fabriano. Nelle sue opere Crivelli ingaggiò un dialogo con i maestri coevi, non solo italiani, ma anche fiamminghi e nordici; l’artista lasciò inoltre un largo seguito di imitatori, i cosiddetti “crivelleschi”, primi fra tutti il fratello Vittore e l’allievo Pietro Alamanno.

Ingiustamente dimenticato dalla storiografia per oltre tre secoli, Crivelli fu riscoperto a partire dagli inizi dell’800 e fatto oggetto di un appassionato collezionismo che ha portato allo smembramento e alla dispersione di molte sue opere, oggi custodite nei musei di tutto il mondo. Nel corso degli ultimi anni, una serie di mostre in Italia e all’estero, spesso accompagnate da restauri e da convegni di studio, ha riportato il maestro veneto al centro dell’attenzione e gli ha restituito il posto che merita nel panorama dell’arte italiana del XV secolo.

Il modulo prevede una trattazione monografica dell’opera di Crivelli, con riferimento ai contesti in cui operò, allo sviluppo della sua produzione artistica, al significato delle sue opere, alla sua fortuna critica ed espositiva, allo studio della documentazione d’archivio e alla storia della dispersione dei suoi dipinti, in molti casi smembrati e divisi fra diversi musei europei e americani.


Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A)/P. Zampetti, "Il 'caso' Crivelli", in P. Zampetti, Carlo Crivelli, Firenze, Nardini editore 1986, pp. 19- 46 (senza ISBN).

 

(A)/ S.J. Campbell, "On the importance of Crivelli", in "Ornament and Illusion. Carlo Crivelli of Venice", edited by Stephen J. Campbell, catalogue of the exhibition (Boston, Isabella Stewart Gardner Museum 2015-2016) Paul Holberton Publiching, London 2015, pp. 11- 37, ISBN 978-1-907372-86-5.

 

(A) D. De Luca, "Osservazioni sui materiali costitutivi e sull’underdrawing pittorico", in D. De Luca, Il polittico di Carlo Crivelli a Montefiore dell’Aso, Firenze, Edifir 2021, pp. 63- 97, ISBN 978-88-9280-036-6.

 

(A)/ F. Coltrinari, "Carlo Crivelli. La perfezione dell’arte", in "Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose", a cura di F. Coltrinari, G. Pascucci, catalogo della mostra (Macerata, Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, 2022), Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2022, pp. 23-47, ISBN 978-88-366-5278-5.



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Il corso sarà supportato da presentazioni power point che saranno messe a disposizione al termine delle lezioni nella pagina di Microsoft Teams dell’insegnamento, sezione files. Anche i testi d’esame saranno forniti in formato pdf nella medesima sede.


Metodi didattici
  • Lezioni frontali dialogate, anche con l’invito di esperti esterni.

    Visite a musei e chiese.


Modalità di valutazione
  • La valutazione avverrà attraverso una prova orale volta ad accertare l’acquisizione dei contenuti del corso. In particolare la valutazione segue i seguenti criteri:

    10/30: proprietà di linguaggio e capacità comunicativa

    10/30: possesso delle conoscenze

    10/30: capacità di elaborazione critica delle conoscenze


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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