Nessuno.

Il laboratorio mira a fornire i tratti essenziali per un'interpretazione originale e
innovativa delle nuove forme d'arte digitale (estetica tecnologica).

Si concentrerà l'attenzione in modo particolare su alcuni lavori di artisti
contemporanei che hanno moltiplicato le possibilità di sperimentazione in
connessione con le nuove tecnologie trasformando i mezzi e le forme dell'atto
creativo. Verranno forniti alcuni esempi sulle nuove forme d'arte in relazione agli
strumenti tecnologici e i loro artefatti, offrendo una panoramica generale che va dai
sistemi informatici alle biotecnologie influenzando il corpo stesso a vari livelli,
psicologico, fisico, culturale e biologico.

• 1.  (A) Giorgio Cipolletta Passages metrocorporei. Il corpo-dispotivo per un'estetica della transizione eum, Macerata, 2014
• 2.  (C) Massimo Canevacci SincretiKa. Esplorazioni etnografiche sulle arti contemporanee Bonanno Editore, Roma, 2014
• 3.  (C) Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di) Estetica dei media e della comunicazione Il Mulino, Bologna, 2011
• 4.  (C) Antonello Tolve Ubiquità Quodlibet, Macerata, 2014
• 5.  (C) Arvidsson Adam; Delfanti Alessandro Introduzione ai media digitali Il Mulino, Bologna, 2013

Verranno fornite dispense da parte del docente. Inoltre si analizzeranno diversi filmati inerenti ai lavori degli artisti contemporanei selezionati.

• Durante le lezioni verranno affrontate le problematiche del corpo e le innovazioni
  tecnologiche connesse ad esso attraverso alcuni esempi di arte contemporanea. Il
  corso sarà affiancato da esercitazioni e lavori individuali o di gruppo con lo scopo di
  offrire a ciascun studente la possibilità di misurarsi con senso critico con le
  problematiche del corpo e dell'arte contemporanea.
  

• Verrà richiesto ad ogni studente l'elaborazione di un testo riguardante un tema
  affrontato durante il corso e una presentazione in classe del tema scelto.
  

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