Storia della lingua italiana
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Storia della lingua italiana Classe: L-11, LM-37
- A.A. 2015/2016
- CFU 12, 6(m), 9(m)
- Ore 60, 30(m), 45(m)
- Classe di laurea L-10, L-11(m), LM-37(m)
Nessuno: il corso affronta dalle basi i principi della comunicazione linguistica, per poi concentrarsi
sugli aspetti linguistici del romanzo italiano degli ultimi due secoli
Oltre a offrire una preparazione di base sullo studio della lingua italiana nelle prospettive sincronica
e diacronica, il corso, attraverso la lettura e l'analisi di alcuni romanzi pubblicati dalla fine
dell'Ottocento ai giorni nostri, si propone di fornire gli strumenti necessari allo studio della lingua e
dello stile dei testi letterari in prosa.
PARTE I, Elementi di Linguistica italiana:
Come si studiano le strutture e gli usi della nostra lingua (manuali, dizionari, repertori, database). I
diversi livelli di analisi: la fonologia, la morfologia, la sintassi, la testualità, la pragmatica, il lessico e
lo studio del significato. La lingua nel suo contesto sociale: elementi di sociolinguistica; italiano
scritto e italiano parlato. Lingua, sviluppo dei rapporti sociali, progresso tecnico-scientifico;
PARTE II, Fondamenti di grammatica storica:
Il latino tra le lingue indoeuropee; latino classico, latino volgare e altri "latini"; le lingue romanze;
sostrato, superstrato, adstrato; le testimonianze del latino volgare; fonologia del latino volgare
(vocalismo tonico; vocalismo atono, consonantismo); morfologia del latino volgare (genere, articolo,
comparativo, verbo, pronomi, formazione del plurale); sintassi del latino volgare; lessico del latino
volgare; italiano antico e italiano moderno a confronto
PARTE III, Analisi di romanzi:
Modelli, strutture, costrutti; testo e microtesto; Dinamismo/staticità; i modi della narrazione; il
plurilinguismo; il Mastro-Don Gesualdo; Il fu Mattia Pascal; La coscienza di Zeno; Federigo Tozzi
dalla novella al romanzo; "l'aristocratico distacco" di Tommaso Landolfi; i narratori del nuovo
millennio e i nuovi tipi testuali; la misura breve: Andrej Longo e Vitaliano Trevisan; i "Cannibali", tra
emarginati, videogiochi e manga: Niccolo Ammaniti, Francesco Piccolo e Tiziano Scarpa; "barbari" e
"giganti": Alessandro Baricco ed Ermanno Cavazzoni; le vie del fantastico: Pietrangelo Buttafuoco e
Giuseppe Genna; i modi della "cronaca": Roberto Saviano (e Antonio Scurati); un esempio di
metanarrativa: Domenico Starnone; la ricerca di sé: Simona Vinci, Paolo Giordano, Melania G.
Mazzucco (e Tiziano Scarpa); localismi e oltre: Flavio Soriga e Walter Siti; tra stile alto ed "epica":
Antonio Scurati; profili di storia italiana: Luigi Guarnieri, Giuseppe Lupo, Carlo Lucarelli, Margaret
Mazzantini; romanzi e saghe familiari: Oriana Fallaci e Alessandro Piperno; viaggi estremi: Daniele
Del Giudice (e Simona Vinci)
- 1. (A) M. Dardano Nuovo manualetto di linguistica italiana Zanichelli, Bologna, 2005 » Pagine/Capitoli: (276 pp.)
- 2. (A) M. Dardano Leggere i romanzi. Lingua e strutture testuali da Verga a Veronesi Carocci, Roma, 2008 » Pagine/Capitoli: capp. 1 e 3-7 (178 pp.)
- 3. (A) M. Dardano Stili provvisori. La lingua nella narrativa italiana d'oggi (2005-09) Carocci, Roma, 2010 » Pagine/Capitoli: (191 pp.)
Il programma da 6 CFU si compone del testo 1, del primo capitolo del testo 2 e di un ulteriore capitolo, scelto tra quelli contenuti nei testi 2 e 3.
Il programma da 9 CFU si compone dei testi 2 e 3.
Non c'è differenza di programma tra frequentanti e non frequentanti.
Si consiglia la lettura dei romanzi analizzati durante il corso.
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Il corso si articola in tre parti. Nella prima, le lezioni verteranno sui metodi e gli strumenti della
linguistica italiana; la seconda parte sarà dedicata allo sviluppo in diacronia delle strutture della
nostra lingua; nella terza mediante l'analisi e il commento linguistico di alcuni brani di romanzi
apparsi in un arco cronologico che va dalla fine dell'Ottocento agli ultimi anni, si cercherà di
delineare un panorama linguistico della narrativa moderna.
- La prova d'esame, svolta in modalità orale, si svolgerà in tre parti e tenderà ad accertare:
1) l'acquisizione dei metodi di base dell'analisi linguistica (30% della valutazione);
2) la conoscenza dell'evoluzione storica della lingua italiana (40% della valutazione);
3) la conoscenza generale dei caratteri linguistici della narrativa degli ultimi due secoli e la capacità
di descrivere linguisticamente un romanzo o un racconto (30% della valutazione)