I frequentanti debbono essere provvisti delle nozioni basilari di morfologia e di sintassi latina. Non
saranno certamente in grado di seguire lezioni, che abbiano ad esempio come oggetto la
evoluzione
storica delle desinenze della flessione nominale e verbale latina, gli Studenti che non abbiano
almeno seguito i corsi di morfologia e sintassi elementare destinati appositamente a chi proviene
da
Istituti superiori senza latino.
Il Corso ha come obiettivo la trasmissione delle nozioni necessarie alla acquisizione di una preparazione approfondita, teorica e
metodologica,
nell'ambito della grammatica storica della lingua latina. Tale obiettivo è supportato soprattutto
dalla
considerazione che questo idioma, come del resto altri del mondo antico, non evoca
l'immagine di
qualcosa di immobile e statico, ma di un organismo biologico in continuo divenire.
In particolare il Corso è stato progettato per mettere in evidenza la capacità critica di confrontarsi con un
testo, da cui i risultati attesi possono riassumersi nella conoscenza delle modalità che
accompagnano il costituirsi e il farsi di qualsivoglia testo (prosastico e poetico) nei suoi aspetti
linguistici e semiotici, nella sua
interpretazione e valutazione sia in sede propriamente letteraria sia in sede storica.
Il programma d'esame presenta la seguente articolazione:
1. La parte generale, avente come oggetto il costituirsi della grammatica come disciplina autonoma in Grecia e a Roma, andrà preparata sul contributo di Adriana Della Casa, La grammatica, in "Introduzione allo studio della cultura classica", Volume II, Milano, Marzorati, 1980, pp. 41-98.
2. Antologia terenziana. Traduzione e commento linguistico dei seguenti brani: Andria, vv. 1-171. Adelphoe, vv. 1-154. Heautontimorumenos, vv. 1-52. I testi terenziani, che saranno forniti in fotocopia dal Docente, saranno tradotti e commentati nel corso delle lezioni.
3. Questioni di fonetica: vocali e dittonghi; fenomeni vocalici (assimilazione, contrazione, cambiamento di quantità, degradazione vocalica, inserzione vocalica o anaptissi). Grammatica storica: introduzione alla declinazione latina; analisi delle desinenze nominali; struttura della III declinazione (temi in vocale; temi in dittongo; temi in consonante). Introduzione alla flessione verbale: la III coniugazione; formazione del tema dell'infectum e del tema del perfectum.
4. Struttura del periodo latino: ipotassi e paratassi; coordinazione e subordinazione; la cosiddetta attrazione modale; il congiuntivo obliquo, eventuale, caratterizzante; la 'consecutio temporum' del modo indicativo e del modo congiuntivo; il riflessivo indiretto; le proposizioni completive; il periodo ipotetico con apodosi indipendente e dipendente. I diversi capitoli della sintassi latina discussi nel corso delle lezioni saranno supportati dalla traduzione di testi latini che dal Docente saranno messi a disposizione dei frequentanti.
Come manuale di riferimento della sintassi latina è vivamente consigliato: A. Traina - T.
Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Bologna, Pàtron Editore, 2015, pp. 320-484.
Gli Studenti, che per motivi di lavoro o per qualsivoglia altra ragione non potessero
frequentare le lezioni, saranno tenuti a rispondere del seguente programma alternativo:
a) Adriana Della Casa, La grammatica, in Introduzione allo studio della cultura classica, II,
Milano, Marzorati, pp. 41-98.
b) Traduzione e commento grammaticale di:
- Terenzio, Andria.
- Lucrezio, De rerum natura, Libro I.
c) Testi di sintassi latina, che potranno essere scaricati dai materiali allegati nella pagina del
Docente (cliccare su Didattica > Grammatica latina 2020-2021 > Materiali allegati).
Questo programma da 12 cfu, destinato ai non frequentanti, potrà essere altresì presentato,
previa comunicazione scritta al Docente attraverso il canale della posta istituzionale, da chi
dovrà sostenere un corso singolo di 12 cfu.
- 1. (C) A Traina . T. Bertotti Sintassi normativa della lingua latina Patron Editore, Bologna , 2015 » Pagine/Capitoli: pp. 320-484
- 2. (C) Adriana Della Casa La grammatica, in Introduzione allo studio della cultura classica, II Marzorati, Milano, 1973 » Pagine/Capitoli: pp.41-98
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Le lezioni impartite avranno tipologia frontale. All'inizio del corso saranno distribuiti i materiali
didattici, attraverso i quali i frequentanti potranno meglio e più agevolmente seguire gli argomenti
di volta in volta affrontati.
- La prova orale prevede i seguenti momenti:
1. Lettura, traduzione all'impronta e commento di un testo scelto dal Docente tra quelli che
sono stati indicati nel programma d'esame.
2. Sul medesimo testo o su un altro, sempre scelto dal Docente, sarà effettuata un'analisi dei
fatti di lingua più significativi.
3. Sarà richiesta la illustrazione di una delle questioni affrontate dalla grammatica antica (vd.
punto 1. del programma d'esame).
4. Verifica della conoscenza delle nozioni di sintassi condotta su uno o più testi tra quelli
distribuiti in fotocopia nel corso delle lezioni.
Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: correttezza delle informazioni e loro
completezza; conoscenza della lingua latina; organizzazione logica dei pensieri; capacità
critica; proprietà di linguaggio.
Latino
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