Storia dell'architettura antica
- A.A. 2020/2021
- CFU 6, 9
- Ore 30, 45
- Classe di laurea LM-84
Buona conoscenza della storia greca e romana, della relativa periodizzazione storiografica e dei più importanti eventi che la caratterizzarono. Buona padronanza dell'archeologia e della storia dell'arte greco-romana, delle relative correnti e degli stili.
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza complessiva circa l'architettura del mondo antico, dalla media Età del Bronzo all'epoca dei Severi, attraverso lo studio delle opere più rappresentative, per periodo o classe tipologica, inserite nel relativo contesto storico-artistico e architettonico; a esse si aggiungerà l'analisi dettagliata di alcuni exempla o casi-studio, opportunamente selezionati. Al contempo, oltre a entrare in possesso di nozioni di base sulla forma della città greco-romana, gli studenti acquisiranno gli strumenti conoscitivi fondamentali circa i materiali, le tecniche costruttive e la decorazione, necessari per lo studio e la comprensione di qualsivoglia edificio antico. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di descrivere un'architettura, collocarla nel giusto inquadramento storico-artistico, individuarne le principali caratteristiche costruttive e decorative, comprenderne i valori semantici anche in relazione alla funzione.
Unità 1: Introduzione all'architettura antica
Mod. 1. Gli ordini architettonici, dorico e ionico: componenti e relativa nomenclatura. I materiali e le tecniche costruttive. Analisi delle principali modanature e delle relative decorazioni. Vitruvio, la trattatistica e la realtà storico-architettonica. Periodizzazione generale.
Unità 2: Architettura greca
Mod. 2. Alle origini del mondo greco: l'architettura dell'Età del Bronzo, tra Creta e Micene. Il palazzo minoico e quello miceneo, le mura ciclopiche e l'architettura funeraria.
Mod. 3. Il Medioevo Ellenico e la nascita della polis. Protogeometrico, Geometrico e Orientalizzante: dal megaron al tempio. I sistemi fittili di copertura e il processo di litizzazione dell'architettura templare.
Mod. 4. Dalla fine dell'Orientalizzante all'Arcaismo. Lo sviluppo del dorico nella madrepatria e i santuari ionico-cicladici. Casi-studio: Delfi e Olimpia.
Mod. 5. La colonizzazione in Occidente, l'urbanistica di fondazione e l'architettura magno-greca e siceliota.
Mod. 6. L'età classica. L'architettura del periodo severo, nella madrepatria e nelle colonie. Il Classico Maturo e l'apogeo di Atene. Il Tardo Classicismo nel Peloponneso e nella Ionia. La nascita e l'introduzione del capitello corinzio. Il caso di Atene.
Mod. 7. L'Ellenismo, la sperimentazione in campo architettonico, le variazioni degli ordini e le reciproche contaminazioni. Analisi di opere significative circa le principali classi tipologiche: l'architettura templare, specie in area egea e microasiatica; basileia; edifici teatrali, odeia e bouleuteria; stoai, ginnasi e palestre. L'urbanistica cosiddetta "ippodamea" e le città teatroidi.
Unità 3: Architettura romana
Mod. 8. Cenni sull'architettura templare etrusco-italica, la relativa decorazione e i legami con quella magno-greca prima e romana poi.
Mod. 9. Roma e i rapporti con l'Ellenismo: l'architettura tra Repubblica e Principato nell'Urbe e in Italia. Opere di pubblica utilità (strade, ponti, acquedotti), materiali e tecniche costruttive. L'edilizia civile pubblica e l'architettura templare, specie a Roma e nel Lazio (santuari terrazzati).
Mod. 10. L'architettura del Primo Impero, (età augustea e giulio-claudia), a Roma e nelle province. La diffusione di nuovi canoni architettonici, l'introduzione del marmo e la propaganda imperiale. Il corinzio romano e la variante composita. Il restauro dei templi e i primi fora. Domus e ville: architettura e decorazione. L'architettura delle province occidentali e di quelle orientali, con le opportune specificità, attraverso alcuni esempi significativi.
Mod. 11. Dai Flavi ai Severi: analisi delle più importanti manifestazioni architettoniche a Roma e nelle province. Lo sviluppo dei Fori Imperiali. Fora provinciali, templi, archi onorari, basiliche, edifici per spettacoli, terme e ninfei, mercati.
Studenti frequentanti
Corso da 6 CFU: Unità 1 e 2
Corso da 9 CFU: Unità 1, 2 e 3
Studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti saranno tenuti a elaborare un breve saggio su un tema concordato preventivamente con il docente, coerente con le tematiche del corso e il peso di quest'ultimo in termini di crediti (6 o 9 CFU). L'elaborato dovrà essere consegnato con congruo anticipo rispetto alla data d'esame, nelle forme che saranno comunicate dal docente.
- 1. (A) C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi L'architettura del mondo antico Laterza, Roma-Bari, 2008 » Pagine/Capitoli: pp. 3-351
- 2. (A) E. Lippolis, M. Livadiotti, G. Rocco Architettura greca. Storia e monumenti del mondo della polis dalle origini al V secolo Bruno Mondadori, Milano, 2007 » Pagine/Capitoli: pp. 863-909
- 3. (A) E. Lippolis, G. Rocco Archeologia greca. Cultura, società, politica e produzione Bruno Mondadori, Milano, 2011 » Pagine/Capitoli: pp. 21-27, 59-60, 127-134, 205-211, 286-295, 364-371, 407-415
- 4. (A) P. Gros L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire, 2, Maisons, palais, villas et tombeaux Picard, Paris, 2001 » Pagine/Capitoli: PP. 470-503
Corso da 6 CFU: Testi nn. 1 (pp. 3-197), 2, 3.
Corso da 9 CFU: Testi nn. 1 (pp. 3-351), 2, 3, 4.
Ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche potranno essere indicate nel corso delle lezioni.
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Il corso ha un taglio didattico teorico di impronta storiografica. Alle esposizioni frontali di carattere generale si affiancheranno analisi di casi-studio, seminari sugli aspetti costruttivi, esercitazioni volte ad acquisire gli strumenti di base per l'analisi dell'architettura antica.
Le lezioni frontali, che si avvarranno di presentazioni in PowerPoint, si alterneranno a momenti dialogati, che consentano di far emergere e sciogliere eventuali dubbi derivanti dallo studio individuale.
- La valutazione avviene per mezzo di una prova orale in italiano. Nell'ambito del colloquio, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base circa le opere esaminate durante il corso, anche attraverso la somministrazione di immagini mute o la rappresentazione schematica di componenti architettoniche o impianti di edifici (peso pari al 60% della valutazione complessiva); inoltre, dovrà essere in grado di porre gli edifici stessi in relazione con il contesto storico-artistico che li ha prodotte, stabilendo eventuali confronti, sincronici o diacronici, per analogia o discordanza (peso pari a un ulteriore 25% del voto finale). Saranno infine oggetto di valutazione la capacità argomentativa, quella di sintesi e soprattutto l'uso del lessico specifico della disciplina (ultimo 15%).
Inglese.
Inglese.