Laboratorio di teorie, metodi e strumenti per l'analisi dell'architettura antica
- A.A. 2021/2022
- CFU 3
- Ore 21
- Classe di laurea LM-84
Buona conoscenza della storia e dell'archeologia greco-romana. La frequenza del Laboratorio è inoltre vivamente consigliata a tutti coloro che intendono seguire il corso di Storia dell'architettura antica.
Scopo del Laboratorio è di fornire agli studenti gli strumenti necessari per lo studio e l'analisi dell'architettura antica. L'obiettivo sarà raggiunto attraverso l'acquisizione di conoscenze specifiche che riguardano l'architettura greco-romana (costruttivo-strutturali, tipologiche ed estetico-formali), per loro natura estranee al corso di studio di afferenza, e attraverso lo sviluppo di competenze analitiche di manufatti architettonici, sia alla scala complessiva, sia a quella di dettaglio. Al termine del Laboratorio, lo studente sarà in grado di descrivere e interpretare la pianta di un edificio, il relativo elevato, la funzione di un elemento architettonico in seno al monumento di appartenenza, la sua decorazione in termini di ornato, la coerenza rispetto all'ordine o al linguaggio formale impiegato, la possibile cronologia, il probabile significato semantico veicolato.
1. Gli ordini architettonici, dorico e ionico. Le possibili declinazioni dei capitelli ionici. Il capitello corinzio, dall'introduzione tardoclassica agli sviluppi del medio/tardo Impero. Il "tuscanico" e il "composito".
2. Le modanature: profili e decorazioni principali. L'uso del colore.
3. Vitruvio e la trattatistica.
4. Le tipologie architettoniche, con particolare riferimento a quella templare.
5. I materiali da costruzione e le tecniche costruttive nell'architettura antica. Le macchine in seno al cantiere edilizio.
6. Tetti e coperture.
7. Archi e volte.
8. Pavimenti e rivestimenti.
- 1. (A) G. Rocco Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico Liguori, Napoli, 1994 » Pagine/Capitoli: pp. 11-60
- 2. (A) G. Rocco Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. II. Lo ionico Liguori, Napoli, 2003 » Pagine/Capitoli: pp. 15-42
- 3. (A) M.-C. Hellmann L'architecture grecque. 1. Les principes de la construction Picard, Paris, 2002 » Pagine/Capitoli: pp. 122-191
- 4. (A) P. Gros L'architecture romaine. 2. Maisons, palais, villas et tombeaux Picard, Paris, 2001 » Pagine/Capitoli: pp. 470-503
- 5. (A) J.-P. Adam L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche Longanesi, Milano, 2008 » Pagine/Capitoli: pp. 23-90, 111-256
- 6. (C) C.F. Giuliani L'edilizia nell'antichità Carocci, Roma, 2018 » Pagine/Capitoli: pp. 21-279
- 7. (C) G.P. Brogiolo, A. Cagnana Archeologia dell'architettura. Metodi e interpretazioni All'Insegna del Giglio, Firenze, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 7-195
La frequenza del Laboratorio è vivamente raccomandata. Eventuali studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente e concordare eventuali integrazioni.
- Lezioni frontali e dialogate. Esercitazioni individuali e collegiali per lo sviluppo delle competenze previste.
- Colloquio orale. Nell'ambito del colloquio, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base circa gli argomenti sviluppati durante il Laboratorio (peso pari al 60% della valutazione complessiva); inoltre, dovrà essere in grado di riconoscere e interpretare lato sensu impianti tipologici, natura e funzione di singoli elementi architettonici, relative decorazioni e/o segni di lavorazione, tecniche e sistemi costruttivi (peso pari a un ulteriore 25% del voto finale). Saranno infine oggetto di valutazione la capacità argomentativa, quella di sintesi e soprattutto l'uso del lessico specifico della disciplina (ultimo 15%).
Inglese.
Inglese.