Storia della filosofia medievale
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Storia della filosofia medievale Classe: L-10
- A.A. 2015/2016
- CFU 6, 9(m)
- Ore 30, 30(m)
- Classe di laurea L-5, L-10(m)
Una conoscenza generale della storia della filosofia medievale.
L'obiettivo principale è l'approfondimento della conoscenza della storia del pensiero filosofico. Particolare attenzione sarà data all'acquisizione di contenuti specifici e di un adeguato metodo di approccio alla storia della filosofia tramite analisi testuali volte alla comprensione delle forme argomentative del discorso filosofico medievale e allo sviluppo storico delle idee.
La frequenza del corso di storia della filosofia medievale deve far acquisire allo studente la capacità di contestualizzare le diverse teorie e questioni studiate, comprendendone il lessico specifico anche in riferimento al contesto culturale del periodo. Da un punto di vista metodologico è attesa l'acquisizione di una consapevolezza degli opportuni strumenti di indagine testuale capaci di far meglio comprendere le dottrine studiate.
Intellettualismo e volontarismo nel XIII secolo.
Siamo liberi perché valutiamo tramite la ragione il fine e le conseguenze delle nostre
azioni, e in base a ciò optiamo per l'una o per l'altra, oppure siamo liberi perché
desideriamo qualcosa e usiamo strumentalmente la ragione per trovare il modo di
raggiungerlo? In parole diverse, se valuto un'azione retta, la mia azione deve essere
coerente con il mio giudizio, o posso scegliere poi di non compierla? Il dibattito sulla
egemonia fra le potenze dell'anima caratterizza ampia parte della filosofia medievale
e moderna, ma si sviluppa in maniera particolarmente vivace nella seconda metà del
XIII secolo. In questo periodo i volontaristi e gli intellettualisti si scontrarono
lungamente, offrendoci un'analisi approfondita e insuperata delle implicazioni
dottrinali dei due atteggiamenti. Lo studio di questi dibattiti ha un interesse dottrinale
per sé, perché fa conoscere una pagina di filosofia di indubbio valore speculativo, ma
ha anche un interesse storico, perché chiarisce la genesi di una questione filosofica
con una lunga storia nel pensiero moderno e contemporaneo, che trarrà i termini
della questione, e molto spesso anche le risposte, dalla tradizione scolastica.
- 1. (A) C. Fiocchi Libertà a confronto: antologia di testi sulla libertà e il libero arbitrio nel pensiero medioevale CUEM, Milano, 2006
- 2. (A) G. Alliney La chimera e il girarrosto. Per una storia della libertà, in C. Tugnoli, Libero Arbitrio Liguori, Napoli , 2014 » Pagine/Capitoli: pp. 185-231
- 3. (A) G. Alliney Introduzione, in Il nodo nel giunco. Le questioni sulla libertà di Enrico di Gand Edizioni di Pagina, Bari, 2009 » Pagine/Capitoli: pp. 7-111
- 4. (C) F.-X. Putallaz Insolente liberté. Controverses et condamnations au XIIIe siècle Ed. Universitaires de Fribourg-Ed. du Cerf, Fribourg-Paris, 1996
Del volume di C. Fiocchi saranno lette in particolare le parti attinenti al XIII secolo. Durante il corso saranno fornite in fotocopia le traduzioni di ulteriori brevi testi di filosofi del periodo.
Gli studenti che intendono sostenere un esame con accreditamento da 9 CFU dovranno presentare il volume di C. Fiocchi nella sua completezza. Per informazioni più dettagliate possono contattare il docente per mail o di persona durante gli orari di ricevimento.
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Le lezioni si svolgeranno secondo tipologie diverse. Una prima parte del corso sarà
esposta tramite lezioni frontali, volte a trasmettere le coordinate di inquadramento
storico e dottrinale necessarie per la comprensione del dibattito filosofico.
Successivamente le lezioni si svolgeranno in maniera più interattiva, ricavando la
dottrina molto spesso dalla lettura dei testi in traduzione a disposizione degli studenti
e consentendo così una pratica di interpretazione e un confronto su di esse.
- La verifica orale sarà volta a valutare tre diverse abilità: la capacità di inquadramento
del dibattito sulla libertà nel contesto cronologico e dottrinale del periodo; la capacità
di dar conto in maniera logica e esauriente delle argomentazioni dei vari pensatori
oggetto di analisi durante il corso; la capacità di sintetizzare i termini generali del
dibattito nel loro significato filosofico e di assumere argomentate posizioni all'interno
del dibattito. Ogni parte della verifica contribuisce per un terzo alla valutazione finale.