Tradizioni filosofiche medioevali
- A.A. 2015/2016
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Discreta conoscenza della filosofia medievale.
Il corso intende guidare gli studenti a una comprensione approfondita dello sviluppo
di una precisa questione filosofica, sviluppando la capacità di analisi diretta dei testi
degli autori trattato.
Metafisica e ontologia.
Per una lunga stagione filosofica la metafisica ha rappresentato il cuore della filosofia
stessa, assumendo le caratteristiche di scienza suprema, vertice della conoscenza
umana. Il processo che ha portato alla formazione di questo atteggiamento dottrinale
e i successivi dibattiti su cosa si debba intendere per metafisica hanno segnato ampia
parte della filosofia moderna, ma trovano la loro genesi nello sviluppo del tema nel
pensiero scolastico fra XIII e XIV secolo. Il corso intende ripercorrere i dibattiti del
periodo, mostrando, da un lato, come senza la mediazione di Avicenna la ricezione
della metafisica aristotelica sarebbe probabilmente stata differente; e, dall'altro,
come i grandi pensatori scolastici (Tommaso d'Aquino, Giovanni Duns Scoto,
Guglielmo d'Ockham) abbiano interpretato ciascuno in maniera diversa la tradizione
aristotelico-araba a loro disposizione, sviluppando soluzioni del tutto personali sullo
statuto della metafisica e sul suo rapporto con le altre scienze speculative.
- 1. (A) J.-F. Courtine Il sistema della metafisica. Tradizione aristotelica e svolta di Suárez Vita e Pensiero , Milano, 1999 » Pagine/Capitoli: pp. 9-340
- 2. (C) Avicenna Metafisica. Testo arabo e latino a fronte Bompiani , Milano, 2002
- 3. (C) Tommaso d'Aquino Commenti a Boezio. Testo latino a fronte Bompiani , Milano, 2007
- 4. (C) Giovanni Duns Scoto Ordinatio, I, d. 3 Edizione Vaticana, Città del Vaticano, 1954
- 5. (C) Jenny E. Pelletier William Ockham on Metaphysics. The Science of Being and God Brill, Leiden, 2013
- 6. (C) P. King Scotus on Metaphysics, in The Cambridge Companion to Scotus Cambridge University Press, Cambridge , 2002
Il programa prevede lo studio del volume di Cortine indicato come testo adottato e l'analisi di testi di Avicenna, Tommaso d'Aquino, Duns Scoto e Guglielmo d'Ockham tratti dove possibile dalle edizioni in lingua italiana disponibili (Avicenna e Tommaso d'Aquino) o altrimenti distribuiti in traduzione durante il corso.
La conoscenza dei testi letti durante le lezioni è parte integrante del programma.
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Le lezioni si svolgeranno secondo tipologie diverse. Una prima parte del corso sarà
esposta tramite lezioni frontali, volte a trasmettere le coordinate di inquadramento
storico e dottrinale necessarie per la comprensione del dibattito filosofico.
Successivamente le lezioni si svolgeranno in maniera interattiva e seminariale,
ricavando la dottrina dalla lettura dei testi in traduzione a disposizione degli studenti
e consentendo così una pratica di interpretazione e un confronto su di esse.
- La verifica orale sarà volta a valutare tre diverse abilità: la capacità di inquadramento
del dibattito nel contesto cronologico e dottrinale del periodo; la capacità di ricavare
dalla lettura diretta dei testi in maniera precisa e esauriente le argomentazioni dei
vari pensatori oggetto di analisi durante il corso; la capacità di sintetizzare i termini
generali del dibattito nel loro significato filosofico e di assumere argomentate
posizioni all'interno del dibattito. Ogni parte della verifica contribuisce per un terzo
alla valutazione finale.