Tradizioni filosofiche medioevali
- A.A. 2017/2018
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-78
Discreta conoscenza della filosofia medievale.
Il corso intende guidare gli studenti a una comprensione approfondita dello sviluppo
di una precisa questione filosofica, sviluppando la capacità di analisi diretta dei testi
degli autori trattato.
La filosofia della natura fra medioevo e modernità
Un lungo dibattito interpretativo del secolo scorso ha messo a tema il concetto di
'rivoluzione scientifica', domandandosi se il passaggio dalla filosofia della natura
tardo scolastica alla fisica galileiana e poi newtoniana sia stato un processo continuo
sviluppatosi per progressivi mutamenti o una cesura radicale rappresentabile come
una rivoluzione. Sia i continuasti sia i loro oppositori hanno sviluppato argomenti a
difesa della propria visione: alcuni teoremi galileiani erano già stati dimostrati dai
calculatores di Oxford; il principio della proporzionalità fra forza applicata e velocità
era stato messo in discussione dalla teoria dell'impetus, e così via. D'altro canto, i
difensori della discontinuità ribattono che elementi isolati non sono necessariamente
significativi all'interno di una diversa concezione del mondo.
Il dibattito, allargato anche alla sociologia della conoscenza, è ancora vivo e si
interroga anche sulle condizioni maturate nel pensiero medievale che hanno reso
possibile il cambiamento, e sulla unità o meno della concezione di scienza che
emerge nel passaggio dal medioevo alla modernità.
Il corso intende mettere alla prova le diverse interpretazioni più recenti anche alla
luce di casi di studio tratti dalla meccanica terrestre e celeste, per usare una
distinzione ancora medievale.
- 1. (A) E. Grant Le origini medievali della scienza moderna. Il contesto religioso, istituzionale e intellettuale Einaudi, Milano, 2001 » Pagine/Capitoli: 1-308
- 2. (A) S. Shapin La rivoluzione scientifica Einaudi, Milano , 2003 » Pagine/Capitoli: 1-180
- 3. (C) A.C. Crombie Da S. Agostino a Galileo. Storia della scienza dal 5. al 17. secolo Feltrinelli, Milano, 1982
Il programa prevede lo studio dei volumi in adozione integrati da materiale che sarà distribuito a lezione (in particolare dal volume consigliato di Crombie).
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare anche i capitoli I-III del volume consigliato. E' opportuno in ogni caso prendere contatto con il docente.
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Le lezioni si svolgeranno secondo tipologie diverse. Una prima parte del corso sarà
esposta tramite lezioni frontali, volte a trasmettere le coordinate di inquadramento
storico e dottrinale necessarie per la comprensione del dibattito storiografico.
Successivamente le lezioni si svolgeranno in maniera interattiva e seminariale,
ricavando le posizioni a confronto dalla lettura diretta degli studi recenti,
consentendo così una pratica di interpretazione e un confronto su di esse.
- La verifica orale sarà volta a valutare tre diverse abilità: la capacità di inquadramento
del dibattito nel contesto cronologico e dottrinale del periodo; la capacità di ricavare
dalla lettura diretta dei testi in maniera precisa e esauriente le argomentazioni dei
vari pensatori oggetto di analisi durante il corso; la capacità di sintetizzare i termini
generali del dibattito nel loro significato filosofico e di assumere argomentate
posizioni all'interno del dibattito. Ogni parte della verifica contribuisce per un terzo
alla valutazione finale.