Storia delle tradizioni filosofiche
- A.A. 2021/2022
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-5
NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall'italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo una certa disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti storici, intellettuali e culturali. La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell'uso del libero arbitrio sembrano indicare che, qualora lo studente o la studentessa fosse nella condizione di poter frequentare le lezioni, detta frequenza si rivela generare un cospicuo vantaggio intellettuale e forse addirittura un arricchimento d'esperienza (sociale e culturale).
L'obiettivo principale del corso è esplorare quella che potremmo definire la ricca e complessa cultura della melanconia della prima età moderna in Europa. Studentesse e studenti svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso - studio del pensiero filosofico in parallelo con l'esame di alcuni momenti centrali nella storia della medicina, della letteratura e dell'iconografia della prima modernità - ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia possano essere letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.
Anatomia della malinconia: filosofia, medicina e devozione religiosa
Il corso si incentra sulla lettura di alcune parti di quella sconfinata enciclopedia della melanconia moderna che è l'"Anatomia della melanconia" di Robert Burton (1577-1640).
Pubblicata per la prima volta nel 1621, l'opera può essere letta come una summa di filosofia, medicina, teologia e letteratura del secolo XVII. Il testo indaga le cause e i sintomi della malattia, le sue possibili cure e i vari modi in cui essa si manifesta, dalla depressione amorosa a forme di misticismo religioso. Burton intese curare se stesso e i suoi lettori attraverso la scrittura di questo vasta opera - ossessiva, labirintica e digressiva - che il suo autore immaginava in continua crescita e perennemente aperta (oltre alla prima edizione, l'"Anatomia" venne pubblicata in versione ogni volta accresciuta altre cinque volte tra il 1624 e il 1651). Per Burton, la melanconia forniva un punto di vista universale attraverso cui osservare ed esaminare la condizione umana e la sua lunga storia di successi e fallimenti. Attraverso l'"Anatomia della malinconia" si discuteranno la penetrante prospettiva filosofica offerta da Burton, la sua conoscenza aggiornata delle principali teorie mediche dell'epoca, il nesso cruciale tra erudizione e conoscenza, e la sottile vena ironica che pervade l'intera trattazione.
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame è lo stesso per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti. In questo corso, tutti le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.
- 1. (C) Robert Burton Anatomia della malinconia Bompiani, Milano-Firenze, 2020 » Pagine/Capitoli: pp. 8-273.
Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame è lo stesso per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti. In questo corso, tutte le studentesse e gli studenti sono considerati dei lavoratori.
- Il corso si basa su una lettura attenta di alcune parti dell'"Anatomia della malinconia" di Robert Burton. Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra insegnante e studentesse e studenti, e attraverso discussione di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale.
- La valutazione terrà conto di: 1) preparazione di un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto.
Tutti i testi saranno in traduzione italiana, ma un'eventuale conoscenza del greco, latino e inglese è certamente da apprezzare