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Home Giglioni Guido Maria Didattica 2023/2024 Storia delle tradizioni filosofiche

Storia delle tradizioni filosofiche

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea L-5
Guido Maria Giglioni / Professore di ruolo - II fascia (PHIL-05/A)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

NON si richiede alcuna conoscenza di lingue diverse dall’italiano. NON si richiede una conoscenza della storia della filosofia occidentale. Si richiede solo la disponibilità a voler situare le idee nei loro specifici contesti (storici, intellettuali, economici, sociali e culturali). La frequenza del corso non è obbligatoria (visto che non lo può essere per legge). Tuttavia, il buon senso e una ragionevole fiducia nell’uso del proprio libero arbitrio sembrano indicare che, qualora la studentessa o lo studente fosse nella condizione di poter seguire le lezioni, questa frequenza generi dei cospicui vantaggi intellettuali e forse addirittura un arricchimento d’esperienza (sociale e culturale).

Obiettivi del corso

Studentesse e studenti acquisiranno una buona conoscenza della "Critica del giudizio" di Kant e della sua importanza per il dibattito attuale su mente e natura; svilupperanno la capacità di argomentare dei punti discussi in classe; si familiarizzeranno con l'esercizio di articolare in forma scritta una particolare tesi o un particolare argomento. L'impianto del corso ha lo scopo di sollecitare nelle studentesse e negli studenti un approccio genuinamente interdisciplinare, in modo che i grandi temi affrontati dalla filosofia, scienza e tecnologia vengano letti e interpretati attraverso una pluralità di strumenti concettuali, letterari e visivi.

Programma del corso

La Critica del Giudizio: Kant su libertà, natura e vita


Con le Critiche del 1781 (Ragion Pura) e del 1788 (Ragion Pratica), Kant aveva reinterpretato e risistematizzato in modi molto originali la questione -- caratteristica della prima età moderna -- della scissione tra oggetto (realtà) e soggetto (coscienza), riproponendola come una tensione tra natura (conoscenza) e libertà (morale). Nella Critica del Giudizio (1790) questa tensione viene esaminata in tutti i suoi aspetti (il nuovo sistema dei saperi umani, la nascente scienza della vita organica, la visione estetica della natura e del mondo umano), indagando la possibilità che vi possa essere un fondamento capace di conciliare l'apparente divisione tra il sensibile e il sovrasensibile, tra il determinismo meccanicistico della fisica, da un lato, e la libertà della ragione umana di concettualizzare e pensare il mondo (e perfino di cambiarlo attraverso l'azione), dall'altro. Il corso si concentrerà sulla lettura attenta e contestualizzata dell'opera, discutendo anche lo sfondo storico e culturale, e l'impatto che la "Critica del Giudizio" ebbe sulla ricerca filosofica e scientifica del XIX secolo. L'aspetto più affascinante di questo testo è il potenziale teoretico ancora non del tutto esaurito che ci consente di affrontare alcune odierne questioni centrali riguardanti il rapporto mente e natura.


Alcune parti di questo corso sono insegnate in modalità di co-docenza con il corso di Estetica L-5 tenuto da Paolo Godani.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

Immanuel Kant, Critica del giudizio, tr. it. a cura di Alfredo Gargiulo, Roma-Bari, Laterza, 1997.


Questo testo è consigliato. Sarà cura dell'insegnante preparare al termine del corso una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO sia che studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.


Immanuel Kant, Critica del giudizio, tr. it. a cura di Alfredo Gargiulo, Roma-Bari, Laterza, 1997.


Questo testo è consigliato. Sarà cura dell'insegnante preparare al termine del corso una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO sia che studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO sia che le studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Sarà cura dell'insegnante preparare una dispensa in formato PDF con tutti i materiali da portare all'esame. Il programma d'esame È LO STESSO sia che le studentesse e studenti frequentino sia che non frequentino. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", tutte le studentesse e tutti gli studenti sono considerati dei lavoratori.

Metodi didattici
  • Il corso si basa su una lettura accurata e contestualizzata della "Critica del giudizio" di Kant. Ogni lezione avrà una parte dedicata a domande e discussioni, dalle quali ci si augura possa emergere la fisionomia caratteristica della classe, e quindi gli specifici interessi che vanno coltivati di anno in anno. Nei corsi di "Storia delle tradizioni filosofiche", insegnanti, studentesse e studenti condivideranno conoscenze e pensiero critico, e soprattutto si eserciteranno a fare ricerca di settimana in settimana. L'elaborazione del saggio scritto verrà incoraggiata durante il corso, attraverso incontri individuali tra l'insegnante e le studentesse e gli studenti, e attraverso discussione di eventuali abbozzi preliminari del testo da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame finale. Alcune parti di questo corso sono insegnate in modalità co-docenza con il corso di Estetica L-5 tenuto da Paolo Godani.

Modalità di valutazione
  • La valutazione terrà conto di: 1) preparazione di un saggio scritto di circa 4.000 parole su uno dei vari temi emersi durante le lezioni, da consegnare via email all'insegnante almeno dieci giorni prima della data dell'esame finale; ogni tentativo di plagio comporterà l'annullamento della prova; 2) esame finale orale, in cui verranno anche discussi i risultati del saggio scritto. Per la scrittura del saggio, studenti e studentesse sono incoraggiate ad individuare un possibile tema di ricerca che abbia un qualche nesso con il programma del corso o con idee emerse durante le lezioni e le discussioni in classe. La gamma di questioni che possono essere esaminate nel saggio scritto è ampia. Alcuni esempi: il pensiero di Kant, la "Critica del giudizio", rapporto mente e natura, estetica e filosofia morale, bello e sublime, il giudizio di gusto, forme della sensibilità, teleologia naturale, vitalismo vs meccanicismo, l'impatto della "Critica del giudizio", biologia in Kant.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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