Lingua e traduzione francese ii/m
- A.A. 2020/2021
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea LM-37
Conoscenza della lingua francese pari al livello C1 del Quadro comune europeo di
riferimento. Si ricorda agli studenti la propedeuticità tra le annualità.
Acquisizione di capacità di comprensione ed espressione orale e scritta di livello
C1/C2 del Quadro comune europeo di riferimento. Sviluppo di competenze
specialistiche nell'ambito della traduttologia e della traduzione letteraria (francese >
italiano) pari al livello LT2 del Quadro di riferimento Petra-e.
Il corso intende fornire una riflessione di natura linguistico-stilistica e traduttologica sul conte de fées, con particolare riferimento a La belle au bois dormant di Charles Perrault (1697), indagando, secondo un percorso diacronico, le caratteristiche di questa nota fiaba, in un dialogo tra testo originale, traduzioni e riscritture.
Il percorso prevede esercitazioni pratiche di traduzione, nello specifico sulla fiaba seicentesca di Perrault e su una sua riscrittura contemporanea ad opera dello scrittore francofono marocchino Tahar Ben Jelloun (La belle au bois dormant, in Mes contes de Perrault, 2014).
In ottica traduttiva, particolare attenzione sarà prestata all'uso di formule rituali e figurate, al loro significato simbolico e al loro riutilizzo/sovversione da parte di autori contemporanei. Più in generale, dal punto di vista teorico e critico, saranno approfonditi alcuni concetti chiave del dibattito traduttologico contemporaneo. Il confronto con diverse traduzioni edite permetterà inoltre una prima introduzione a quel campo della traduttologia denominato "critica della traduzione".
In conformità con gli obiettivi della classe LM-37, sarà dedicata particolare attenzione al confronto con i testi, alla traduzione letteraria e alle diverse espressioni delle civiltà europee ed extraeuropee, nonché allo sviluppo di elevate competenze linguistiche e metalinguistiche sia per quanto riguarda l'ambito francese, sia quello italiano.
- 1. (A) Charles Perrault Histoires ou contes du temps passé Barbin, Parigi, 1697 » Pagine/Capitoli: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k57590567/f42.image (p. 21-26)
- 2. (A) Tahar Ben Jelloun Mes contes de Perrault. Seuil, Paris, 2014
- 3. (A) Carlo Collodi I racconti delle fate (1875) Adelphi, Milano, 1976 » Pagine/Capitoli: (pagine scelte, vedi dispensa)
- 4. (A) Catia Nannoni Cosa insegnano le fate: la morale dei Contes de ma mère l'Oye da Perrault a Collodi, in La fiaba come tradizione e traduzione Guerra, Perugia, 2011 » Pagine/Capitoli: p. 51-67
- 5. (C) Jean-Michel Adam Une approche linguistique de la textualité des contes, in Ute Heidmann et Jean-Michel Adam, Textualité et intertextualité des contes. Perrault, Apulée, La Fontaine, Lhéritier. Classiques Garnier, Parigi, 2010 » Pagine/Capitoli: pagine scelte, vedi dispensa
- 6. (A) René Ladmiral "Lever de rideau théorique: quelques esquisses conceptuelles", in Traduction ou adaptation? Palimpsestes, n. 16, 2004 » Pagine/Capitoli: pagine scelte, vedi dispensa
- 7. (C) Jean-Paul Sermain Le conte de fées du classicisme aux Lumières Desjonquères, Parigi, 2005
- 8. (A) Samia Kassab-Charfi Tahar Ben Jelloun et la réinvention des Contes de Perrault Littératures, 74, 2016 » Pagine/Capitoli: 53-66
- 9. (A) Angela Albanese Traduzioni e archetipi in movimento: considerazioni preliminari sul testo fonte e sul testo d'arrivo Longo Editore, Ravenna, 2012 » Pagine/Capitoli: pp. 17-45 (vedi dispensa)
- 10. (C) Antonella Franci, Ester Zago La bella addormentata. Genesi e metamorfosi di una fiaba Dedalo, Bari, 1984
Si consiglia la consultazione di riviste on-line di natura traduttologica come InTRAlinea, Meta, Palimpsestes, Parallèles, Traduire, TTR e della rivista Féeries, interamente dedicata al conte de fées.
Ulteriori materiali e indicazioni bibliografiche saranno forniti nel corso delle lezioni.
-
Lezioni frontali con materiale audio-visivo di supporto; lezioni frontali dialogate;
attività seminariali e laboratoriali; interventi programmati degli studenti sotto la
supervisione della docente.
- Una prova scritta suddivisa in due parti: 1) traduzione di un testo letterario (francese > italiano); 2) produzione scritta in lingua francese; Nelle prove scritte è consentito l'uso dei dizionari.
Una prova orale volta a verificare le conoscenze linguistiche, metalinguistiche, critiche
e metodologiche oggetto del corso.
Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza del fenomeno del
conte de fées e del suo linguaggio specifico (25% del voto); capacità di tradurre in
maniera soddisfacente un testo letterario (25% del voto); capacità di espressione
orale, redazione scritta e di analisi critica (25% del voto); conoscenze generali di
natura linguistica e metalinguistica (25% del voto).
francese
francese