Comparazione giuridica e nuove tecnologie
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-12
Il corso non prevede propedeuticità.
Il corso ha il principale obiettivo di introdurre le studentesse e gli studenti alla complessità dei fenomeni giuridici nella società tecnologica e di fornire le necessarie conoscenze di base per affrontare le problematiche connesse alla traduzione del dato giuridico. Al termine del corso, ci si attende che lo studente abbia appreso gli strumenti metodologici di base della comparazione giuridica e sia in grado di applicarli per affrontare la traduzione del termini giuridici.
Il corso si articola in due parti.
La prima parte è dedicata ad un'introduzione, in una prospettiva diacronica e di diritto comparato, al rapporto tra diritto, lingua e tecnologia. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi delle principali trasformazioni che le tecnologie digitali realizzano nel modo di concepire il diritto, come fenomeno circoscritto entro un ambito territoriale ben definito, e nel linguaggio giuridico.
Nella seconda parte del corso, le nozioni di base acquisite nella prima parte sono approfondite attraverso lo studio dei seguenti temi:
- Il diritto alla protezione dei dati personali.
- L'evoluzione dei concetti di documento e di sottoscrizione nell'era digitale.
- Il diritto d'autore nell'era digitale.
- Blockchain e smart contract.
- La normativa UE sulle piattaforme online e sugli intermediari di servizi digitali.
- Intelligenza Artificiale e Cybersicurezza.
G. Pascuzzi, Il diritto nell'era digitale, 6a ed., Bologna, Mulino, 2025, ISBN 978-88-15-39006-6.
Per ciò che riguarda il testo adottato (il diritto nell'era digitale), il programma è relativo alle seguenti pagine: da pag. 15 a 31; da pag. 85 a 150; da pag. 209 a 221; da pag. 253 a pag. 278; da pag. 289 a pag. 330; da pag. 371 a pag. 382
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
Il corso è svolto interamente in lingua italiana.
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Lezione frontale. Il docente, al fine di agevolare l'attenzione e l'apprendimento degli studenti, utilizzerà per gli argomenti di maggiore complessità delle presentazioni in Power-Point.
La valutazione sarà effettuata attraverso un colloquio orale che consisterà in tre domande su diversi temi del programma.
L'esame finale è finalizzato a valutare le nozioni apprese dallo studente e la sua capacità di utilizzo delle conoscenze acquisite per analizzare fenomeni giuridici e svolgere argomentazioni critiche. Il voto d'esame sarà stabilito secondo i seguenti criteri: 1) conoscenza e capacità di comprensione del testo (il 60% sul totale della valutazione complessiva); 2) capacità di operare collegamenti tra i diversi temi oggetto del programma (30% sul totale della valutazione complessiva) 3) capacità di ragionamento critico a partire dall'analisi di alcuni casi giurisprudenziali analizzati e oggetto di programma d'esame (10% sul totale della valutazione complessiva).
L'attività didattica si svolge esclusivamente in lingua italiana.
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