Fondamenti di programmazione e amministrazione dei servizi - Modulo 2: economia del welfare e dei beni pubblici
- A.A. 2017/2018
- CFU 5
- Ore 25
- Classe di laurea LM-87
Prerequisiti del corso sono le conoscenze fornite dalla scuola secondaria italiana nei suoi vari
indirizzi e da corsi di laurea triennali delle università italiane.
Il corso si propone di fornire conoscenze di base di microeconomia (economia dei comportamenti
delle imprese e dei consumatori e del funzionamento del mercato) e di scienza delle finanze
(economia del benessere e teoria dei fallimenti del mercato). Il corso si propone, in particolare,
di introdurre alle principali cause di fallimento del mercato, alle ragioni e agli strumenti degli
interventi correttivi e sussidiari, soprattutto con riguardo alle politiche di spesa del settore
pubblico.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in possesso degli strumenti analitici
fondamentali per la comprensione e la discussione dell'economia del benessere, dei beni pubblici
e del ruolo del settore pubblico nel sistema economico; inoltre, dovrebbe raggiungere buone
capacità di analisi e valutazione delle politiche economiche pubbliche oggetto del corso e
dimostrare buone abilità nel comunicare e nell'applicare le conoscenze acquisite.
Parte I
1.- Domanda, offerta, equilibrio
2.- Teoria delle scelte razionali
3.- Teoria dell'impresa
Parte II
1.- Il settore pubblico come sistema di allocazione delle risorse
2.- Efficienza, equità, efficacia
3.- I beni pubblici e i problemi dell'azione collettiva
4.- Disuguaglianza e povertà
5.- Il 'welfare state' e le spese per previdenza, assistenza, salute e istruzione
- 1. (A) H.S. Rosen - T. Gayer Scienza delle finanze McGraw-Hill , Milano, 2014 » Pagine/Capitoli: Appendice
- 2. (A) G. Brosio Economia pubblica moderna Giappichelli, Torino, 2010 » Pagine/Capitoli: Capitoli 1 - 3, 9 - 11
Del testo di Rosen-Gayer è indicato lo studio del solo capitolo intitolato "Appendice" (posto in coda ai capitoli numerati), che serve per la preparazione sulla parte I del programma.
Per gli studenti non frequentanti, si aggiunge il cap. 14, "Decentralizzazione e struttura territoriale del governo", del testo di G. Brosio (Economia pubblica moderna).
Gli studenti non frequentanti possono trovare utile anche la consultazione di un testo di elementi di microeconomia; p.es., V. Gioia - S. Perri, Corso di istituzioni di economia - Parte I, Manni, 2002 (capp. 4-6, 8).
- Didattica frontale e seminari.
- La prova di valutazione è scritta con orale facoltativo. La prova scritta prevede domande a risposta
aperta breve. Per la valutazione dei risultati dell'apprendimento, in relazione agli obiettivi formativi
del corso, le domande saranno dirette ad accertare la conoscenza teorica degli argomenti oggetto di
programma, la capacità di utilizzare le conoscenze teoriche per la discussione di problemi economici
concreti, la padronanza del linguaggio tecnico-economico.