Fondamenti di programmazione e amministrazione dei servizi - Modulo 2: economia del welfare e dei beni pubblici
- A.A. 2020/2021
- CFU 5
- Ore 25
- Classe di laurea LM-87
Prerequisiti del corso sono le conoscenze fornite da corsi di laurea triennali delle università italiane.
Il corso si propone di fornire prima conoscenze di base di microeconomia (teoria economica delle scelte individuali e del funzionamento del mercato) e poi di economia pubblica (economia del benessere e teoria dei fallimenti del mercato allocativi e distributivi); si propone, in particolare, di introdurre ai principali fallimenti del mercato con riferimento ai servizi sociali, alle ragioni e agli strumenti degli interventi correttivi e sussidiari, soprattutto con riguardo alle politiche di spesa del settore pubblico.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in possesso degli strumenti analitici
fondamentali per la comprensione e la discussione dell'economia del benessere, dei beni
pubblici e del ruolo del settore pubblico nel sistema economico; inoltre, dovrebbe raggiungere buone capacità di analisi e valutazione delle politiche economiche pubbliche oggetto del corso e dimostrare buone abilità nel comunicare e nell'applicare le conoscenze tecniche acquisite
Parte I
1.- Domanda, offerta, equilibrio di mercato
2.- Teoria delle scelte razionali
3.- Teoria dell'impresa
Parte II
1.- L'economia del benessere e i suoi teoremi fondamentali
2.- Fallimenti del mercato di ordine allocativo e distributivo
3.- I beni pubblici
4.- Il 'welfare state' e la spesa pubblica per assistenza, salute e istruzione
- 1. (A) H.S. Rosen - T. Gayer Scienza delle finanze McGraw-Hill , Milano, 2018 » Pagine/Capitoli: Appendice e capp. 3, 4, 7, 10, 11
Del testo di Rosen-Gayer è indicato anche lo studio del capitolo intitolato "Appendice" (posto in coda ai capitoli numerati), che serve per la preparazione sulla parte I del programma. Gli studenti, soprattutto se non frequentanti, possono trovare utile la consultazione di un testo di elementi di microeconomia; p.es., V. Gioia - S. Perri, Corso di istituzioni di economia - Parte I, Manni, 2002 (capp. 4-6, 8).
- Didattica frontale e dialogata di taglio prevalentemente teorico; discussione di casi; seminari.
- La prova di valutazione per questo modulo è scritta con orale facoltativo per valutare i risultati dell'apprendimento con riguardo agli obiettivi formativi. La prova scritta prevede tre o più domande a risposta aperta breve e potrà essere seguita da una prova orale integrativa che non peserà oltre un quarto della valutazione complessiva per il modulo. I criteri di valutazione adottati si basano nell'ordine sui livelli di conoscenza, di comprensione, di capacità applicativa, di giudizio, di comunicazione, nonché di apprendimento dei contenuti dei moduli. La corrispondente scala dei voti (in trentesimi) è la seguente: meno di 18 per risultati insufficienti; fino a 20 per risultati sufficienti; fino a 23 per risultati soddisfacenti; fino a 26 per risultati buoni; fino a 29 per risultati molto buoni; 30 (e lode) per risultati eccellenti.