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Home Leo Fulvio Minervini Didattica 2024/2025 Scienza delle finanze

Scienza delle finanze

  • Scienza delle finanze Classe: L-14
  • A.A. 2024/2025
  • CFU 6, 6(m)
  • Ore 40, 40(m), 30(m)
  • Classe di laurea L-18, L-18(m), L-14(m)
Leo Fulvio Minervini / Ricercatore (ECON-03/A)
Dipartimento di Economia e Diritto
Prerequisiti

Prerequisiti sono conoscenze di base di economia politica (microeconomia) e di matematica generale.


L'esame di profitto dell'insegnamento (s.s.d. ECON-03/A - Scienza delle finanze) non potrà essere sostenuto validamente se non sono rispettate le propedeuticità previste dal regolamento del corso di laurea a cui è iscritto lo studente.

Obiettivi del corso

Il corso si propone di fornire conoscenze di base di scienza delle finanze, introducendo all'analisi delle ragioni dell'intervento pubblico nell'economia, della regolamentazione economica, della spesa pubblica e del suo finanziamento. Si propone, al tempo stesso, di fornire allo studente conoscenze di base sulla struttura del sistema tributario italiano ed esemplificazioni della divisione del lavoro - e complementarità - tra economia e diritto.

Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in possesso degli strumenti analitici fondamentali per la comprensione e la discussione del ruolo del settore pubblico nel sistema economico e dei problemi inerenti all'intervento pubblico nelle sue principali forme; inoltre, dovrebbe raggiungere buone capacità di analizzare e valutare le politiche economiche pubbliche oggetto del corso (di spesa, regolazione e tassazione), nonché buone abilità nel comunicare e ampliare autonomamente le competenze acquisite.

Programma del corso

Parti comuni per tutti gli studenti (classe L-18 e altre):


I. Le ragioni dell'intervento pubblico


1. Efficienza, equità ed economia del benessere

2. Asimmetrie informative

3. Monopolio naturale

4. Esternalità

5. Beni pubblici

6. Scelte collettive e meccanismi di decisione politica



II. La finanza pubblica in Italia e il bilancio dello Stato


1. Quadro della finanza pubblica italiana

2. Bilancio dello Stato e legge di bilancio



III. La teoria dell'imposta


1. Le entrate pubbliche

2. L'imposta

3. Tassonomia delle imposte

4. Criteri di ripartizione del carico tributario

5. Problemi di disegno dell'imposta personale sul reddito

6. Le caratteristiche principali del sistema tributario italiano

7. Gli effetti distorsivi ed economici delle imposte: cenni



Per gli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Economia e diritto (insegnamento con 40 ore di didattica) alle parti I, II e III si aggiungono le seguenti:


IV. Il debito pubblico


1. La teoria del debito pubblico

2. I limiti del debito pubblico

3. Il debito pubblico in Italia



V. Il decentramento fiscale


1. Spiegazioni del decentramento

2. La teoria economica del decentramento finanziario

3. I trasferimenti intergovernativi e il finanziamento degli entri decentrati in Italia



Le parti IV e V affrontano temi o problemi a un livello più avanzato rispetto alle altre e sono obbligatorie per i soli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Economia e diritto.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

Testi adottati (A)


Per tutti gli studenti:

(A); Bosi, P. (cur.); Corso di scienza delle finanze; Il Mulino, Bologna; 9^ ed., 2023;

capitoli I, II - esclusa sezione 2 (pp. 103-114), III - escluse pp. 224-254 e 259-267.


Per l'insegnamento di 40 ore si aggiungono, ai precedenti, i seguenti capitoli del testo (A) di Bosi (cur.):

capitoli IV e V.


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Ulteriori indicazioni relative a pagine del testo adottato che, eventualmente, potranno essere escluse dallo studio saranno fornite sulla pagina del docente (notizie relative all'insegnamento) entro il termine delle lezioni.

Metodi didattici
  • Il programma del corso verrà trattato seguendo un approccio problematico e analitico, attraverso didattica frontale e dialogata, esemplificazioni, seminari ed esercitazioni.

Modalità di valutazione
  • Prova scritta con domande sul programma a risposta aperta breve ed esercizi sulla tassazione, per valutare conoscenze e competenze dello studente, e in particolare i risultati dell'apprendimento con riguardo agli obiettivi formativi dell'insegnamento. Nel corso della prova scritta, con tre o più domande/esercizi, sarà possibile usare una calcolatrice; non sarà invece possibile consultare testi.


    Durante il periodo di lezioni potrà essere somministrata una prova scritta (con modalità analoghe a quelle dette) per una verifica in itinere dell'apprendimento. La valutazione della prova in itinere, se almeno sufficiente, potrà pesare fino al 67% della valutazione finale.


    Le prove di valutazione hanno per oggetto i contenuti del programma.


    Studenti stranieri possono chiedere di sostenere l'esame in lingua inglese.


    I criteri di valutazione si basano nell'ordine sui livelli di conoscenza, di comprensione, di capacità applicativa, di giudizio, di comunicazione e di apprendimento dei contenuti del programma. La corrispondente scala dei voti (in trentesimi) è la seguente: meno di 18 per risultati insufficienti; fino a 20 per risultati sufficienti; fino a 23 per risultati soddisfacenti; fino a 26 per risultati buoni; fino a 29 per risultati molto buoni; 30 (e lode) per risultati eccellenti.


    Per la graduazione dei voti, i criteri adottati specificamente sono i seguenti (con peso sul totale della valutazione complessiva):

    a) conoscenza e capacità di comprensione dei temi trattati (40%);

    b) capacità di applicare le conoscenze e operare collegamenti fra temi dell'insegnamento (40%);

    c) autonomia di giudizio e di pensiero critico (20%).


Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Inglese.

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano