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Home Letizia Pellegrini Didattica 2017/2018 Storia dell'europa medievale

Storia dell'europa medievale - Mod.a

  • A.A. 2017/2018
  • CFU 6, 3(m)
  • Ore 30, 15(m)
  • Classe di laurea LM-84, LM-14,15(m)
Letizia Pellegrini / Professoressa di ruolo - II fascia (HIST-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Buon orientamento sulla linea del tempo e sulla carta geo-politica dell'Europa
contemporanea; conoscenza di base della storia medievale.

Obiettivi del corso

Lavorando attorno al concetto di "Europa", il modulo ha tre obiettivi: 1) familiarizzare con la
relatività del linguaggio propria del sapere storico e con la necessaria esplicitazione dei suoi
presupposti; 2) apprezzare il rapporto che si stabilisce in storia tra eventi e concetti, tra
idealità e prassi; 3) acquisire la capacità di determinare un oggetto di studio storico e la
facoltà di non considerare le parole e i concetti come "dati di natura".

Programma del corso

Sulla scorta, per lo più implicita, del dibattito storiografico sulla nascita dell'Europa e la
storia dell'idea d'Europa maturato a partire dagli anni Trenta del secolo scorso e più
recentemente ripreso da Jacques Le Goff e Peter Brown, il modulo affronta la definizione
storicizzata del concetto di Europa.
Si articolerà assumendo a chiave del discorso tre elementi: i personaggi ai quali si è soliti
attribuire una funzione di 'paternità' dell'Europa, gli istituti giuridici e i fenomeni che ne sono
stati la sostanza in età medievale e oltre (ad esempio il "feudalesimo" o la christianitas) e
infine alcune 'invenzioni' di età medievale che hanno contribuito a formare una identità
culturale condivisa sul territorio che oggi designiamo come 'europeo'.

Il modulo tratterà le dinamiche di differenziazione interna all'Europa attuale
(dall'universalismo politico agli stati nazionali) ma anche di affermazione di una identità
politico-culturale che oggi diremmo 'europea' rispetto alle culture con cui, su diversi piani,
l'Europa attuale ha stabilito rapporti di scambio o di conflitto (arabi, turchi, ebrei).
L'impostazione del modulo non può evidentemente prescindere dal rapporto tra il periodo
definito come medievale e il 'trattamento' al quale il concetto stesso di 'medioevo' (la sua
mentalità, la sua cultura e i suoi istituti), fu soggetto in età moderna: proprio nel tentativo
di definire l'"Europa" in relazione al "medioevo" il modulo affronterà quindi necessariamente
'la polemica sul medioevo' tra illuminismo e romanticismo.
Si dedicherà una serie di lezioni a fenomeni qualificanti una possibile matrice comune
europea (ad es. la cultura universitaria o la rete dei conventi mendicanti).

Il docente presenterà anche alcune proprie ricerche di prima mano sul processo di making
Europe tra' la risalita balcanica dell'Impero ottomano dopo il 1453 e la pacedi Augusta
(1550) con attenzione alle dinamiche del potere politico, all'uso ideologico della crociata,
alla funzione che in esso hanno avuto aspirazioni ed esperimenti di riforma, nella
prospettiva di Long European Reformation.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) Balestracci D. Ai confini dell'europa medievale Mondadori Bruno, Milano, 2008 » Pagine/Capitoli: intero volume
  • 2.  (A) AA.VV Storia medievale Donzelli, Milano, 1998 » Pagine/Capitoli: capp. I-II/IV/VII/X/XIII/XVI-XVII/XXI (tot. p. 225)
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Programma frequentanti (6 cfu): materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni + testo 1
Programma non frequentanti (6 cfu): testi 1 + 2

Metodi didattici
  • Lezioni frontali, per lo più centrate sulla esegesi di fonti letterarie e documentarie;
    costante riferimento alle mappe storiche geopolitiche; dibattito con gli studenti su
    aspetti concettualmente e metodologicamente rilevanti riguardo ad operazioni di
    'attualizzazione'. Le lezioni sono tendenzialmente dialogate soprattutto in relazione ai
    molteplici collegamenti con il mondo attuale che la disciplina presenta. Costante
    attenzione è posta alla verifica dell'efficacia delle lezioni.
Modalità di valutazione
  • orale, vertente sia sui contenuti delle lezioni sia sui testi di programma, sia sulla
    esegesi e critica di un documento di età medievale scelto dallo studente tra quelli
    presentati nel corso delle lezioni.
    la valutazione terrà di due parametri: livello di acquisizione, auspicabilmente critica,
    delle problematiche affrontate;
    chiarezza della esposizione orale quanto a proprietà di linguaggio e livello di
    gerarchizzazione della esposizione
    La sufficienza è riconosciuta qualora almeno il primo dei due parametri sia
    soddisfatto.
    Si riconosce con la lode la capacità di restituire dati e discorsi come esito di un
    approccio personale e partecipato allo studio della disciplina.
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  Materiali didattici
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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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