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Home Letizia Pellegrini Didattica 2022/2023 Storia della religiosita' e dei movimenti ereticali

Storia della religiosita' e dei movimenti ereticali

  • A.A. 2022/2023
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-84
Letizia Pellegrini / Professoressa di ruolo - II fascia (HIST-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Richieste conoscenze di base della storia dei secoli XII-XV, con particolare riferimento alla storia ecclesiastica e religiosa. Il docente è disponibile - a lezione, a ricevimento, o con l'indicazione di letture supplementari) ad integrare conoscenze di base per argomenti non affrontati nel curriculum di studio.
L'unico requisito è il desiderio di veder trattate a livello professionale le proprie 'curiosità' e la propria eventuale fascinazione o il rifiuto per i temi oggetto del corso.

Obiettivi del corso

La disciplina si presta ad alcuni obiettivi formativi di carattere metodologico e di valore generale:
sviluppare giudizio critico; applicare conoscenze e comprensione; trattare in modo appropriato categorie socio-antropologiche ('popolare', 'spontaneo', 'folklorico', 'sacro') generalmente riferite a fenomeni relativi al vissuto religioso. Il risultato di apprendimento atteso consiste: nel sapersi orientare tra i fenomeni e le pratiche del vissuto religioso basso-medievale; nel conoscere la tipologia delle fonti (letterarie e documentarie) relativa alla vita religiosa; nell'apprendere, sperimentandolo, il metodo per una corretta esegesi delle stesse.

Programma del corso

"Religiosità vissuta e poteri istituzionali nei secoli XI-XV: «miti, emblemi, spie»". Il titolo del corso mutua in parte, e senza attinenza diretta, il titolo di una raccolta di studi di Carlo Ginzburg. Le forme della religiosità vissuta limitatamente all'Occidente latino e ai secoli del Medioevo centrale e tardo, saranno prese in esame alla luce e alla ricerca di queste tre categorie. Si esamineranno fenomeni religiosi generalmente definiti 'popolari' e 'spontanei', ed esperienze religiose praticate nell'ambito (o al di fuori) di sedi istituzionali, per apprezzare le dinamiche di scambio e di confronto tra la storia religiosa e la storia ecclesiastica. Orientativamente il programma prevede
- una introduzione alla disciplina (termini e questioni; statuto epistemologico; metodo e categorie) e al corso (delimitazioni e articolazione)
- un attraversamento, attraverso la lettura delle fonti, di fenomeni e singole figure che in diverse epoche hanno qualificato la vita religiosa dei secoli presi in esame
- una specifica attenzione alle manifestazioni di non conformismo (e di dissenso) religioso, e della loro repressione.



I libri in programma sono visibili nelle apposite sezioni "Testi (A)dottati, (C)onsigliati" e "Altre informazioni / materiali aggiuntivi"

Testi (A)dottati, (C)onsigliati
  • 1.  (A) G. Merlo, Eretici ed eresie medievali Il Mulino, Bologna, 1989 » Pagine/Capitoli: pp. 120
  • 2.  (A) A. Vauchez, Esperienze religiose nel Medioevo, Viella,, Roma , 2003 » Pagine/Capitoli: (pp. 333)
  • 3.  (A) Letizia Pellegrini Stroria della Chesa, vol. II - Il medioevo Edizioni Dehoniane Bologna, Bologna, 2020 » Pagine/Capitoli: pp. 177-197, 223-248; 263-289
Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Programma frequentanti (9 cfu): testi 1 e 2

Programma non frequentanti (9 cfu): testi 3 più un testo a scelta tra 4 e 5

Metodi didattici
  • . Il corso si articola in 15 lezioni frontali di 2 ore ciascuna, tenute con cadenza regolare. Le lezioni saranno tenute in presenza, salvo diversa indicazione del Dipartimento.
    . Agli studenti vengono consegnati:
    - un piano dettagliato delle lezioni,
    - una antologia dei documenti letti e commentati a lezione
    - indicazioni per l'autoverifica della preparazione.
    . Ciascuna lezione è corredata da un ppt di testi, immagini, sintesi
Modalità di valutazione
  • . Orale, tenendo conto dei seguenti parametri:
    - quanto alla forma: chiarezza nell'esposizione orale, capacità di organizzazione gerarchica dei contenuti, proprietà del lessico, elasticità nello stabilire collegamenti;
    - quanto ai contenuti: grado di esattezza della conoscenza dei contenuti, livello auspicabilmente critico e problematizzato di acquisizione degli stessi; capacità di uso critico delle informazioni, capacità di decodifica critica dei testi letti.
    - La sufficienza è riconosciuta quando almeno la metà degli otto suddetti parametri
    siano soddisfatti. Si riconosce con la lode il pieno soddisfacimento degli otto parametri.
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

latino medievale (sempre accompagnato da traduzione a fronte)

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

nessuna

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  Materiali didattici
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I materiali didattici sono reperibili nella stanza Teams al link di seguito
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