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Home Letizia Pellegrini Didattica 2023/2024 Storia delle donne nel cristianesimo e nella chiesa

Storia delle donne nel cristianesimo e nella chiesa

  • A.A. 2023/2024
  • CFU 6
  • Ore 30
  • Classe di laurea LM-84
Letizia Pellegrini / Professoressa di ruolo - II fascia (HIST-04/B)
Dipartimento di Studi Umanistici - Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia
Prerequisiti

Buona conoscenza (auspicabilmente acquisita nel corso di studi triennale) delle linee fondamentali della storia medievale (o della storia del cristianesimo occidentale nei secoli del basso medioevo).

Minima familiarità con il latino per comprendere e usare correttamente, nel parlato, semplici formule presenti nelle fonti del tardo medioevo. Secondo la formazione, le esigenze e le lacune specifiche riscontrate in classe, il docente provvederà di volta in volta a fornire strumenti, letture e spiegazioni idonee.

Obiettivi del corso

Visto l'uso corrente (e spesso distorto) di tutto quanto viene considerato "medievale" soprattutto rispetto alla posizione delle donne nella dimensione pubblica, privata ed ecclesiastica, il corso intende fornire strumenti e concetti idonei a decostruire luoghi comuni.

Inoltre, la analisi di biografie reali e l'esegesi di scritti femminili, mentre addestra gli studenti alla tipologia delle fonti e e agli strumenti specifici per la loro decodifica, implementa in modo notevolmente la loro conoscenza e percezione delle varie epoche del medioevo attraverso il necessario studio dello spazio che vi ebbero le donne.

Infine, le consapevolezze e l'esperienza che il corso si propone di far maturare aiutano la acquisizione di una prospettiva critica di marca prettamente storica. Essa si presta poi ad essere applicata ad ogni altro campo di indagine problematico anche nel presente.

Programma del corso

In un lunghissimo e differenziato Medioevo europeo - tacciato uniformemente di maschilismo e di misoginia (soprattutto ecclesiastica) - il corso intende rileggere e verificare questi luoghi comuni, e ricostruire quella storia così come l'hanno vissuta e percepita le donne. 

Le lezioni sono quindi dedicate ad alcune domande-guida:

quale è stato – in diverse epoche del medioevo – lo spazio riservato alle donne;

quali spazi le donne hanno saputo conquistare per sé, di volta in volta con creatività o con forme inaspettate di libertà,

come le donne si sono misurate con i limiti imposti loro dalla cultura e con le proposte fatte loro dalle istituzioni ecclesiastiche dei loro tempi,

quale funzione ha avuto la scrittura per loro e per gli ambienti circostanti.

Il corso si articola in una serie di ritratti e di scritture di donne, collegati alle forme di vita previste per esse o da esse scelte o costruite. Di queste forme si delineerà una tipologia delle forme di vita religiosa (anche non istituzionali, ivi compresa l'adesione delle donne ai cosiddetti movimenti ereticali).

Il corso è centrato sui discorsi scritti e sulle pratiche documentate, e sulle relazioni reciproche con uomini e donne da parte delle donne medievali.

Tutto ciò sarà esaminato attraverso una varietà di fonti prevalentemente relative ai secoli XI - XV

La natura stessa del Medioevo latino impone di prendere in considerazione la dimensione religiosa e l’ideologia dominante, argomentata con riferimento al cristianesimo, ed edificata e governata dal pensiero e dalle politiche di matrice ecclesiastica.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

1 (A) G. Duby, M. Perrot (a cura di), Storia delle donne in Occidente, vol. Il Medioevo Laterza 1999, pp. 597; 88-420-3660-9,

limitatamente ai capitoli (non numerati) di C. Klapisch Zuber (Introduzione, pp. 3-17); J. Dalarun (pp. 24-55), C. Casagrande (pp.88-128); S. Vecchio (pp.129-165).


2 (A) F. Bertini, F. Cardini, Mt. Fumagalli Beonio Brochieri, C. Leonardi, Medioevo al femminile Laterza, 1999, pp. 193; 978-88-581-3104-6; limitatamente alle pp. 41-168.


3 (A) Vita religiosa al femminile (secoli XIII-XIV), a cura del Centro Italiano di Studi di Storia e d'Arte Pistoia,  Roma, 2019; pp. 303; 978-88-331-3180-1 Viella, I capitoli da leggere sono indicati in "Altre informazioni")


4 (C) Le. Pellegrini, Storia della Chiesa, vol. II Il Medioevo, Edizioni Dehoniane, 2020, pp. 333, 978-88-10-43222-8 (limitatamente a capitoli e pagine indicati in "Altre informazioni")



Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Il testo 1 A (Duby-Perrot) è disponibile in diverse edizioni successive: pertanto, nell'individuare i capitoli da studiare, si faccia riferimento ai nomi degli autori specificati di seguito al volume nella lista dei libri di testo.


Chi non potesse seguire regolarmente le lezioni è tenuto a integrare il programma suddetto con la lettura del testo 3 A, limitatatamente ai (ai capitoli di M.P. Alberzoni (pp. 13-30); E. Rava (pp. 43-54); G. Barone (pp. 77-90), M. Gazzini (pp. 91-106), A. Bartolomei Romagnoli (pp. 107-128); I. Gagliardi (pp. 129-150); M. Benedetti (151-162); A. Esposito (243-256).

Gli studenti che non abbiano una preparazione di fondo pregressa sulla storia e la religiosità religiosità dei secoli in questione può ricorrere al testo 4 C (Pellegrini), almeno ai capitoli più direttamente inerenti il quadro entro cui si collocano gli argomenti del corso: capitoli 8 (177-198), 10 (pp. 223-248); 11 §5 (pp. 267-274); 12 §§ 2-4 (pp. 280-289)


Gli studenti sono invitati a contattare il docente (per colloqui, chiarimenti e simili) attraverso il recapito di cellulare pubblicato nella pagina docente.


Metodi didattici
  • Il corso è articolato in 15 lezioni frontali (2 ore ciascuna). Ogni lezione prevede interlocuzioni durante l'esposizione del docente, e spazi di dialogo. Sono previste periodiche sintesi e verifiche informali dell'apprendimento dei contenuti e dell'uso corretto del lessico. Ogni lezione è accompagnata da slide di ppt con immagini, documenti, e mappe concettuali: strumento utile per ricapitolare le lezioni e come semplice guida allo studio del programma. Per abbattere barriere linguistiche, e contemporaneamente familiarizzare con la lingua delle fonti (latino), ciascun testo usato a lezione è letto in italiano con disponibile la versione originale.

Modalità di valutazione
  • Esame orale in italiano (in inglese se richiesto). Nel corso del colloquio si discuteranno tre argomenti trattati a lezione (nei testi di programma) con attenzione alla esegesi delle relative fonti.


    La valutazione tiene conto dei seguenti parametri:

    • quanto agli aspetti formali:

    chiarezza nell'esposizione orale, capacità di organizzazione gerarchica dei contenuti, proprietà del lessico, elasticità nello stabilire collegamenti;

    • quanto ai contenuti:

    grado di esattezza della conoscenza dei contenuti, livello auspicabilmente critico e problematizzato di acquisizione degli stessi; capacità di uso critico delle informazioni, capacità di decodifica critica dei testi letti.


    Criteri di valutazione:

    (tra 18 e 26) se almeno la metà dei suddetti otto parametri risulta soddisfatta a diversi livelli

    (da 26 a 30): se tutti i suddetti otto parametri risultano soddisfatti a diversi livelli

    Il pieno soddisfacimento di tutti gli otto parametri è riconosciuto con la lode.


    La valutazione è comunque motivata allo studente e - quando necessario - corredata da indicazioni relative al metodo di studio volte a colmare, in futuro, lacune di ogni genere (espositivo, cognitivo, emotivo) che si sono espresse tramite il voto.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano

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