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Home Lina Caraceni Didattica 2024/2025 Diritto processuale penale

Diritto processuale penale

  • A.A. 2024/2025
  • CFU 10
  • Ore 50
  • Classe di laurea LMG/01
Lina Caraceni / Professoressa di ruolo - II fascia (GIUR-13/A)
Dipartimento di Giurisprudenza
Prerequisiti

Lo studio del Diritto processuale penale presuppone l'acquisizione delle conoscenze di base del Diritto costituzionale e del Diritto penale

Obiettivi del corso

Il corso si propone di fornire agli/alle studenti le conoscenze di base della procedura penale mediante lo studio e la comprensione del dettato codicistico, l'analisi critica delle questioni esegetiche aperte e delle controversie giurisprudenziali di maggior rilievo. RISULTATI DI APPRENDIMENTO L'obiettivo è duplice: da un lato, assicurare la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e delle nozioni di fondo della procedura penale, la conoscenza delle dinamiche del processo e la consapevolezza delle loro implicazioni; dall'altro garantire la conoscenza delle norme del codice di rito penale e l'acquisizione di una capacità di comprensione dei più significativi istituti processualpenalistici, per saper analizzare i profili controversi di maggior rilievo, riuscendo ad interpretarli ed esporli in forma chiara, logica e terminologicamente appropriata

Programma del corso

Modelli e fondamenti del processo penale - Il giusto processo nel dettato costituzionale e nelle fonti internazionali – I soggetti processuali - Gli atti e le invalidità processuali - Le prove - Le misure cautelari - Le indagini e l'udienza preliminare - La fase predibattimentale - Il giudizio di primo grado - La decisione (struttura della sentenza e regole di giudizio) - Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica - I mezzi di impugnazione: appello, ricorso per cassazione, revisione - Il giudicato e il ne bis in idem formale e sostanziale

Testi (A)dottati, (C)onsigliati

(A) CAMON-CESARI-DANIELE-DI BITONTO-NEGRI-PAULESU, Fondamenti di procedura penale, Cedam, Padova, ult. ed. (ISBN 9788813382285) - Tutti i capitoli ad eccezione nella PARTE III dei cap. XVI, XX (§§ 6-17), XXI, nonché l'intera PARTE IV

(A) Codice di procedura penale, ult. ed.

(C) G. GIOSTRA, Prima lezione sulla giustizia penale, Ed. Laterza, 2020 – ISBN 9788858138892


Altre informazioni / materiali aggiuntivi

Al fine di fornire uno strumento adeguato di comprensione della materia, PER I NON FREQUENTANTI si consiglia lo studio del volume: G. GIOSTRA, Prima lezione sulla giustizia penale, Ed. Laterza, 2020 – ISBN 9788858138892.

INTEGRAZIONE PROGRAMMA per il passaggio dal Triennio al Quinquennio (4 CFU) - Programma: - Prove - Misure cautelari - Dibattimento – Impugnazioni. Testo: CAMON-CESARI-DANIELE-DI BITONTO-NEGRI-PAULESU, Fondamenti di procedura penale, ult. ed., (ISBN 9788813382285), limitatamente ai seguenti capitoli: Parte II, capitolo VII; Parte III, capitoli XIII, XIV, XVII, XVIII

Per altre integrazioni, il programma va concordato con la docente.

Metodi didattici
  • Ci si avvarrà di lezioni frontali, anche con il supporto di strumenti multimediali (slides, video), corredate da didattica dialogata, così da stimolare la capacità degli studenti di interazione rispetto alle tematiche trattate. Nel corso delle lezioni verrà condotta, ove possibile, l'analisi di atti processuali per chiarire i collegamenti con i basilari profili pratici della disciplina e stimolare l'attitudine a risolvere questioni sollecitate dalla prassi. Verranno inoltre proposti studi di caso su controversie giurisprudenziali di particolare interesse o di spiccata attualità, per costruire un'adeguata capacità di analisi critica e sviluppare autonomia di giudizio. Ove necessario e possibile, si terranno attività di approfondimento su temi di attualità o su aspetti sensibili del sistema, anche ricorrendo al contributo di esperti del settore.

Modalità di valutazione
  • L'esame è orale e si svolge in lingua italiana per verificare la conoscenza e la comprensione da parte dello studente delle dinamiche e degli istituti processualpenalistici, nonché la padronanza dello strumentario linguistico imprescindibile e l'acquisizione di senso critico. A tal fine si terrà conto: - della conoscenza e padronanza delle nozioni di base (40% sul totale della valutazione complessiva); - della capacità di esposizione fluida e ragionata degli argomenti e dell'impiego corretto degli strumenti linguistici di base e specialisti (30% sul totale della valutazione complessiva). Saranno altresì valutati: - la completezza delle informazioni e l'attitudine ad analizzarle criticamente, riferendo anche dei profili problematici di maggior rilievo (15% sul totale della valutazione complessiva); - la capacità di applicazione degli istituti processualpenalistici ai casi pratici (15% sul totale della valutazione complessiva).

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica

Italiano

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione

Italiano