Diritto penitenziario
- A.A. 2024/2025
- CFU 6
- Ore 30
- Classe di laurea L-14
Lo studio del diritto penitenziario presuppone che lo/la studente abbia maturato le conoscenze di base riguardanti il diritto penale (in particolare il sistema sanzionatorio). Si consiglia lo studio della materia a studenti che siano iscritti al terzo anno di corso.
Fornire agli/alle studenti le conoscenze di base dell'ordinamento penitenziario nei suoi aspetti sostanziali, seguendo lo sviluppo legislativo che l'ordinamento ha avuto dalla sua introduzione ad oggi. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi del sistema delle misure alternative, punto focale nel trattamento dei detenuti in esecuzione di pena. RISULTATI DI APPRENDIMENTO La preparazione acquisita dovrà: da un lato, assicurare la padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e la comprensione degli istituti qualificanti il sistema dell'esecuzione penitenziaria; dall'altro sviluppare capacità di analisi critica dei testi giuridici e capacità di organizzare e di esporre una dissertazione scritta e/o orale sui temi oggetto di approfondimento.
PRINCIPI COSTITUZIONALI - Art. 13 Cost.: inviolabilità della libertà personale - Art. 27 comma 3 Cost.: principio rieducativo della pena
PRINCIPI EUROPEI - Raccomandazione R(2006)2-rev: le regole penitenziarie europee - Convenzione europea dei diritti dell'uomo e Giurisprudenza Corte EDU
IL TRATTAMENTO DEI DETENUTI - I soggetti dell'esecuzione penitenziaria - Il regime penitenziario e i diritti dei detenuti - Gli elementi del trattamento - I regimi detentivi speciali (in particolare artt. 4-bis e 41-bis ord. penit.)
IL TRATTAMENTO RIEDUCATIVO - Il sistema delle misure alternative alla detenzione - Altri benefici: licenze, permessi premio, lavoro all'esterno - Trattamento dei tossicodipendenti e dei malati di HIV - Sospensione dell'ordine di esecuzione ex art. 656 c.p.p.
(A) F. DELLA CASA-G. GIOSTRA, Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, Torino, ult. ed. , capitoli I, II, III, V, VI, VII (solo §§ 1 e 2) e VIII - ISBN 979-12-211-0073-0
Altre informazioni / materiali aggiuntivi
nessuna
- Verranno utilizzati modelli di didattica frontale e dialogata, anche attraverso l'utilizzo di supporti audio-video, così da stimolare la capacità degli studenti di interazione rispetto alle tematiche trattate. È previsto, ove possibile, l'affiancamento di operatori del settore (direttori di istituti di pena, assistenti sociali, magistrati di sorveglianza) per la trattazione di tematiche specifiche che potranno sfociare in esercitazioni di gruppo e studi di caso. Sono altresì programmate, ove possibile, esperienze didattiche "sul campo" attraverso visite di studio negli istituti di pena.
La prova finale è orale e si svolge in lingua italiana per verificare la conoscenza e la comprensione da parte dello studente dei principali istituti del sistema penitenziario, nonché la padronanza dello strumentario linguistico indispensabile e l'acquisizione di senso critico.
Nella valutazione si terrà conto:
- della conoscenza e padronanza delle nozioni di base (40% sul totale della valutazione complessiva);
- della capacità di comunicazione e dell'impiego corretto degli strumenti linguistici di base e specialisti (40% sul totale della valutazione complessiva).
- della completezza delle informazioni e l'attitudine ad analizzarle criticamente (10% sul totale della valutazione complessiva);
- della capacità di applicazione degli istituti penitenziari ai casi pratici (10% sul totale della valutazione complessiva).
Italiano
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